Dopo tanta attesa può partire l’Esame Architetto e Ingegnere 2025. Il Ministero dell’Università e della Ricerca, con l’Ordinanza Ministeriale n. 428 del 19 giugno 2025, ha fissato le modalità di svolgimento dell’Esame di Stato 2025 per l’abilitazione alle professioni di architetto, ingegnere e alle figure iunior.
Sono previste, come di consueto due sessioni d’esame:
- Prima sessione, che si terrà nel mese di luglio 2025;
- Seconda sessione, che si terrà nel mese di novembre 2025.
Dopo le modalità semplificate degli anni scorsi, si torna alle modalità classiche di svolgimento dell’esame, con una o due prove scritte a cui si aggiungono la prova pratica e l’orale. Vediamo nei prossimi paragrafi cosa sapere sull’Esame Architetto e Ingegnere 2025, chi può partecipare, quali saranno le sedi e come prepararsi al meglio.
Indice
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Esame Architetto e Ingegnere 2025: date sessione estiva e invernale
Come anticipato, per l’Esame Architetto e Ingegnere 2025 sono previste due sessioni:
- Sezione A (laurea magistrale/specialistica):
- 25 luglio 2025 (prima sessione)
- 14 novembre 2025 (seconda sessione)
- Sezione B (laurea triennale):
- 31 luglio 2025 (prima sessione)
- 20 novembre 2025 (seconda sessione)
Coloro che hanno presentato domanda di accesso alla prima sessione e che sono stati impossibilitati a partecipare alle prove potranno presentarsi alla seconda sessione producendo a tal fine una nuova domanda nei termini previsti.
Esame Architetto e Ingegnere 2025: requisiti
Per poter partecipare all’Esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Architetto è necessario possedere uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale (o specialistica) o con ciclo unico nella classe 4/S – Architettura e ingegneria edile o corso di laurea corrispondente alla direttiva 85/384/CEE, per l’iscrizione alla Sezione A;
- laurea di primo livello nelle classi n. 4 – Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile e n. 8 – Ingegneria civile e ambientale, per l’iscrizione alla Sezione B.
Per quanto riguarda l’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Ingegnere, occorrerà invece possedere:
- Laurea Magistrale o Laurea Specialistica, conseguita in una delle classi di laurea previste dal DPR 328/2001, o Laurea conseguita secondo l’ordinamento previgente al DM 509/1999 (laurea quinquennale vecchio ordinamento) rilasciata dalle facoltà di Ingegneria, o titolo equiparato secondo la tabella allegata al D. interm. 9 luglio 2009, per l’iscrizione alla Sezione A;
- Laurea triennale conseguita in una delle Classi di Laurea previste dal DPR 328/2001, o Diploma universitario triennale (ordinamento previgente DM 509/99) rilasciato dalle Facoltà di Ingegneria (DPR 328/2001 art.8.3), per l’iscrizione alla Sezione B.
Esame Architetto e Ingegnere 2025: domanda e sedi
I candidati all’Esame Architetto e Ingegnere 2025 devono presentare la domanda di ammissione alla prima sessione non oltre il 30 giugno 2025 e alla seconda sessione non oltre il 21 ottobre 2025 presso la segreteria dell’università o istituto di istruzione universitaria presso cui intendono sostenere gli esami. È possibile presentare domanda presso una sola sede, e ogni Ateneo dovrà pubblicare apposito bando. I residenti in Trentino-Alto Adige che chiedono di sostenere l’esame in lingua tedesca devono presentare la domanda di ammissione agli esami di Stato:
- A Venezia, per l’esame di Architetto;
- A Trento, per l’esame di Ingegnere.
Le sedi d’esame, in base a quanto si legge nell’Ordinanza ministeriale sull’Esame Architetto e Ingegnere 2025, sono le seguenti:
Sedi Ingegneri | Sedi Architetti |
---|---|
Ancona – Università Politecnica delle Marche | Bari – Politecnico di Bari |
Bari – Politecnico di Bari | Matera – Università degli Studi della Basilicata |
Benevento – Università degli Studi del Sannio | Cagliari – Università degli Studi di Cagliari |
Bergamo – Università degli Studi di Bergamo | Camerino – Università di Camerino |
Bologna – Università degli Studi di Bologna | Catania – Università degli Studi di Catania |
Brescia – Università degli Studi di Brescia | Cesena – Università degli Studi di Bologna |
Cagliari – Università degli Studi di Cagliari | Ferrara – Università degli Studi di Ferrara |
Camerino – Università di Camerino (ingegneria dell’informazione) | Firenze – Università degli Studi di Firenze |
Campobasso – Università degli Studi del Molise | Genova – Università degli Studi di Genova |
Cassino – Università degli Studi di Cassino | Milano – Politecnico di Milano |
Catania – Università degli Studi di Catania | Napoli – Università degli Studi di Napoli Federico II |
Cosenza – Università della Calabria | Napoli – Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli |
Firenze – Università degli Studi di Firenze | Palermo – Università degli Studi di Palermo |
Genova – Università degli Studi di Genova | Parma – Università degli Studi di Parma |
L’Aquila – Università degli Studi dell’Aquila | Perugia – Università degli Studi di Perugia |
Lecce – Università del Salento | Pescara – Università degli Studi Gabriele d’Annunzio |
Messina – Università degli Studi di Messina | Roma – Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Milano – Politecnico di Milano | Reggio Calabria – Università Mediterranea di Reggio Calabria |
Milano – Università Milano Bicocca (ing. informazione) | Salerno – Università degli Studi di Salerno |
Modena – Università degli Studi UNIMORE | Sassari – Università degli Studi di Sassari |
Napoli – Università degli Studi di Napoli Federico II | Torino – Politecnico di Torino |
Napoli – Università degli Studi della Campania | Trieste – Università degli Studi di Trieste |
Padova – Università degli Studi di Padova | Venezia – Università IUAV di Venezia |
Palermo – Università degli Studi di Palermo | |
Parma – Università degli Studi di Parma | |
Pavia – Università degli Studi di Pavia | |
Perugia – Università degli Studi di Perugia | |
Pisa – Università di Pisa | |
Potenza – Università degli Studi della Basilicata | |
Reggio Calabria – Università Mediterranea | |
Roma – Università degli Studi di Roma La Sapienza | |
Roma – Università degli Studi di Roma Tor Vergata | |
Roma – Università degli Studi Roma Tre | |
Roma – Università Campus Bio-Medico di Roma | |
Salerno – Università degli Studi di Salerno | |
Torino – Politecnico di Torino | |
Trento – Università degli Studi di Trento | |
Trieste – Università degli Studi di Trieste | |
Udine – Università degli Studi di Udine | |
Venezia – Università Ca’ Foscari (ing. informazione) |
Esame Architetto e Ingegnere 2025: prove
Le prove degli esami di Stato 2025 per le professioni di ingegnere e architetto sono regolate, in base all’Ordinanza Ministeriale n. 428 del 19 giugno 2025, dal D.P.R. 5 giugno 2001, n. 328, che disciplina i requisiti e lo svolgimento delle prove per tutte le professioni tecniche.
