Dichiarazione precompilata online: chi è interessato, novità e vantaggi

Redazione 17/04/19
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Dal 15 aprile 2019 è attiva la Dichiarazione precompilata online: in particolare la consultazione online del Modello 730 e Modello redditi. Dal 2 maggio poi si potrà inviare il Modello 730 e dal 10 maggio il Modello Redditi.

Vediamo di seguito i passi da seguire per poter consultare online la Dichiarazione dei redditi precompilata (Modello 730 e Redditi), il sito web dedicato all’assistenza, e le informazioni utili: chi è interessato, quali vantaggi comporta e le novità che entrano in gioco da quest’anno.

Modello 730 precompilato: come consultarlo online

Per poter consultare online il proprio modello occorre seguire questa procedura.

  • innanzitutto occorre essere in possesso delle credenziali di accesso. Le porte della dichiarazione si aprono tramite Spid, il sistema unico di accesso ai servizi online della pubblica amministrazione.
  • vanno bene anche le credenziali fornite dall’Agenzia delle Entrate per utilizzare i servizi telematici (Fisconline) e quelle rilasciate dall’Inps.
  • Infine, è possibile accedere tramite Carta nazionale dei servizi (Cns).
  • Una volta entrati nella propria area riservata sarà possibile controllare nel dettaglio tutti i dati e, dal 2 maggioaccettare la dichiarazione così com’é o integrarla/modificarla prima dell’invio. Per queste operazioni resta la possibilità di rivolgersi a un Caf o delegare un professionista.

Si potranno quindi effettuare correzioni a partire dal 2 maggio.

Lo speciale Modello 730

Dichiarazione precompilata online: ecco il sito per l’assistenza

Accedendo al sito web istituzionale dell’Agenzia delle entrate, noterete una finestra di presentazione di un altro portale web: quello dedicato all’assistenza per la Dichiarazione precompilata online.

Qui vengono messe a disposizione tutte le informazioni utili all’utente: a chi è rivolta la dichiarazione online, le novità 2019, i passi da seguire, le scadenze, le domande frequenti. Da questo sito è possibile inoltre accedere direttamente (inserendo le credenziali) alla Dichiarazione precompilata e all’assistenza telefonica e negli uffici.

Dichiarazione precompilata online: chi è interessato

L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione dei redditi precompilata sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi.

I lavoratori dipendenti e pensionati interessati possono accettare il modello 730 così come proposto oppure possono modificarlo/integrarlo prima dell’invio.

I contribuenti interessati al modello Redditi precompilato, invece, possono modificarlo/integrarlo e infine inviarlo all’Agenzia delle Entrate. 

Dichiarazione precompilata online: è obbligatoria?

È certamente una possibilità in più, ma il contribuente non è obbligato a utilizzare la dichiarazione dei redditi precompilata. Può, infatti, presentarla con le modalità ordinarie.

“Dichiarazione redditi 2019: regole e novità dei modelli definitivi”

Dichiarazione precompilata online: compilazione assistita novità 2019

Una delle principali novità del 2019 è la compilazione assistita di tutto il Quadro E precompilato (mentre lo scorso anno si potevano compilare solo le sezioni I e II del Quadro).

Si potrà modificare la dichiarazione 730, ad esempio:

  • aggiungere un onere detraibile o deducibile che non rientra tra quelli precompilati
  • modificare l’importo di una spesa che non corrisponde a quella sostenute, puoi scegliere una modalità di compilazione guidata e semplificata che, partendo dalle spese presenti nel foglio informativo, permette di inserire nuovi documenti di spesa oppure modificare, integrare o cancellare i dati delle spese già precompilate.

Successivamente si dovranno solo confermare le modifiche effettuate: l’applicazione web ricalcolerà gli oneri detraibili o deducibili (tenendo conto dei dati aggiunti o rettificati e di eventuali limiti e altre regole previste dalla legge) e ad inserire l’importo totale negli appositi campi del quadro E del 730.

La compilazione assistita può essere utilizzata anche per le spese sostenute per i familiari a carico.

