Governo Lega M5S: il Colle incarica Conte Premier. Chi saranno i ministri?

Redazione 24/05/18
Il giorno tanto atteso è arrivato. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dopo ore di tumultuosa polemica sui giornali, ha deciso di conferire l’incarico per la presidenza del consiglio al professore Giuseppe Conte, il futuro premier del governo Lega M5S.

“Sono professore e avvocato, ho perorato cause di varie persone e ora difendo l’interesse degli italiani in tutte le sedi Ue e internazionali, dialogando con le istituzioni europee e con gli altri Paesi. Mi propongo di essere l’avvocato difensore del popolo italiano”. Esordisce con questo discorso Giuseppe Conte, dopo aver ricevuto l’incarico conferito dal Colle per formare il governo.

Dichiara in seguito: “Se riuscirò a portare a compimento l’incarico esporrò alle Camere un programma basato sulle intese tra le forze politiche di maggioranza il contratto su cui si fonda questa esperienza rappresenta in pieno le aspettative di cambiamento degli italiani. Lo porrò a fondamento dell’esperienza di governo nel pieno rispetto delle prerogative del presidente della Repubblica e della Costituzione. Voglio dar vita a un governo dalla parte dei cittadini: un governo del cambiamento”. E infine conclude: “Non vedo l’ora di iniziare a lavorare sul serio”.

Quale sarà la squadra di governo Lega M5S?

Il Prof. Conte dovrà tornare al Colle per sciogliere la riserva e presentare la lista dei ministri che andranno a formare l’esecutivo del nuovo governo Lega M5s. Esecutivo che giurerà davanti al Presidente della Repubblica e andrà in parlamento a chiedere la fiducia. Tanti sono i nomi dei possibili ministri usciti nelle ultime ore, tra i più gettonati troviamo:

  • Matteo Salvini (Lega) – Ministro dell’Interno
  • Luigi Di Maio (M5S) – Ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico
  • Giancarlo Giorgetti (Lega) – Sottosegretario alla presidenza del Consiglio
  • Vincenzo Spadafora (M5S) – Sottosegretario alla presidenza del Consiglio
  • Paolo Savona – Ministro dell’Economia
  • Giampiero Massolo – Ministro degli Esteri
  • Alfondo Bonafede (M5S) – Ministro della Giustizia
  • Giulia Bongiorno (Lega) – Ministro dei Rapporti col Parlamento
  • Laura Castelli (M5S) – Ministro delle Infrastrutture
  • Simona Bordonali (Lega) – Ministro della Famiglia e della Disabilità
  • Sergio Costa (M5S) – Ministro dell’Ambiente
  • Gian Marco Centinaio (Lega) – Ministro del Turismo
  • Emilio Carelli (M5S) – Ministro della Cultura
  • Nicola Molteni (Lega) – Ministro delle Politiche agricole
  • Salvatore Giuliano (M5S) – Ministro dell’Istruzione
  • Lorenzo Fontana (Lega) – Ministro della Difesa
  • Riccardo Fraccaro (M5S) – Ministro della Semplificazione
  • Giulia Grillo (M5S) – Ministro della Sanità

Il Partito Democratico sul piede di guerra

L’ex Premier del Partito Democratico Matteo Renzi, su Twitter, porge gli auguri a Conte, ma conclude con una battuta: “Buon lavoro al presidente incaricato Conte. Egli si è proposto come l’avvocato difensore del popolo italiano: noi ci costituiamo parte civile”. Il presidente del Partito Democratico Matteo Orfini, invece, condanna senza mezzi termini l’intesa di governo Lega M5s: “Sta per nascere un governo di estrema destra, composto da forze politiche di estrema destra e con un programma di estrema destra”.

L’alleanza di centrodestra traballa

L’azzurra Mariastella Gelmini, da capogruppo alla Camera di Forza Italia, commenta: “Sta per nascere un esecutivo a forte trazione grillina, con un presidente del Consiglio tecnico, perché non è mai stato votato dagli italiani” – e conclude – “Forza Italia voterà contro la fiducia e farà opposizione severa e senza sconti”. Qualcuno, però, ribatte a Forza Italia che quando era ancora in vita il Popolo della Libertà, aveva votato la fiducia ai Premier Mario Monti ed Enrico Letta del Partito Democratico, essendo parte integrante dell’esecutivo di quest’ultimo.

Il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni si scaglia duramente contro la Lega e il nuovo governo: “Matteo Salvini è l’unico generale che conosco che appena vinta la guerra si consegna al nemico, lasciando una parte delle truppe sul campo di battaglia”. Poi continua: “Non penso che la maggioranza dei cittadini che ha votato centro-destra sia contenta di ritrovarsi a Palazzo Chigi un altro tecnico, espressione del Movimento 5 Stelle, di sinistra, amico della Boschi e di Napolitano”. E infine chiosa: “Se questa cosa va, il centrodestra per come lo abbiamo conosciuto non esiste più”.

Dal canto suo, il leader della Lega Matteo Salvini non tarda a rispondere alle accuse: “Se sto facendo quello che sto facendo è perché gli alleati del centrodestra mi hanno detto “vai”. Chiedete a Berlusconi e Meloni se hanno cambiato idea, io li continuo a ritenere alleati”.

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