Arriva la Semplificata 730/2024: chi può inviarla e cosa cambia. Le istruzioni AE

Novità dichiarazione dei redditi 2024

Redazione 15/04/24
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Dipendenti e pensionati possono dire addio all’ormai famosa Precompilata 730: sulla strada del completamento della riforma fiscale targata Meloni, arriva la Dichiarazione semplificata 730/2024, che queste due categorie di contribuenti possono utilizzare per dichiarare i propri redditi. Novità che rivede in parte la modalità di invio della classica dichiarazione dei reddituale.

Il modello 730 precompilato viene quindi sostituito dal modello 730 semplificato, che chiede a pensionati e lavoratori dipendenti di confermare soltanto i dati presenti nel database dell’Agenzia entrate, anziché compilare le voci in forma precompilata. Possibilità al momento esclusa agli intermediari.

Novità che si legge nel Decreto n.1 del’8 gennaio 2024, pubblicato in Gazzetta ufficiale ed entrato in vigore lo scorso 13 gennaio. E che viene spiegata con qualche dettaglio in più nell’ultima circolare 8/E dell’Agenzia Entrate, datata 11 aprile 2024.

Ecco cosa cambia dal 2024.

Leggi anche > Modello 730/2024: come si compila e scadenze di quest’anno

Indice

Dichiarazione Semplificata 730/2024

Al centro di tutto c’è un nuovo tipo di rapporto Fisco-contribuente, che consentirà a quest’ultimo di tenere fede agli adempimenti dichiarativi in modo più snello, utilizzando una dichiarazione semplificata.

Si tratta di una fase di sperimentazione, che via via verrà estesa anche ad altre categorie.

Come si legge all’articolo 1 del decreto: “In via sperimentale, l’Agenzia delle entrate rende disponibili al contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate. A decorrere dal 2024 tali informazioni sono accessibili direttamente dai contribuenti titolari dei redditi di cui al comma 1 in un’apposita area riservata del sito internet della predetta Agenzia, mediante un percorso semplificato e guidato. I dati confermati o modificati vengono riportati in via automatica nella dichiarazione dei redditi, che il contribuente può presentare direttamente in via telematica”.

Come funzionerà la Semplificata 730

In sostanza verrà abolito il Modello 730 precompilato in favore di un altro modello dichiarativo, basato su sezioni già compilate del modello dichiarativo, sulla base delle informazioni in possesso dell’Agenzia delle entrate.

Queste informazioni saranno appunto inserite nella nuova Dichiarazione dei redditi semplificata dal 2024, e verrà chiesto al contribuente di confermare o meno dati e numeri. Qualora siano errati o non conformi si avrà la possibilità di modificarli seguendo un iter guidato.

La circolare 8/E delle Entrate chiarisce infatti che “dall’anno 2024, l’Agenzia delle entrate rende «disponibili al contribuente, in modo analitico, le informazioni in proprio possesso, che possono essere confermate o modificate».

  • Le informazioni, spiega l’Agenzia, vengono rese accessibili e disponibili ai titolari dei redditi di lavoro dipendente e assimilati e di reddito da pensione, in un’apposita sezione dell’applicativo web della dichiarazione precompilata, accessibile tramite l’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
  • I contribuenti, utilizzando un percorso guidato e semplificato, possono confermare o modificare queste informazioni che verranno poi riportate in via automatica nei campi corrispondenti della dichiarazione dei redditi modello 730, facilitando pertanto la compilazione della dichiarazione precompilata e, conseguentemente, la relativa trasmissione telematica da parte degli stessi contribuenti.

Chi può inviare la Dichiarazione semplificata 730/2024

Come detto sopra, le semplificata 730/2023 è riservata ad alcune tipologie di contribuenti, che da quest’anno possono utilizzarla:

  • chi percepisce redditi da lavoro dipendente o assimilato;
  • chi percepisce redditi da pensione;
  • estesa a tutti i contribuenti non titolari di partita IVA (ad esempio, il modello di dichiarazione semplificato potrà essere presentato, a regime, anche da parte dei soggetti (non titolari di partita IVA) che non conseguono redditi di lavoro dipendente o assimilati, ma esclusivamente redditi di capitale).

Semplificata 730 senza controlli

Cosa importante da specificare è che dati pre-inseriti dal Fisco e confermati da dichiarante (quelli elencati nel secondo comma dell’articolo 1 del decreto sulla Razionalizzazione e semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari, verranno esclusi dai controlli, esattamente come avviene ora per la dichiarazione precompilata.

Ad oggi, chi opta per la dichiarazione dei redditi precompilata e accetta il 730 precompilato senza modifiche, non verrà sottoposto a controllo, almeno per quanto riguarda i documenti che attestano:

  • le spese e gli oneri indicati forniti dai soggetti terzi non modificati (es. da medici, strutture accreditate per l’erogazione dei servizi sanitari, strutture autorizzate e non accreditate, farmacie e parafarmacie, dagli ottici, dagli psicologi, dagli infermieri, dalle ostetriche, dai tecnici sanitari di radiologia medica, da università, banche, assicurazioni, enti previdenziali, imprese di pompe funebri, dagli amministratori di condominio, dagli asili nido pubblici e privati e dagli enti del terzo settore e dagli istituti scolastici .
  • La dichiarazione è considerata accettata anche se il contribuente effettua delle modifiche che non incidono sul calcolo del reddito complessivo o dell’imposta.

L’Agenzia può comunque controllare e verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi per fruire delle agevolazioni (per esempio l’effettiva destinazione ad abitazione principale dell’immobile per cui vengono detratti gli interessi passivi relativi al mutuo).

Nel decreto 1 viene quindi chiarito che queste stesse regole verranno applicate ai controlli sulla dichiarazione 2024 resa in modalità semplificata.

Leggi anche >> Dichiarazione redditi: come evitare i controlli del Fisco

Come si accede alla Dichiarazione semplificata 2024

Le modalità con cui il contribuente potrà accedere, visionare la dichiarazione e, in caso, modificarla per poi trasmetterla, ricalcheranno più o meno quelle attuali. Nel provvedimento del ministero viene specificato che A decorrere dal 2024 tali informazioni sono accessibili direttamente dai contribuenti in un’area riservata ad hoc del sito web delle Entrate, mediante un percorso semplificato e guidato

Scarica allegato

Decreto n.1 – 8 gennaio 2024
Circolare 8/E Agenzia entrate 11 aprile 2024 1 MB

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