Tuttavia, negli ultimi anni, anche a causa delle semplificazioni introdotte in periodo emergenziale e prorogate fino al 31 dicembre 2024, le modalità tradizionali possono essere affiancate o sostituite da modalità semplificate (es. una sola prova orale), ove previste dai singoli atenei e approvate dal Ministero.
Si invita a verificare nei siti dei singoli Atenei i bandi dell’Esame di stato per verificare eventuali cambiamenti.
Ecco di seguito come funzioneranno le prove dell’Esame Architetto e Ingegnere 2025 ai sensi del DPR 328/2001
- Ingegneri (Sezione A)
- Prima prova scritta: progettazione di un’opera o di una parte di essa, oppure elaborazione di progetti, relazioni tecniche o disegni;
- Seconda prova scritta: argomenti caratteristici del settore specifico;
- Prova pratica: uso di strumenti progettuali o operativi tipici della professione (es. disegno tecnico, CAD, calcoli strutturali);
- Prova orale: discussione delle prove scritte e verifica della conoscenza della legislazione professionale e deontologia.
- Ingegneri “iunior” (Sezione B)
- Prima prova scritta: aspetti teorici connessi alla formazione di base;
- Seconda prova pratica: progettazione di dettaglio o problem solving operativo;
- Prova orale: discussione generale, inclusa la legislazione e l’etica professionale.
- Architetti (Sezione A):
- Prima prova scritta: progettazione architettonica o urbanistica;
- Seconda prova scritta: aspetti teorici o storici della disciplina;
- Prova pratica: elaborazione di un progetto o di una soluzione tecnica con disegni esplicativi;
- Prova orale: discussione interdisciplinare, anche su normativa urbanistica, edilizia e deontologia.
- Architetti – Sezione B (laurea triennale, architetto iunior, pianificatore iunior)
- Prima prova scritta: elementi teorici e progettuali di base;
- Seconda prova pratica: produzione grafica o esercizi di rilievo/progetto;
- Prova orale: verifica delle conoscenze generali e deontologiche.
Esame Architetto e Ingegnere 2025: come prepararsi
Il Kit Esame Architetto e Ingegnere (sez. A-B) per l’esame di abilitazione è uno strumento indispensabile per prepararsi all’esame di Stato per architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori e per ingegneri civili/edili, laurea triennale e quinquennale.
Il kit comprende la Guida pratica alla progettazione e il Prontuario tecnico urbanistico amministrativo, acquistabili anche separatamente cliccando sui rispettivi link.
La guida racchiude in due volumi:
- il Manuale di progettazione che affronta in chiave concettuale e normativa le principali tematiche urbanistiche, architettoniche e di recupero/restauro, legate al superamento della prova grafica dell’esame di Stato e all’analisi dei progetti condivisi nella nuova modalità d’esame in prova unica orale;
- la raccolta delle tavole di progetto a colori, utilizzabili come momento di verifica rispetto alle nozioni progettuali e normative presenti nel volume manuale;
- le FAQ, ovvero le domande più frequenti delle sessioni dal 2020 al 2024, distinte tra architetti e ingegneri, unitamente ad un elenco di 100 architetture condivise anch’esse nella nuova modalità d’esame per architetti;
- il collegamento ad un’area riservata, ove il lettore potrà consultare gli articoli pubblicati da THE PLAN relativi a dieci progetti condivisi in sede d’esame in prova unica orale, da utilizzare come spunto culturale in funzione dell’esame in prova unica orale.
Il Prontuario tecnico urbanistico amministrativo contiene tutto il quadro normativo procedurale urbanistico edilizio vigente aggiornato al DL Salva Casa, oltre a specifiche sulla nuova denominazione ed organizzazione degli ordini professionali e al Codice deontologico degli Architetti 2024, con il quadro degli obblighi per gli iscritti in chiave deontologica e di formazione continua.
Il testo è arricchito inoltre da un capitolo sulla tecnologia, con oltre 160 particolari costruttivi aggiornati alle nuove norme sul risparmio energetico, e sul predimensionamento strutturale, aggiornato alle NTC 2018.
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Foto di copertina: iStock/Warchi
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