Arriva un nuovo importante Concorso Banca d’Italia 2025. La Banca d’Italia ha pubblicato il bando 2025 per il reclutamento di 60 laureati con orientamento giuridico, una delle selezioni pubbliche più attese dell’anno. Si tratta di un’opportunità di rilievo per chi possiede una formazione universitaria in discipline giuridiche ed economiche e aspira a intraprendere una carriera all’interno della banca centrale del Paese.
Il bando si rivolge a laureati triennali e magistrali, a seconda del profilo, e prevede una selezione rigorosa articolata in più prove. I 60 posti sono suddivisi in 35 esperti giuridici e 25 assistenti giuridici, figure con ruoli e responsabilità differenti. Le candidature dovranno essere presentate esclusivamente online, attraverso il portale ufficiale della Banca d’Italia, entro le ore 16:00 del 3 novembre 2025.
Vediamo nei prossimi paragrafi cosa sapere sul concorso, come fare domanda, chi può partecipare e come prepararsi al meglio alle prove.
Indice
- Concorso Banca d’Italia 2025: i posti disponibili
- Requisiti di partecipazione al concorso Banca d’Italia 2025
- Mansioni previste per esperti e assistenti
- Qual è lo stipendio?
- Come inviare la domanda entro il 3 novembre 2025
- Concorso Banca d’Italia 2025: prove, modalità e punteggi
- Cosa studiare per il Concorso Banca d’Italia 2025
- Concorso Banca d’Italia 2025: le FAQ
Preparati con il Manuale dedicato!
Concorso Banca d’Italia 25 assistenti con orientamento nelle discipline giuridiche
Un manuale pensato per chi si prepara al concorso per 25 Assistenti con orientamento alle discipline giuridiche indetto dalla Banca d’Italia. Un testo autorevole, aggiornato e completo, utile per affrontare lo studio in modo efficace, anche grazie al supporto digitale fornito.Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie oggetto delle prove.› Diritto privato (civile e commerciale);› Diritto amministrativo;› Diritto dell’Unione europea;› Lingua inglese.Nella sezione online collegata al volume, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al testo, saranno disponibili:- Tutor Digitale per il ripasso degli argomenti e la simulazione delle prove;- Simulatore di quiz online. Luigi Tramontanogiurista, autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di Tecnica legislativa, curatore di banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
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Concorso Banca d’Italia 2025: i posti disponibili
Il bando 2025 della Banca d’Italia stabilisce chiaramente la ripartizione dei 60 posti disponibili:
- 35 posti per Esperti con orientamento giuridico;
- 25 posti per Assistenti con orientamento giuridico.
La distinzione riguarda non solo il livello di inquadramento, ma anche le competenze richieste e le responsabilità da assumere. Gli esperti avranno funzioni più complesse, incentrate sull’elaborazione normativa, la consulenza giuridica interna e la partecipazione a progetti di regolamentazione. Gli assistenti, invece, svolgeranno mansioni operative e amministrative, a supporto delle strutture organizzative.
Entrambi i profili potranno essere assegnati sia agli uffici centrali della Banca d’Italia a Roma sia alla rete periferica, con la possibilità di operare in contesti diversificati e strategici. Questa doppia articolazione rende il concorso particolarmente interessante per laureati provenienti da percorsi differenti, ma accomunati da una solida formazione giuridica ed economica.
Requisiti di partecipazione al concorso Banca d’Italia 2025
La partecipazione è subordinata al possesso di specifici requisiti di studio e di carattere generale. I requisiti comuni a entrambi i bandi sono i seguenti:
- cittadinanza italiana o UE (o altra prevista dall’art. 38 del d.lgs. 165/2001);
- conoscenza adeguata della lingua italiana;
- idoneità fisica alle mansioni;
- godimento dei diritti civili e politici;
- assenza di condanne o comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere.
I due profili differiscono per i titoli di studio con cui è possibile partecipare. In particolare:
- Per Esperti (35 posti):
Laurea magistrale/specialistica conseguita con voto minimo di 105/110 in: - Giurisprudenza (LMG-01 o 22/S)
- Scienze giuridiche (LM SC-GIUR)
- Scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S)
- Scienze politiche (LM-62 o 70/S)
- Relazioni internazionali (LM-52 o 60/S)
- Scienze economiche (LM-56 o 64/S)
- Scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S)
- Finanza (LM-16 o 19/S)
È inoltre valido il diploma di laurea del vecchio ordinamento in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio, economia politica o titoli equipollenti.
- Per Assistenti (25 posti):
Laurea triennale in: - Scienze dei servizi giuridici (L-14)
- Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione (L-16)
- Scienze politiche e relazioni internazionali (L-36)
- Scienze dell’economia e gestione aziendale (L-18)
- Scienze economiche (L-33)
o titoli equiparati per legge.
Mansioni previste per esperti e assistenti
Le attività assegnate differiscono in base al profilo.
- Esperti giuridici: saranno chiamati a svolgere funzioni di analisi normativa, redazione e revisione di atti giuridici, valutazione della conformità normativa, coordinamento di processi interni e partecipazione a progetti istituzionali di grande impatto. Si tratta di ruoli strategici, con un elevato livello di responsabilità e capacità di decisione.
