Pagamenti Inps di maggio 2024: Naspi, pensioni, Assegno unico, ADI e SFL

Paolo Ballanti 02/05/24
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I pagamenti Inps di maggio 2024 rientrano tra le principali attività dell’istituto, con l’erogazione di una serie di sussidi a beneficio di quanti necessitano di un sostegno economico perché in condizione di povertà, a rischio di esclusione sociale ovvero in quanto genitori con figli a carico.

Ci riferiamo in particolare alle prestazioni ADI, SFL e Assegno Unico Universale, erogate mensilmente dall’Inps oltre alle pensioni e ai sussidi di disoccupazione NASpI e DIS-COLL.

Ecco in dettaglio la mappa dei pagamenti Inps di maggio 2024, con tutte le date in cui l’Inps provvederà al pagamento delle prestazioni.

Indice

Pagamenti Inps di maggio 2024: accredito pensioni

Il cedolino della pensione di maggio 2024 è liquidato con valuta corrispondente a giovedì 2, in virtù del fatto che il 1° maggio (Festa dei Lavoratori) è un giorno festivo.

L’Inps ha infatti ricordato, nella Circolare 2 gennaio 2024 numero 1, che i pagamenti dei trattamenti pensionistici sono effettuati ordinariamente il primo giorno bancabile di ciascun mese ovvero il giorno successivo, se trattasi di giornata festiva o non bancabile, con un unico mandato di pagamento.

Ecco descritte in tabella le date di pagamento delle pensioni con riguardo alle restanti mensilità dell’anno corrente:

MeseGiorno disponibilità valuta
PosteBanche
Giugno13
Luglio11
Agosto11
Settembre22
Ottobre11
Novembre24
Dicembre22

E’ utile ricordare che l’Inps mette a disposizione un’apposita piattaforma telematica per la consultazione dei cedolini di pensione.

Il servizio è raggiungibile collegandosi a “inps.it – Pensione e Previdenza – Cedolino della pensione” in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Pagamenti Inps di maggio 2024: Naspi e Dis-Coll

Tra i pagamenti di maggio 2024, ci sono anche quelli delle due indennità di disoccupazione per eccellenza: la Naspi e la Dis-Coll, che vengono solitamente pagate verso la metà del mese.

Le date precise di liquidazione delle somme da parte dell’Istituto:

  • variano in funzione del singolo soggetto beneficiario;
  • sono consultabili collegandosi al servizio online dell’Inps, disponibile su “inps.it – Pensione e Previdenza – Fascicolo previdenziale del cittadino” per quanti sono in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS.

Previa domanda trasmessa all’Inps, i sussidi NASpI e DIS-COLL spettano al ricorrere di determinati requisiti in termini di stato di disoccupazione e anzianità contributiva totalizzata.

Le prestazioni in parola si concretizzano in un sostegno economico garantito nei casi di perdita involontaria del lavoro e, di conseguenza, di una fonte di reddito.

Dal canto suo, la NASpI è riconosciuta a lavoratori dipendenti, apprendisti, dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni, personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, oltre che soci di cooperative con rapporto di lavoro subordinato.

Al contrario, la prestazione DIS-COLL è diretta ai soggetti iscritti in via esclusiva alla Gestione Separata, in qualità di collaboratori coordinati e continuativi (anche a progetto) ovvero come assegnisti / dottorandi di ricerca con borsa di studio.

Pagamenti di maggio 2024: SFL (Supporto formazione e lavoro)

Nel cluster dei pagamenti Inps di maggio 2024, c’è anche il Supporto formazione e lavoro, introdotto dal 1° settembre 2023 con il Decreto Lavoro (D.L. 4 maggio 2023 numero 85): si tratta di un sostegno economico dell’Inps pari a 350 euro mensili, riconosciuto a fronte della partecipazione dei beneficiari a progetti di formazione, di qualificazione / riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.

Il sussidio spetta per l’intera durata delle iniziative descritte e comunque entro il limite massimo di dodici mensilità.

Prendendo a riferimento le date comunicate dall’Inps con il Messaggio dello scorso 27 settembre numero 3379, il pagamento dei 350 euro a titolo di SFL è previsto a maggio:

  • a partire dal prossimo 15 maggio per le domande pervenute nel mese di aprile, per le quali sono maturate le condizioni richieste dalla normativa dopo il 15 dello stesso mese;
  • a decorrere dal 27 maggio per le domande presentate entro il 15 maggio che soddisfano le condizioni di legge entro lo stesso giorno 15.

Assegno di inclusione ADI di maggio 2024

Il già citato Decreto Lavoro ha contemplato dal 1° gennaio 2024, in sostituzione dell’abrogato Reddito di Cittadinanza, l’Assegno di Inclusione (ADI) come misura economica di riferimento per contrastare i fenomeni di povertà, fragilità ed esclusione sociale delle fasce deboli della popolazione.

In parallelo al coinvolgimento dei beneficiari l’ADI in percorsi di inserimento sociale, di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro, l’Inps riconosce un apposito sostegno economico erogato, sulla falsariga di quanto accadeva per RdC / PdC, a mezzo ricarica della Carta di inclusione.

Grazie alla somma di due quote, una ad integrazione del reddito familiare, l’altra a copertura dei canoni di locazione, il contributo economico dell’ADI spetta per un periodo non superiore a 18 mesi, rinnovabili per ulteriori 12 mesi, previa sospensione di un mese.

Come reso noto dall’Inps con il Messaggio del 26 febbraio 2024 numero 835, il pagamento della rata dell’ADI, per quanti hanno presentato domanda di sussidio entro lo scorso mese di gennaio ed hanno altresì ricevuto i primi pagamenti il 26 gennaio o il 15 febbraio scorsi, interessa, a maggio, il giorno martedì 28.

Assegno unico di maggio 2024

Altro appuntamento con i pagamenti Inps di maggio 2024, è quello con l’Assegno e Unico Universale: attivo dal 1° marzo 2022, si concretizza in un aiuto economico ai nuclei familiari con figli a carico.

La prestazione è riconosciuta direttamente dall’Inps ai beneficiari in 12 quote mensili, da marzo a febbraio dell’anno successivo.

A maggio, coloro che sono già destinatari della prestazione ricevono il sussidio nei giorni 15, 16 e 17, stando al Messaggio Inps del 2 gennaio 2024 numero 15.

Al contrario, il pagamento della prima rata della prestazione avviene di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda.
 

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Foto copertina: istock/Rafmaster

Paolo Ballanti