Bonus 2024: quali sono quelli attivi e quali in arrivo

Paolo Ballanti 07/11/23
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Bonus 2024, quali sono tutti gli aiuti previsti? In tema di aiuti e bonus alle famiglie il 2024 inizierà subito con un’importante novità: stiamo parlando dell’abrogazione, a partire dal prossimo 1° gennaio, di Reddito e Pensione di cittadinanza, due misure in vigore dal 2019 e introdotte con l’obiettivo di contrastare la povertà, favorire l’inserimento – reinserimento lavorativo ed evitare i fenomeni di esclusione sociale.

Lo spazio lasciato vuoto da RdC e PdC sarà comunque riempito da due misure, entrambe previste dal Decreto Lavoro. Stiamo parlando dell’Assegno di inclusione e del Supporto per la Formazione e il Lavoro. Oltre alle novità citate, il 2024 vedrà anche una serie di vecchie conoscenze come le indennità Inps per gli eventi di perdita involontaria dell’occupazione (NASpI e DIS-COLL) e il sostegno economico ai genitori con figli, grazie all’Assegno unico universale.

Sempre in tema di aiuti e bonus il DDL Bilancio estende al prossimo anno alcune misure che abbiamo già visto nel 2023. Ci riferiamo in particolare al bonus bollette e alla Carta Dedicata a te.

Analizziamo la questione in dettaglio. In questo articolo invece l’elenco dei bonus che non saranno confermati nel 2024.

Indice

Bonus 2024: Assegno di inclusione

Istituito dal Decreto Lavoro (D.L. 4 maggio 2023 numero 48) a partire dal 1° gennaio 2024 l’Assegno di inclusione si propone come misura di contrasto alla povertà, fragilità ed esclusione sociale delle fasce deboli della popolazione, tramite l’attivazione di percorsi di inserimento sociale, formazione, lavoro e politiche attive del lavoro.

L’Assegno è:

  • Condizionato al possesso di requisiti di residenza, cittadinanza, soggiorno, ISEE, reddito familiare e requisiti patrimoniali;
  • Riservato ai nuclei che abbiano almeno un componente con disabilità, minorenne, con almeno 60 anni di età ovvero in condizione di svantaggio ed inserito in un programma di cura e assistenza dei servizi sociosanitari territoriali (certificato dalla pubblica amministrazione).

Il beneficio economico, al pari di quanto previsto per il Reddito di cittadinanza, è erogato attraverso uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile, denominato “Carta di inclusione”.

L’importo dell’Assegno, comunque non inferiore a 480 euro annui, è composto da un’integrazione del reddito familiare fino a 6 mila euro annui, elevati a 7.560 euro (sempre annui) se il nucleo è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.

Agli importi citati, può aggiungersi un contributo per l’affitto dell’immobile dove risiede il nucleo. L’Assegno spetta, in quote mensili, per un periodo continuativo non eccedente i diciotto mesi, salvo rinnovo, previa sospensione di un mese, per ulteriori dodici mesi.

Bonus 2024: Supporto Formazione e Lavoro

Il già citato Decreto Lavoro ha previsto dal 1° settembre 2023 l’erogazione di un’indennità mensile, da parte dell’Inps, pari a 350 euro (per un massimo di dodici mensilità non rinnovabili) a beneficio di quanti partecipano a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.

La prestazione in parola, denominata “Supporto per la Formazione e il Lavoro” (SFL), ha l’obiettivo di favorire l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa.

Bonus 2024: Naspi e Dis-Coll

Tra le prestazioni garantite dall’Inps figura il contributo economico per i fenomeni di perdita involontaria dell’occupazione. A seconda del soggetto beneficiario spetta l’indennità NASpI o la DIS-COLL. Destinatari della NASpI sono i titolari di rapporti di lavoro subordinato oltre a:

  • Apprendisti;
  • Soci lavoratori di cooperative;
  • Artisti con rapporto di lavoro subordinato;
  • Dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
  • Operai agricoli a tempo indeterminato, dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, di cui alla Legge numero 240/1984.

Al contrario, la DIS-COLL spetta agli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps, come collaboratori coordinati e continuativi (anche se a progetto), assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio.

Bonus e aiuti 2024: Assegno Unico

Introdotto dal 1° marzo 2022, l’Assegno unico e universale spetta ai nuclei familiari con figli minorenni a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza. Eccezionalmente, il sussidio è riconosciuto anche per i figli maggiorenni a carico, fino al compimento dei ventuno anni, a patto che:

  • Frequentino un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
  • Svolgano un tirocinio o un’attività lavorativa, con reddito complessivo inferiore a otto mila euro annui;
  • Siano registrati come disoccupati ed in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
  • Svolgano il servizio civile universale.

Nel caso invece di figli con disabilità (sempre a carico) la prestazione in parola spetta senza alcun limite di età. Riconosciuto direttamente al beneficiario dall’Inps:

  • Previa domanda;
  • In dodici quote mensili da marzo a febbraio dell’anno successivo;

l’Assegno unico è calcolato secondo una somma – base, parametrata all’Isee del nucleo familiare, cui si aggiungono una serie di maggiorazioni in base alle caratteristiche dei familiari o al loro numero.
Trattandosi comunque di una misura universalistica, l’Assegno spetta anche in assenza dell’Isee e a prescindere dalla condizione lavorativa di coloro che esercitano la responsabilità genitoriale.

Bonus e aiuti 2024: Bonus bollette

La bozza del DDL Bilancio prevede l’estensione al primo trimestre 2024 del contributo straordinario ai clienti domestici titolari del bonus sociale elettrico. La misura, se confermata, sarà riconosciuta con le stesse modalità dell’ultimo trimestre dell’anno corrente. Ai nuclei familiari spetterà, in base al numero di componenti e all’Isee, una riduzione aggiuntiva del costo delle utenze di luce e gas. 

Il bonus, erogato direttamente in bolletta, sarà definito nel suo ammontare da ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), sulla base dei fondi pubblici destinati alla misura pari, secondo il DDL Bilancio, a 200 milioni di euro.

Bonus 2024: Carta spesa Dedicata a te

La bozza di Manovra 2024 estende al prossimo anno il sussidio riconosciuto per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità da parte di quanti hanno un Isee non superiore a 15 mila euro. Il contributo è pari a complessivi 382,50 euro e viene riconosciuto grazie ad una carta elettronica di pagamento nominativa, la cosiddetta “Carta Dedicata a te”.

Distribuita da Poste Italiane, la Carta Dedicata a te dialoga con il circuito Mastercard presso i negozi alimentari convenzionati con il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare. Grazie alla Carta, non abilitata al prelievo di contanti, possono essere acquistati i beni definiti nell’allegato 1 al Decreto interministeriale MASAF – MEF del 19 aprile 2023 numero 210841, tra cui si citano:

  • Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole;
  • Pescato fresco;
  • Latte e suoi derivati;
  • Uova.

Bonus e aiuti 2024: riduzione canone Rai

Il Canone RAI è rideterminato in 70 euro per l’anno 2024. A prevederlo sempre il DDL Bilancio.

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