- Assistenti giuridici: avranno compiti prevalentemente operativi, a supporto delle attività di gestione amministrativa delle strutture e delle funzioni svolte dagli esperti. Forniranno supporto organizzativo e gestionale, garantendo il corretto svolgimento delle attività interne.
Qual è lo stipendio?
In base agli ultimi adeguamenti, lo stipendio di entrata per i due profili è il seguente:
- Esperto (1° livello stipendiale):
€ 45.365 lordi annui in 13 mensilità - Assistente neoassunto:
€ 35.232 lordi annui in 13 mensilità
Allo stipendio si aggiungono:
- Indennità di funzione (per profili direttivi e di esperto).
- Scatti automatici di anzianità (per area operativa).
- Premio aziendale di produttività/efficienza (per tutti).
- Gratifica annuale individuale (bonus legato alla performance).
- Welfare aziendale esteso (previdenza, sanità, servizi sociali, borse di studio, circoli e convenzioni).
Si tratta di una delle retribuzioni più competitive nell’ambito degli Enti statali.
Come inviare la domanda entro il 3 novembre 2025
Le candidature devono essere presentate esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma disponibile sul sito www.bancaditalia.it. La scadenza è fissata alle ore 16:00 del 3 novembre 2025. Dopo tale orario, il sistema non accetterà più candidature.
È ammessa la presentazione di una sola domanda per candidato. Nel caso di più invii, sarà considerata valida solo l’ultima candidatura in ordine cronologico. Si raccomanda di non attendere gli ultimi giorni per l’invio, per evitare sovraccarichi della piattaforma.
Le informazioni relative all’ammissione alle prove saranno pubblicate sul sito istituzionale della Banca almeno 15 giorni prima della data della prima prima prova.
Concorso Banca d’Italia 2025: prove, modalità e punteggi
Il concorso si articola in diverse fasi, che variano in base al profilo:
- Per Esperti giuridici:
- Preselezione con test (solo se le domande superano le 3.000), su materie giuridiche e lingua inglese.
- Prova scritta: tre quesiti a risposta sintetica e un breve elaborato in lingua inglese.
- Prova orale: colloquio su tutte le materie e conversazione in inglese.
- Per Assistenti giuridici:
- Preselezione per titoli (se le domande superano 1.500).
- Prova scritta: tre quesiti a risposta sintetica e un elaborato in inglese.
- Prova orale: colloquio su tutte le materie e conversazione in lingua inglese.
L’ammissione alle prove successive dipende dal posizionamento in graduatoria, e il punteggio finale sarà dato dalla somma delle prove scritte e orali.
Cosa studiare per il Concorso Banca d’Italia 2025
Le materie su cui verteranno le prove per i due profili sono riepilogate nella tabella sottostante:
| Esperti giuridici (35 posti) | Assistenti giuridici (25 posti) |
|---|---|
| Diritto privato (civile e commerciale) Diritto amministrativo Diritto dell’Unione europea Legislazione bancaria e finanziaria Antiriciclaggio e contrasto al finanziamento del terrorismo Lingua inglese (prova scritta e orale) | Diritto privato (civile e commerciale) Diritto amministrativo Diritto dell’Unione europea Lingua inglese (prova scritta e orale) |
Il Manuale Concorso Banca d’Italia 25 assistenti con orientamento nelle discipline giuridiche pensato per chi si prepara al concorso per 25 Assistenti con orientamento alle discipline giuridiche indetto dalla Banca d’Italia.
Un testo autorevole, aggiornato e completo, utile per affrontare lo studio in modo efficace, anche grazie al supporto digitale fornito.
Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie oggetto delle prove.
› Diritto privato (civile e commerciale);
› Diritto amministrativo;
› Diritto dell’Unione europea;
› Lingua inglese.
Nella sezione online collegata al volume, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al testo, saranno disponibili:
– Tutor Digitale per il ripasso degli argomenti e la simulazione delle prove;
– Tracce svolte in lingua inglese dei precedenti concorsi;
– Simulatore di quiz online.
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Concorso Banca d’Italia 2025: le FAQ
1. Quanti posti prevede il concorso Banca d’Italia 2025 per laureati giuridici?
Il bando mette a disposizione 60 posti complessivi: 35 per il profilo di esperto e 25 per quello di assistente, entrambi con orientamento giuridico.
2. Qual è la scadenza per presentare la domanda di partecipazione?
Le candidature devono essere inviate entro le ore 16:00 del 3 novembre 2025, esclusivamente tramite il portale ufficiale della Banca d’Italia.
3. Quali titoli di studio sono richiesti?
Per il profilo di esperto è necessaria una laurea magistrale con voto minimo 105/110 in giurisprudenza, scienze politiche, economia o discipline affini. Per gli assistenti è sufficiente una laurea triennale in servizi giuridici, scienze dell’amministrazione, scienze politiche, economia o equipollenti.
4. Quali prove sono previste nel concorso?
Il percorso di selezione varia per i due profili e può includere preselezione (test o titoli), prova scritta con quesiti a risposta sintetica, elaborato in inglese e colloquio orale.
5. Si deve pagare una tassa di partecipazione per il concorso?
No. Il bando non richiede il pagamento di alcuna tassa di concorso. La domanda di partecipazione è gratuita e può essere inoltrata online tramite il sito ufficiale della Banca d’Italia.
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