Sul cantiere pensioni e sulla nuova pensione anticipata 2024 si va ormai a colpi di ribaltoni. Il governo aveva ribadito, nella conferenza stampa di annuncio della Manovra di bilancio, che l’accesso alle pensioni sarebbe stato reso più rigido, che Ape sociale e Opzione Donna sarebbero state cancellate e che sarebbe arrivato al loro posto il Fondo Unico per la flessibilità. Poi, abolito il Fondo si è tornato a parlare di entrambe le opzioni e di Quota 104.
Bene: dimentichiamo tutto: Ape sociale e Opzione donna ci saranno anche nel 2024. E poi non ci sarà più Quota 104, ma torna in campo Quota 103, anche se con notevoli penalizzazioni sull’importo.
E sullo sfondo di tutto impera sempre la Legge Fornero: la grande sconfitta di Matteo Salvini e meccanismo a cui il ministro aveva sempre promesso di dare battaglia. Invece la pensione di vecchiaia resterà sempre 67 anni di età anagrafica e 20 di contributi.
In breve come funzionerà la nuova pensione anticipata 2024.
Leggi anche >> “Pensioni 2024: tutte le novità in Legge di bilancio”
Indice
- Pensione anticipata 2024: Ape sociale confermata
- Pensione anticipata 2024: conferma di Opzione Donna
- Pensione anticipata 2024: Quota 103
- Pensione anticipata 2024: più soldi a chi resta a lavoro
- Le altre uscite anticipate 2024
- Pensione 2024: riscatto vuoti contributivi
- Pensione anticipata Millennials
Pensione anticipata 2024: Ape sociale confermata
Sarà ancora possibile accedere all’Ape sociale per tutto il 2024. E’ emerso dalla bozza della manovra, in base a cui le disposizioni della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (quella che introduceva l’Ape), “si applicano fino al 31 dicembre 2024”. In sostanza, il meccanismo dell’Ape non sarà più cancellato. L’opzione viene rivista con accesso fissato a 63 anni e 5 mesi e con la cancellazione dei lavori gravosi precedentemente introdotti nel 2022/23: la lista delle 23 attività inclusi lavori di insegnanti, magazzinieri, estetisti, ecc.
Pensione anticipata 2024: conferma di Opzione Donna
Altra sorpresa dell’ultimo minuto è la conferma di Opzione Donna anche per il 2024, con innalzamento dell’età. Quindi potranno andare in pensione le lavoratrici che hanno raggiunto almeno 35 anni di contributi entro il 2023 purché abbiano compiuto 61 anni, che scendono a 60 in presenza di un figlio e a 59 con più figli
Per quanto riguarda le restrizioni della platea, restano le stesse del 2023.
Pensione anticipata 2024: Quota 103
Torna Quota 103 al posto di Quota 104, che pare non vedrà mai la luce. Anche nel 2024 si potrà andare in pensione anticipata con 62 anni di età e 41 di contributi. La brutta notizia è che ci sarà una penalizzazione sull’importo dell’assegno. Questo verrà infatti calcolato interamente con il metodo contributivo, che si sa essere più penalizzante, rispetto al mix retributivo-contributivo e per un valore lordo mensile massimo non superiore a 4 volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente, per le mensilità di anticipo del pensionamento: un tetto di 2.250 euro.
Si allunga poi la durata delle finestre (il tempo di attesa per accedere in concreto alla pensione raggiunti i requisiti). La finestra sale:
- da 3 a 6 mesi per il lavoro privato
- da 6 a 9 mesi per il settore pubblico.
Pensione anticipata 2024: più soldi a chi resta a lavoro
Sulla falsariga del Bonus Maroni applicato quest’anno (figlio del primo Bonus Maroni del 2004), nel 2024 la pensione con Quota 104 darà un premio a chi sceglie di continuare a lavorare.
Come quest’anno si potrebbe trattare della rinuncia da parte dello Stato (a favore del lavoratore) della trattenuta contributiva del 9,19% in busta paga. Opzione che farà inevitabilmente aumentare lo stipendio dei rinunciatario alla pensione.
Le altre uscite anticipate 2024
Nel 2024 continueranno a sopravvivere le altre forme di pensionamento anticipato:
- con 42 anni e 10 mesi di contributi (41 anni e 10 mesi per le donne), a prescindere dall’età anagrafica;
- uscita con 41 anni di contributi per i lavoratori precoci ( con 12 mesi di contribuzione effettiva prima del compimento dei 19 anni);
Pensione 2024: riscatto vuoti contributivi
Dal 2024 i lavoratori contributivi puri potranno riscattare in maniera agevolata periodi non coperti da retribuzione e di adempimenti relativi a obblighi contributivi (sulla falsariga del riscatto agevolato della laurea). I versamenti potranno essere rateizzati fino a un massimo di 120 rate, di importo non inferiore a 30 euro per ogni rata
Pensione anticipata Millennials
Nella nuova bozza di testo della Legge di bilancio, spunta poi una modifica del meccanismo che lega l’accesso alla pensione anticipata contributiva (64 anni di età con 20 di contributi) al raggiungimento di un assegno superiore al valore dell’assegno sociale. Nella prima versione del testo questo saliva a 3,3 volte, poco più di 1.400. Ricordiamo che oggi questo indicatore è 2,8 volte superiore.
Per restare aggiornato sulle novità in tema di pensioni puoi iscriverti gratis alla Newsletter di LeggiOggi, compilando il form qui sotto:
Foto di copertina: istock/Seiya Tabuchi