Alluvione Romagna, online i moduli per avere fino a 5mila euro: come fare

Redazione 13/06/23
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Fino a 5mila euro per i cittadini colpiti dall’alluvione Romagna per sostenere l’acquisto di beni di prima necessità e per il ripristino delle abitazioni. Questa è la somma stanziata dopo un’intesa tra Emilia Romagna e Protezione civile, che ha dato il via alle domande per avere i primi 3mila euro come acconto, per poi arrivare a 5mila con un successivo saldo.

Abbiamo deciso di alleggerire e semplificare il più possibile la modalità di richiesta di risarcimento per dare delle risposte immediate.” Queste le parole del presidente Bonaccini e dell’assessore alla Difesa del suolo e Protezione civile Irene Priolo nel comunicato stampa che ha accompagnato l’apertura delle domande. “I cittadini potranno così sostenere spese per l’acquisto di beni di prima necessità come, ad esempio, elettrodomestici e stoviglie, ma anche per l’immediato ripristino delle abitazioni come la pulizia, la tinteggiatura o la riparazione degli impianti elettrici. Per la prima volta, inoltre, ci si fa carico anche dell’acquisto dell’abbigliamento, e del materiale didattico per bambini e ragazzi. Proviamo a guardare a tutto tondo- concludono presidente e vicepresidente– le esigenze dei cittadini, e ad accorciare le tempistiche, vista l’eccezionalità dell’evento.

A questa misura si aggiunge un ulteriore contributo di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni che hanno subito i cittadini. Inoltre, è stata prevista una misura per i cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case, il contributo di autonoma sistemazione, anche questo già richiedibile.

Vediamo nei prossimi paragrafi come richiedere i sostegni previsti da Regione e Protezione civile per la popolazione colpita dalle alluvioni dello scorso maggio.

Indice

Alluvione Romagna: contributo fino a 5mila euro

Come anticipato, al fine di sostenere i cittadini colpiti dall’alluvione, è stata introdotta una procedura sperimentale che consentirà di accelerare e alleggerire l’attività istruttoria per le misure di immediato sostegno ai nuclei familiari interessati dall’alluvione.

Questo sostegno consisterà in un primo contributo, un acconto di 3.000 euro, che arriverà poi fino a 5.000 euro come saldo successivo. A questo, si aggiunge un ulteriore contributo forfetario di 750 euro a titolo di concorso alle spese connesse alla predisposizione della perizia asseverata, per definire nel dettaglio le entità dei danni.

Alluvione Romagna: come richiedere il contributo

Potranno richiedere il primo acconto i nuclei familiari che avevano alla data dell’evento dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa risultata allagata, o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile.

Il contributo può essere riconosciuto per il ripristino dei danni anche alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora i danni non consentano la fruibilità dell’edificio.


I beneficiari potranno richiedere il contributo scaricando direttamente dal sito del proprio Comune l’apposito modulo. Successivamente potranno presentare una rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo.

Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verifica i dati dichiarati e trasmette al presidente della Regione, commissario per l’emergenza, e al Dipartimento nazionale della Protezione civile i dati minimi (nome, cognome, telefono, mail e codice IBAN) per procedere ai pagamenti.

Sarà possibile richiedere il contributo iniziale di 3000 euro fino al 30 agosto 2023. Per le domande di saldo la scadenza è invece fissata al 31 ottobre 2023.

Alluvione Romagna: contributo di autonoma sistemazione

La Regione Emilia-Romagna ha previsto un ulteriore contributo per le famiglie che, a causa dell’alluvione in Romagna, hanno dovuto abbandonare casa e trasferirsi altrove, chiamato Contributo per l’autonoma sistemazione (CAS).

L’indennità sarà erogata mensilmente e viene concessa a partire dalla data di ordinanza di sgombero o, se antecedente, dalla data di effettiva evacuazione dichiarata da chi fa richiesta e confermata dall’amministrazione comunale con un’apposita attestazione.


Le famiglie interessate dagli sgomberi a causa dell’alluvione in Romagna, che hanno diritto al contributo di autonoma sistemazione, devono fare domanda entro venerdì 30 giugno 2023. La richiesta va presentata su un apposito modulo presso il Comune dove si trova la casa sgomberata e può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata.


L’importo del contributo varia in considerazione dei componenti del nucleo familiare, in particolare:

  • 400 euro per nuclei familiari composti da una sola persona,
  • 500 euro per 2 persone,
  • 700 euro per 3 persone,
  • 800 euro per 4 persone,
  • 900 euro per nuclei di 5 o più persone;
  • il contributo viene inoltre aumentato di 200 euro per ogni componente del nucleo familiare che, sempre a far data dal 1° maggio, sia di età superiore a 65 anni, oppure sia una persona con disabilità o con invalidità non inferiore al 67%.

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