Taglio al cuneo fiscale: confermato nel 2024. Come funzionerà

Chiara Arroi 17/10/23
Scarica PDF Stampa

E’ ufficiale: uno dei pilastri della prossima Manovra di bilancio è la conferma del taglio al cuneo fiscale per il 2024. Un tesoretto di 10 miliardi di euro sarà utilizzato per il rinnovo di questa misura sul lavoro.

Tutto ciò rientra nel disegno politico ed economico del governo Meloni che, visti i bassi margini di intervento finanziario, ha già ribadito che la maggior parte degli interventi fiscali e sociali sarà orientata al sostegno delle famiglie con redditi bassi e alle fasce deboli.

La riduzione della pressione fiscale andrà quindi in questa direzione. Parola d’ordine: basta aiuti a pioggia e via libera a pochi interventi, ma mirati su chi ne ha più bisogno. Si contano in effetti sulle dita di una mano le misure approvate con la Manovra 2024: la conferma della riduzione del cuneo sul lavoro è una di queste.

Indice

Manovra di bilancio 2024: le misure approvate dal governo

Sulla base di questi dati, la prossima Manovra di bilancio seguirà i ritmi della gestione dei conti: sobrietà, prudenza e spending review. Non ci saranno misure rivoluzionarie e aiuti a pioggia per tutti, ma poche misure più oculate.

Vengono comunque confermate due importanti misure che incideranno sulle retribuzioni 2024 e quindi sul potere di acquisto delle famiglie, soprattutto quelle con i redditi bassi

  • conferma del taglio al cuneo fiscale al 4% per redditi fino a 35mila euro (che si prenderà quasi metà Manovra);
  • prima parte della riforma fiscale, con rimodulazione delle aliquote Irpef

Anche grazie alla conferma della riduzione del cuneo sul lavoro, la pressione fiscale per il 2024 è prevista in riduzione. Resta la conferma di una sua ulteriore riduzione in maniera nel corso della legislatura.

Gli altri capisaldi della Manovra finanziaria 2024 sono:

  • sostegno alle famiglie e alla genitorialità;
  • prosecuzione dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego, anche con particolare riferimento alla sanità;
  • conferma degli investimenti pubblici, con priorità a quelli del PNRR;
  • rifinanziamento delle politiche invariate.

Taglio al cuneo fiscale: come funziona nel 2023

Asso portante, assieme alla revisione Irpef, sarà appunto il taglio al cuneo fiscale 2024 per circa 10 milioni di lavoratori.

Consigliamo il libro “Paghe e contributi 2023”, come guida utile per l’elaborazione e la comprensione della busta paga 2023. Sono approfonditi tutti i passaggi necessari per l’elaborazione del cedolino e dei vari adempimenti connessi.

Ricordiamo che il Decreto lavoro del 4 maggio 2023 all’articolo 39 ha stabilito che: “Per i periodi di paga dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2023 l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore, determinato ai sensi dall’articolo 1, comma 281, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 è incrementato di 4 punti percentuali, senza ulteriori effetti sul rateo di tredicesima. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche”.

In sostanza dallo scorso 1° luglio al 31 dicembre 2023 è stata innalzata la sforbiciata del cuneo fiscale sul lavoro (esonero contributi ivs) del 4% per redditi fino a 35 mila euro. Misura che però ha diversificato i suoi effetti sulle buste paga per via della riduzione del cuneo già in vigore prima del 1° luglio (2% per redditi fino a 25 mila euro e 3% per quelli fino a 35 mila euro).

Motivo per cui dal 1° luglio al 31 dicembre 2023 queste sono le percentuali di taglio al cuneo fiscale in vigore:

  • per gli stipendi fino a 25 mila euro il taglio al cuneo è salito a 7 punti percentuali 
  • per le retribuzioni da 25 a 35 mila euro la riduzione è salito a 6 punti percentuali 

