Inps: bonus assunzioni da domani al via le istanze

Redazione 30/09/13
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C’è il semaforo verde alle prenotazioni del bonus giovani; le istanze si possono presentare dalle ore 15 di domani, martedì 1° ottobre, con il modulo “76-2013”. L’ok dell’Inps è previsto entro i tre giorni successivi, ma l’Istituto garantisce che non arriverà più tardi del giorno seguente. Qualora ci fosse scarsità di risorse, la domanda rimarrà valida per 30 giorni con priorità se si svincolano nuovi fondi. Questo è quanto ha stabilito l’Inps nella circolare n.138 di ieri.

Il bonus giovani è un incentivo che valorizza le assunzioni (per 18 mesi) e le stabilizzazioni (bonus per 12 mesi) di giovani di età tra 18 e 30 anni (non ancora compiuti), privi d’impiego regolarmente retribuito  da almeno sei mesi o privi di diploma di scuola media superiore o professionale. Il premio va al datore di lavoro ed è pari a 1/3 della retribuzione mensile imponibile previdenziale fino al massimo di 650 euro al mese. Le assunzioni incentivabili sono quelle effettuate dal 7 agosto 2013 al 30 giugno 2015.

L’Inps, con la circolare n.131/2013, ha spiegato la procedura per l’autorizzazione del bonus poiché la fruizione è legata alle risorse disponibili e che in tutto sono 794 milioni di euro. Il primo step è presentare l’istanza di prenotazione del bonus, cosa che si potrà fare da martedì alle ore 15. Il modulo si trova sul sito internet dell’Inps, sezione DiResCo. L’Inps raccomanda di prestare attenzione nella compilazione tanto del modulo che della Co di assunzione (Unilav o Unisomm), perché verrà rigettata la domanda di conferma bonus con dati differenti da quelli indicati nell’istanza di prenotazione; o a cui sia associata Co (Unilav/Unisomm) non coerente.

Nella fattispecie per scongiurare lo scarto bisogna che corrispondano, nei due modelli; il codice fiscale del datore di lavoro, la tipologia di evento per cui spetterebbe il bonus (assunzione o trasformazione), la data di decorrenza dell’evento, se già indicata nella prenotazione e in ultimo il codice fiscale del lavoratore.

Integrando le prime istruzioni, l’Inps specifica che le istanze di prenotazione e di conferma saranno elaborate e accolte/rigettate il giorno successivo all’invio. Infine, determina che l’istanza di prenotazione rigettata per carenza di fondi rimarrà valida per 30 giorni, conservando anche priorità di prenotazione sulla base della data d’invio; se in questi 30 giorni si liberano risorse, verrà automaticamente accolta altrimenti perderà efficacia determinando la necessità di presentare una nuova istanza.

In questo modo, però, c’è il rischio di dar maggior peso alla sorte che alla promessa di assunzione del datore di lavoro o il posto di lavoro eventualmente già creato. Infatti è un criterio che non premia chi ha fatto per primo l’assunzione o chi sia stato più veloce nel presentare la domanda, ma chi avrà la fortuna di prenotarsi esattamente nei 30 giorni prima della disponibilità di nuovi fondi.

Per esempio; in mancanza di due fondi, due datori di lavoro si prenotano per il bonus; uno il 2 e l’altro il 3 ottobre. Se lo svincolo di risorse avviene il 2 novembre il bonus spetterà al secondo datore di lavoro che ha fatto domanda il 3 ottobre, mentre il primo datore di lavoro resterà a mani vuote.

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