Con l’approvazione definitiva alla Camera, la Riforma fiscale 2023/24 diventa Legge a tutti gli effetti. La Delega fiscale ha superato l’esame finale di Montecitorio in terza lettura, con 184 voti favorevoli e 85 contrari.
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Concluso il suo iter parlamentare, ora il Governo avrà 24 mesi di tempo per adottare uno o più decreti attuativi, nel rispetto dei principi fissati dalla legge delega. Tra questi figura una revisione dell’Irpef, in particolare delle aliquote percentuali, ciascuna di esse applicata ad uno scaglione di reddito del contribuente.
Secondo le dichiarazioni dei membri dell’esecutivo, in particolare del vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, un primo step sarà il passaggio nel 2024 ad un sistema a tre aliquote (in luogo delle attuali quattro).
Analizziamo in dettaglio quali effetti avrà questa novità per i contribuenti, in termini di risparmio fiscale.
Indice
Graduale riduzione Aliquote Irpef dal 2024
La legge delega sulla Riforma fiscale, delega il Governo ad adottare, entro 24 mesi dall’entrata in vigore del testo, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze e, per quanto di competenza, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto con i Ministri competenti per materia, uno o più decreti legislativi recanti la revisione del sistema tributario.
Nell’esercizio della delega il Governo è chiamato (articolo 5) ad una revisione e graduale riduzione dell’Irpef, nel rispetto del principio di progressività e nella prospettiva della transizione del sistema verso l’aliquota impositiva unica.
Il passaggio verso una sola aliquota, in luogo delle quattro attuali, non avverrà tuttavia in un’unica soluzione. Al contrario e nel rispetto di quanto prevede la riforma fiscale, assisteremo ad una progressiva diminuzione delle aliquote. Il primo step sarà con tutta probabilità il passaggio nel 2024 ad un’Irpef a tre aliquote.
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Le attuali Aliquote Irpef 2023
È utile ricordare che attualmente l’Irpef (come disciplinata dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi o TUIR, approvato con DPR 22 dicembre 1986 numero 917) si caratterizza per essere un’imposta progressiva in quanto si applica sui redditi imponibili con aliquote crescenti che dipendono dagli scaglioni di reddito stesso.
L’impostazione in parola è rimasta immutata anche a seguito delle modifiche operate dalla Manovra 2022 (Legge numero 234/2021) con cui le aliquote sono state così rimodulate:
- 23% per i redditi fino a 15 mila euro;
- 25% per i redditi da 15.000,01 a 28 mila euro;
- 35% per i redditi da 28.000,01 a 50 mila euro;
- 43% per i redditi oltre 50 mila euro.
Da notare che la Legge numero 234/2021 ha altresì ritoccato le detrazioni spettanti a coloro che producono redditi da lavoro dipendente ed assimilati, redditi da pensione ed altri redditi.
Le tre probabili Aliquote Irpef dal 2024
Stando alle parole del vice ministro dell’Economia Maurizio Leo, nel corso dell’audizione sulla riforma fiscale nelle Commissioni finanze di Camera e Senato, raccolte dal quotidiano “La Stampa” lo scorso 2 maggio, il ministero sta lavorando “per arrivare a tre scaglioni e tre aliquote Irpef già nel 2024”.
Sempre Leo, secondo quanto ha riportato l’agenzia “Ansa” il 21 marzo 2023, ha dichiarato che l’obiettivo dell’esecutivo è “ampliare lo scaglione della prima aliquota”.
All’orizzonte si profila quindi una modifica dell’Irpef nel 2024, caratterizzata da un sistema a tre aliquote, in cui possiamo ipotizzare:
- L’aliquota al 23% si applica per i redditi fino a 28 mila euro (rispetto all’asticella odierna dei 15 mila euro);
- L’aliquota al 25% scompare e restano le percentuali al 35 e 43%.
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Ecco, di seguito, una tabella riepilogativa delle possibili nuove aliquote e l’ammontare dell’Irpef progressiva.

Nuove Aliquote Irpef dal 2024: quanto si risparmierà
In questa tabella mettiamo a confronto la tassazione a carico dei contribuenti in base alle regole attuali 2023, con quello che si ipotizza sarà il sistema a tre aliquote in vigore nel 2024. Prendiamo in considerazione alcune esempi di redditi lordi annui, in un range da 14mila euro a 50 mila euro e vediamo se e quanto si risparmia:
Reddito complessivo | Irpef lorda 2023 | Irpef lorda 2024 | Risparmio annuo |
---|---|---|---|
14 mila euro | 3.220,00 euro | 3.220,00 euro | 0 |
17 mila euro | 3.950,00 euro | 3.910,00 euro | 40 euro |
20 mila euro | 4.700,00 euro | 4.600,00 euro | 100 euro |
25 mila euro | 5.950,00 euro | 5.750,00 euro | 200 euro |
24 mila euro | 8.800,00 euro | 8.540,00 euro | 260 euro |
45 mila euro | 12.650,00 euro | 12.390,00 euro | 260 euro |
50 mila euro | 16.550,00 euro | 16.290,00 euro | 260 euro |
E’ opportuno precisare che il risparmio effettivo per il contribuente si determina una volta sottratte all’Irpef lorda le varie detrazioni d’imposta, sulla base del seguente calcolo: Irpef lorda – detrazioni = Irpef netta dovuta dal contribuente.
Naturalmente, in caso di modifica delle aliquote e degli scaglioni, i primi a toccarne con mano i vantaggi saranno lavoratori dipendenti e pensionati, posto che questi ultimi, ogni mese, vedono trattenersi l’Irpef a titolo di acconto, da parte del sostituto d’imposta (azienda o Inps).
Gli altri contribuenti potranno beneficiare delle nuove aliquote in sede di calcolo dell’Irpef dovuta per l’anno 2024, in occasione della trasmissione della dichiarazione redditi con modello 730 o Redditi Persone Fisiche.