Modello ISEE 2024: le prestazioni e come presentarlo. Regole e novità

Paolo Ballanti 05/02/24
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L’ISEE serve a valutare la situazione economica del nucleo familiare per la richiesta di prestazioni sociali agevolate, la cui spettanza è subordinata alle condizioni economico-patrimoniali dei soggetti beneficiari, compresi i servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (come il bonus elettrico).

Acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, l’ISEE si ottiene previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare.

Le informazioni riportate nella DSU sono in parte auto-dichiarate (ad esempio le informazioni anagrafiche) ed in parte, al contrario, acquisite direttamente dagli archivi amministrativi dell’Agenzia entrate (come il reddito complessivo ai fini fiscali) e dell’Inps (è il caso dei trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari erogati dall’Istituto).

Alla luce del Decreto direttoriale del 13 dicembre 2023 numero 407 del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, con cui è stato approvato il nuovo modello della DSU a valere dal 1° gennaio scorso, analizziamo in dettaglio a cosa serve e come ottenere l’ISEE 2024.

Indice

ISEE 2024: a chi trasmettere la DSU

La Dichiarazione Sostitutiva Unica può essere presentata, in alternativa:

  • all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata;
  • al Comune;
  • a un Centro di Assistenza Fiscale;
  • online all’Inps.

In quest’ultima ipotesi è necessario collegarsi a “inps.it – Tutti i servizi – ISEE Portale Unico” in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS. Il percorso di acquisizione prevede, in fase iniziale, la verifica dei requisiti che permettono la compilazione della DSU MINI.

Qualora si verifichino situazioni specifiche per le quali la citata DSU non è sufficiente, il percorso di acquisizione telematica assistita proporrà al cittadino una serie di domande chiave che, in base alle caratteristiche del nucleo ed alle prestazioni che si intende richiedere, lo aiuteranno ad orientarsi nella scelta dei moduli da compilare.

Le risposte alle domande chiave saranno fondamentali per stabilire con quali moduli dovrà essere integrata la DSU MINI.

ISEE 2024: la DSU Precompilata

I soggetti dichiaranti possono scegliere di presentare la DSU in modalità precompilata. In tal caso ogni componente maggiorenne del nucleo deve accedere al sistema informativo dell’ISEE con le credenziali SPID, CIE o CNS, al fine di prestare l’autorizzazione alla precompilazione dei propri dati o, in alternativa, il dichiarante dev’essere stato delegato da ogni componente maggiorenne del nucleo e deve fornire per questi ultimi gli elementi di riscontro reddituali e patrimoniali.

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Dati auto-dichiarati e dati precaricati
Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma presente sul sito “inps.it – ISEE Portale Unico” il dichiarante compila la DSU inserendo solo alcune informazioni che vanno auto-dichiarate, quali i dati relativi alla composizione del nucleo ed altri dati non completamente disponibili negli archivi amministrativi (per esempio la casa di abitazione).

Gli elementi citati possono comunque essere recuperati dall’ultima DSU presente nel Sistema Informativo dell’ISEE (cosiddetti dati precaricati). Ci riferiamo in particolare a:

  • composizione del nucleo familiare;
  • casa di abitazione;
  • assegni periodici per coniuge e figli;
  • autoveicoli e altri beni durevoli;
  • disabilità e non autosufficienza.

Elementi di riscontro
Per ogni componente maggiorenne il nucleo familiare, il dichiarante può scegliere di fornire ulteriori informazioni che devono essere validate dall’Agenzia Entrate, i cosiddetti elementi di riscontro relativi, rispettivamente, al reddito e al patrimonio mobiliare.
Le informazioni in parola sono indispensabili perché solo il riscontro positivo dell’AE sulle stesse consente al dichiarante di accedere alla precompilazione.

Dati precompilati
Per la precompilazione della DSU vengono utilizzate le informazioni disponibili negli archivi dell’Inps, nell’Anagrafe tributaria, nel Catasto, oltre ai dati sui saldi e le giacenze medie dei rapporti finanziari dei componenti il nucleo familiare, comunicate dagli intermediari finanziari.

La precompilazione riguarda essenzialmente componenti reddituali e patrimoniali, quali:

  • i redditi ed alcune tipologie di spese ordinariamente dichiarati all’AE;
  • i trattamenti erogati dall’Inps;
  • il patrimonio mobiliare detenuto in Italia;
  • il patrimonio immobiliare detenuto in Italia, limitatamente ai fabbricati;
  • il canone di locazione della casa di abitazione.

Una volta trasmessa la DSU l’Inps rende disponibile al dichiarante un’attestazione riportante l’ISEE.

La stessa attestazione può essere resa disponibile al dichiarante anche dagli stessi Enti ai quali è stata presentata la DSU ovvero dagli intermediari incaricati della ricezione della dichiarazione sostitutiva (si pensi ai CAF), in virtù di specifico mandato scritto conferito dal dichiarante.
L’attestazione, una volta rilasciata, può essere utilizzata da qualunque componente il nucleo familiare per richiedere prestazioni sociali agevolate, nonché agevolazioni nell’accesso ai servizi di pubblica utilità.

Durata e validità DSU 2024

La DSU ha validità dal momento della presentazione sino al 31 dicembre successivo. Nel caso quindi della dichiarazione sostitutiva 2024, questa ha come data fine validità il prossimo 31 dicembre.

Decorso il termine citato, la DSU scaduta non potrà più essere utilizzata per ottenere nuove prestazioni, fermando restando la validità della medesima per le misure già richieste.

Le prestazioni erogate con l’ISEE 2024

Come anticipato in premessa, l’ISEE è richiesto per accedere ad una serie di prestazioni sociali agevolate. Si pensi, soltanto per citare alcuni esempi:
– al Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL);
– all’Assegno di Inclusione (ADI);
– al Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione;
– al bonus bollette;
– all’Assegno unico e universale;
– e moltissime altre prestazioni agevolate.

Nella maggior parte dei casi è sufficiente compilare la DSU MINI per ottenere il calcolo dell’ISEE standard o ordinario e, se il livello dell’indicatore è pari o inferiore alle soglie richieste dalla normativa, accedere così alla misura interessata.

Esistono tuttavia una serie di situazioni specifiche che, in ragione del tipo di prestazione o delle particolari caratteristiche del nucleo familiare, necessitano di informazioni aggiuntive non disponibili con la semplice DSU MINI.

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