Tasi 2014, rebus riscossione con il decreto salva Roma. Gare in arrivo

Redazione 06/03/14
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Cosa succede ora con la riscossione della Tasi? Se lo chiedono i contribuenti, le agenzie, ma, soprattutto, gli enti locali che dovranno chiedere il saldo del tributo ai proprietari di casa e anche agli inquilini. Il decreto salva Roma è davvero in procinto di essere pubblicato in Gazzetta ufficiale: dopo la bollinatura della ragioneria di Stato, infatti, è arrivata anche la firma del presidente della Repubblica.

Perché il salva Roma è così rilevante per la Tasi? La terza versione del provvedimento rivolto a ripianare il dissesto economico del Comune capitolino, in realtà, è anche un decreto attuativo della parte che, in legge di stabilità, riguardava la nuova tassa sugli immobili.

Secondo quanto stabilito dalla legge di stabilità 2014, le amministrazioni potranno prolungare i rapporti intercorrenti con gli enti esterni desinati alla riscossione dell’Imu nel 2013: insomma, il quadro sembrava destinato a rimanere immutato. peccato che la versione del salva Roma pronta per la pubblicazione in Gazzetta, dica esattamente l’opposto, al fine di scongiurare eventuali ritorsioni da parte dell’Europa sulla concorrenza.

Ne consegue che ai Comuni non rimane alternativa che occuparsi direttamente della riscossione del tributo, per quanto le maglie delle leggi centrali sull’allargamento del personale siano notoriamente piuttosto strette. Così, l’altra via possibile è quella di indire delle gare ad hoc al fine di assegnare la riscossione all’agenzia che si aggiudicherebbe il bando: il problema, però, sono le tempistiche. Aprire una gara per una simile assegnazione, infatti, richiede mesi sia per la stesura del bando che per lo svolgimento della procedura: un margine di cui gli enti non dispongono, dovendo avviare la riscossione della tassa entro poche settimane.

Per quanto riguarda la Tari, invece, tutto dovrebbe rimanere immutato: i soggetti responsabili della riscossione della tares, già in carica per la Tarsu e la Tia, resteranno al proprio posto anche con la nuova sigla.

Riguardo le caratteristiche della nuova tassa, rimandiamo a questo articolo

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