Taglio Turnover PA 2025, cosa cambia? Con la Legge di Bilancio 2025 arrivano importanti novità per la Pubblica Amministrazione: tra le misure contenute nella Manovra, approvata definitivamente dal Senato lo scorso 28 dicembre, arriva il taglio al turnover delle PA del 25% per il prossimo anno. Ma cosa comporta questa riduzione?
L’articolo 1 della Legge di Bilancio, nei commi che vanno da 822 a 835, dispone che le amministrazioni pubbliche, al fine di completare l’attuazione della riforma della pubblica amministrazione prevista dal PNRR, procedano ad una revisione dei propri fabbisogni di personale al fine di realizzare recuperi di efficienza dai processi di digitalizzazione, semplificazione e riorganizzazione. Questa revisione dei fabbisogni parte con una riduzione del turn over, ovvero del ricambio generazionale: le pubbliche amministrazioni potranno sostituire, nel 2025, solo il 75% del personale che andrà in pensione nel 2024.
Di conseguenza, nel 2025 saranno assunte meno unità rispetto al fabbisogno, ma il turn over tornerà al 100% già dal 2026. Anche il numero dei posti dei concorsi pubblici previsti nel 2025, quindi, potrebbe essere rimodulato, per poi assumere più unità l’anno successivo.
Vediamo nello specifico le novità in arrivo con la nuova Legge di Bilancio che riguardano le assunzioni nella PA, analizzando il testo finale della Legge. Di tutte le misure presenti in Manovra abbiamo parlato in questo articolo.
Indice
Taglio Turnover PA 2025: cosa prevede la Legge di Bilancio
Come anticipato, i commi da 822 a 835 contengono “Misure in materia di personale pubblico”. La disposizione – si legge nelle note di lettura della Manovra – detta una serie di norme in materia di risparmi di spesa da applicarsi alle assunzioni di personale per l’anno 2025.
Il comma 2 introduce una riduzione delle facoltà assunzionali per il 2025, limitando le nuove assunzioni al 75% delle unità cessate nell’anno precedente per le amministrazioni con più di 20 dipendenti. Si interviene in particolare sull’articolo 3 della Legge 19 giugno 2019, n. 56. Sono tuttavia previste delle eccezioni che vedremo nel prossimo paragrafo.
Taglio Turnover PA 2025: amministrazioni escluse e deroghe
Il taglio turnover PA 2025 non si applicherà nei seguenti casi:
- amministrazioni che hanno un massimo di 20 dipendenti a tempo indeterminato;
- aziende ed enti del Servizio Sanitario Nazionale (in quanto enti pubblici economici)
- personale togato delle magistrature;
- avvocati e procuratori dello Stato;
- soggetti costituiti in forma societaria,
- ONLUS.
Il comma 831 prevede inoltre che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, al fine di soddisfare esigenze peculiari o consentire l’assunzione di specifiche professionalità, si possa derogare a quanto disposto previa compensazione, fra amministrazioni soggette al medesimo regime assunzionale, delle facoltà assunzionali volta a garantire l’invarianza finanziaria.
Taglio Turnover PA 2025: come saranno impiegati i risparmi di spesa
La Legge di Bilancio, al comma 832 dell’articolo 1 stabilisce che parte dei risparmi di spesa previsti dalle riduzioni del turn over possa essere utilizzata al fine di incrementare i fondi relativi al trattamento accessorio del personale appartenente alle amministrazioni destinatarie delle predette riduzioni.
L’incremento, tuttavia, non può essere superiore al 10% del valore dei medesimi fondi determinato per il 2016.
Tagli al personale della Scuola nella Legge di Bilancio 2025
Il comma 828 della Legge di Bilancio 2025 introduce una serie di misure per ridurre l’organico del personale scolastico a partire dall’anno scolastico 2025/2026, con l’obiettivo di contenere i costi. In particolare:
- L’organico complessivo delle istituzioni scolastiche sarà ridotto di 5.660 posti tra il personale docente dell’organico dell’autonomia. L’organico dell’autonomia è un meccanismo introdotto dalla legge n. 107 del 2015 (la cosiddetta “Buona Scuola”), e si riferisce al personale scolastico assegnato alle scuole per coprire esigenze didattiche, di potenziamento e di progettualità specifica.
- Oltre alla riduzione del personale docente, saranno ridefinite le dotazioni organiche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) delle scuole, per ottenere una riduzione pari a 2.174 posti sempre a partire dal 2025/2026.
La norma rimanda a successivi Decreti attuativi la revisione dei criteri con cui saranno definite le dotazioni organiche per poter ottenere questa riduzione dei posti. I Decreti attuativi potranno, inoltre, stabilire deroghe alle riduzioni dei posti dell’organico dell’autonomia e del personale ATA, sempre garantendo che non ci sia un aumento della spesa complessiva.
Tagli alle Forze Armate
Il comma 824 della Legge di Bilancio 2025 prevede una revisione della spesa anche per il personale delle Forze Armate, con l’obiettivo di ridurre gli oneri complessivi legati all’organico. Nello specifico, questo si realizza attraverso due interventi principali:
- Riduzione degli oneri per i volontari in ferma prefissata e in rafferma;
- Progressiva riduzione dell’organico complessivo delle Forze Armate.
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