Libro utile

FORMATO CARTACEO

Paghe e contributi 2023

Il volume, che coniuga normativa, prassi ed esemplificazioni pratiche, nasce dall’esperienza dell’autore come consulente del lavoro e docente in corsi di amministrazione del personale.Si offre con la presente guida uno strumento utile sia per chi già opera nel settore, per consentirgli di non perdere il contatto con i passaggi necessari per l’elaborazione delle buste paga e dei vari adempimenti connessi, sia per coloro che si approcciano per la prima volta alla materia, a cui viene fornita una visione chiara delle disposizioni legislative e di prassi che regolano la determinazione del trattamento economico dei lavoratori subordinati e dei diversi obblighi previdenziali e fiscali che ne derivano.Grazie all’ausilio di schemi, tabelle riepilogative e numerosi esempi, sono analizzati tutti i passaggi per la determinazione degli importi spettanti ai dipendenti durante le molteplici situazioni (malattia, maternità, infortunio, liquidazione del TFR etc.) che possono verificarsi nello svolgimento del rapporto di lavoro e per il calcolo dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali.Sono affrontati, infine, i vari adempimenti mensili (UniEmens) e annuali (Autoliquidazione Inail, Certificazione Unica, Modello 770) collegati.Impreziosisce l’opera la prefazione di Nevio Bianchi.Aggiornato con tutte le novità contributive, previdenziali e fiscali per il 2023, tra cui si segnalano le recenti modifiche disposte dal D.L. n. 48/2023 in tema di innalzamento della soglia di esenzione dei benefits per il 2023 e di incremento dell’esonero dei contributi previdenziali a carico del dipendente in vigore dal 1° luglio 2023, le più recenti Circolari e Messaggi Inps (fino al messaggio n. 1932/2023), la Nota Inail del 29 dicembre 2022, contenente le istruzioni all’autoliquidazione 2022-2023, i provvedimenti dell’Agenzia delle Entrate del 17 gennaio 2023 di approvazione della Certificazione Unica 2023 e del 27 gennaio 2023 e 26 aprile 2023 di approvazione del Modello 770/2023.Alessandra GerbaldiConsulente del lavoro iscritto all’Albo di Roma al n. 2619 dal 1998. Svolge per aziende clienti attività di consulenza in materia di amministrazione del personale e servizi in outsourcing di elaborazione payroll. Ha maturato una pluriennale e consolidata esperienza come formatore svolgendo assiduamente attività di docenza in corsi di formazione e master organizzati da primarie Società di formazione ed è autrice di articoli e pubblicazioni specialistiche in materia di amministrazione del personale, elaborazione paghe e adempimenti connessi.

Alessandra Gerbaldi | Maggioli Editore 2023

Taglio al cuneo fiscale 2024: come funzionerà

Nel 2024 il taglio dei contributi IVS seguirà le stesse regole del 2023. La riduzione della pressione fiscale sul lavoro sarà quindi speculare a quella attualmente in vigore:

  • taglio al cuneo del 7% per stipendi annui fino a 25 mila euro
  • taglio al cuneo del 6% per stipendi annui fino a 35 mila euro

L’impatto economico dovrà essere cumulato a quello scaturito con la revisione dell’Irpef (riduzione aliquote di tassazione), che dovrebbe far salire gli stipendi di circa 100-120 euro al mese.

Gli esclusi dal Taglio al cuneo fiscale 2024

Anche nel 2024 non tutti trarranno beneficio dalla riduzione fiscale sul lavoro e generale.

Anzitutto, la norma che ha istituito la riduzione del cuneo parla di esonero della quota contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore (IVS). Questi contributi sono dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati, esclusi i lavoratori domestici. Tra gli esclusi 2024 quindi:

  • lavoratori autonomi, cococo e occasionali (coinvolti invece dalla revisione Irpef)
  • lavoratori domestici (che comunque saranno ancorati alla revisione Irpef)
  • lavoratori dipendenti (pubblici e privati) con redditi eccedenti i 35mila euro l’anno (anch’essi legati alla revisione delle aliquote Irpef

Per restare aggiornato sulle novità in tema fiscale e di welfare puoi iscriverti gratis alla Newsletter di LeggiOggi, compilando il form qui sotto:

Iscriviti alla newsletter

Si è verificato un errore durante la tua richiesta.

Scegli quale newsletter vuoi ricevere

Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di marketing nei limiti indicati nell’informativa.

Cliccando su “Iscriviti” dichiari di aver letto e accettato la privacy policy.

Iscriviti

Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Chiara Arroi