“Modello 730: nuove detrazioni e novità in arrivo. Cosa cambia”

Come utilizzare la compilazione assistita della Dichiarazione

Come specificato sul sito web per l’assistenza alla Dichiarazione precompilata, per utilizzare la compilazione assistita segui questo percorso:

  • accedere alla sezione “Modifica il 730 e invia”
  • selezione dal menù “Quadro E – Compilazione assistita
  • visualizzare i dati degli oneri comunicati all’Agenzia delle Entrate
  • per ogni spesa è possibile: modificare una voce di spesa precompilata; escludere o includere una voce di spesa precompilata; aggiungere una nuova spesa e aggiungere una nuova voce; cancellare una voce di spesa
  • per aggiungere una nuova voce di spesa che rientra tra gli oneri detraibili o deducibili seleziona “Aggiungi una nuova spesa
  • per confermare i dati che inserisci e/o modifichi ricordati sempre di selezionare “Salva“. Il pulsante si attiva solo dopo aver spuntato la casella “Confermo di aver preso visione di tutte le voci di tutte le sezioni”. Il salvataggio dei dati comporterà il ricalcolo dei totali
  • puoi visualizzare le spese relative ai familiari a carico selezionando il loro codice fiscale dal menù a tendina “Dichiarante e familiari”
  • per confermare i dati che inseriti o modificati per il familiare a carico, occorre tornare sulla pagina del dichiarante selezionando il tuo codice fiscale e selezionare il tasto “salva”
  • nel passaggio dalla modalità di compilazione assistita alla modalità di compilazione ordinaria, e viceversa, i dati inseriti o modificati non saranno conservati e saranno ripristinati i dati precompilati
  • una volta confermati i dati inseriti o modificati, l’applicazione web ricalcola gli oneri detraibili o deducibili tenendo conto dei dati aggiunti o rettificati e di eventuali limiti previsti dalla legge e li inserisce negli appositi campi del quadro E del 730
  • per verificare l’inserimento degli oneri nel quadro E, seleziona dal menù “Stampa e invia”. In questa sezione è possibile visualizzare ed eventualmente stampare il 730, come ultimo controllo, prima di procedere all’invio all’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione precompilata online: quali vantaggi

L’Agenzia delle entrate i vantaggi che i contribuenti otterranno utilizzando la Dichiarazione precompilata online. Il modello 730 è già compilato. Da quest’anno però oltre ai dati tradizionali (redditi di lavoro dipendente e pensione, ritenute, acconti, premi assicurativi, interessi sui mutui, contributi previdenziali, spese sanitarie e universitarie con i relativi rimborsi, spese veterinarie, spese funebri, contributi versati alla previdenza complementare, contributi versati a enti o casse con finalità assistenziale, spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni dei condomini), ce ne sono altri:

  • le spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi comunicati dagli asili nido pubblici e privati o da altri soggetti a cui sono state versate le rette,
  • le erogazioni liberali effettuate dalle persone fisiche
  • e i redditi derivanti da locazioni brevi, comunicati dagli intermediari immobiliari.

L’Agenzia delle Entrate elabora i dati e calcola anche le imposte da pagare o il rimborso da incassare (il conguaglio).

Il lavoratore dipendente e il pensionato devono solo verificare l’esattezza e la completezza dei dati inseriti e, se necessario, integrarli o modificarli.

Se il contribuente accetta il 730 precompilato – direttamente o tramite il proprio sostituto – senza modifiche, non saranno più sottoposti a controllo i documenti che attestano le spese indicate.

Se il 730 precompilato viene presentato, con o senza modifiche, tramite Caf o professionisti abilitati, i controlli su tutti i documenti che attestano le spese saranno effettuati nei confronti dei Caf o dei professionisti abilitati. Questi ultimi sono anche tenuti al pagamento delle eventuali somme che risultano dovute a seguito di controllo, salvo i casi di condotta dolosa del contribuente.

Il principale vantaggio quindi che si evince è legato ai controlli.

Se il 730 precompilato viene presentato senza modifiche direttamente dal contribuente tramite il sito internet dell’Agenzia oppure al sostituto d’imposta:

  • non saranno effettuati i controlli documentali sugli oneri detraibili e deducibili (interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali) che sono stati comunicati dai soggetti che erogano mutui fondiari e agrari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali.
  • non sarà effettuato il controllo preventivo in caso di rimborsi d’imposta superiori a 4.000,00 euro.

Se invece viene presentato al Caf o al professionista abilitato, i controlli documentali saranno effettuati nei confronti del CAF o del professionista anche sugli oneri comunicati dai soggetti che erogano mutui fondiari e agrari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali.

Dichiarazione redditi 2019: le scadenze

Il calendario della Dichiarazione dei redditi è partito il 15 aprile 2019, con la precompilata sarà disponibile sia per chi presenta il 730 sia per chi presenta Redditi. A partire da questa data il contribuente e i soggetti delegati possono visualizzare la dichiarazione e l’elenco delle informazioni disponibili, con l’indicazione dei dati inseriti e non inseriti e delle relative fonti informative. Il 730 potrà essere inviato a partire dal 2 maggio e fino al 23 luglio 2019. Anche il modello Redditi precompilato può essere modificato dal 2 maggio, ma potrà essere trasmesso dal 10 maggio al 30 settembre 2019.

 

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