Concorso MAECI 2025, bando 200 Amministrativi diplomati: nominata la Commissione

Selezione per titoli ed esami, occorre conoscere almeno due lingue straniere.

Allegati

Arrivano finalmente le prime novità sul Concorso MAECI 2025 per diplomati. Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha pubblicato il decreto di nomina della commissione esaminatrice del concorso per l’assunzione di 200 Assistenti amministrativi, contabili e consolari.

Di recente il bando era stato riaperto per permettere anche ai candidati non in possesso della cittadinanza italiana di partecipare, dopo la sentenza sentenza n. 3619/2025, pubblicata il 4 agosto 2025, del Tribunale di Milano, Sezione Lavoro. Con la nomina della commissione parte quindi l’iter che porterà alla definizione delle date delle prove del concorso.

Vediamo nei prossimi paragrafi tutti i requisiti richiesti per la partecipazione, come fare domanda e come funzioneranno le prove del nuovo Concorso MAECI 2025 per Assistenti amministrativi, contabili e consolari. Per confrontarsi con gli altri candidati, ricevere aggiornamenti in tempo reale e materiale di studio inedito è inoltre disponibile il Gruppo Telegram dedicato al concorso.

Indice

Preparati con il Manuale completo!

FORMATO CARTACEO

Concorso MAECI 200 Assistenti amministrativi contabili consolari

Il manuale presenta in maniera chiara, completa e approfondita tutti gli argomenti richiesti dal bando di concorso indetto dal MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale) per 200 Assistenti amministrativi, contabili e consolari (cod. ACC). Il volume presenta, in particolare, le materie che saranno oggetto della prova scritta, ovvero:- Elementi di diritto pubblico;- Rapporto di pubblico impiego;- Elementi di contabilità di Stato;- Elementi di diritto consolare;- Logica deduttiva e ragionamento critico-verbale;- Quesiti situazionali;- Elementi di geografia (online);- Ordinamento del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (online).Nella sezione online raggiungibile seguendo le istruzioni in fondo al libro sono disponibili anche:- simulatore di quiz,- sezione di quiz di lingua inglese,- sezione dedicata all’informatica,- videolezioni di logica a cura di Giuseppe Cotruvo.

 

Autori Vari | Maggioli Editore 2025

Concorso MAECI 2025, 200 amministrativi diplomati: requisiti

Per poter partecipare al concorso i candidati devono possedere i seguenti requisiti: «

  • Cittadinanza italiana, o di altro stato membro dell’Unione europea, ai sensi dell’articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ovvero di altro stato extraeuropeo se in possesso dei titoli di soggiorno indicati dall’ articolo 38, commi 1 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
  • Diploma di istruzione secondaria di secondo grado (quinquennale).
  • Idoneità fisica allo specifico impiego.
  • Godimento dei diritti civili e politici.
  • Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • Condotta incensurabile ai sensi dell’articolo 35, comma 6, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165;
  • Assenza di condanne penali o provvedimenti di destituzione da impieghi pubblici.

Concorso MAECI 2025, 200 amministrativi diplomati: riserve di posti

Le 200 unità saranno inquadrate nell’Area degli Assistenti, nella famiglia per le attività di amministrazione, contabili e consolari (Codice ACC). Inoltre, il bando prevede le seguenti riserve di posti:

  • 10% per impiegati di nazionalità italiana con contratto a tempo indeterminato presso il MAECI.
  • 15 posti riservati a persone con disabilità (art. 3, legge 68/1999).
  • 30% dei posti per volontari delle Forze Armate congedati senza demerito.
  • 15% per operatori volontari del Servizio Civile Universale.

Le riserve non possono superare per legge il 50% dei posti messi a concorso. Pertanto, le percentuali saranno ridotte in maniera proporzionale per arrivare al 50%.

Concorso MAECI 2025, 200 amministrativi diplomati: domanda

Le candidature devono essere presentate esclusivamente online attraverso il Portale inPA collegandosi alla pagina dedicata al concorso. I candidati devono autenticarsi utilizzando SPID, CIE, CNS o eIDAS per accedere alla piattaforma e compilare il format di candidatura.

Durante la compilazione, ogni candidato dovrà inserire i propri dati anagrafici, i titoli di studio conseguiti e dichiarare il possesso dei requisiti richiesti. È importante indicare i titoli di studio superiori al diploma poiché saranno oggetto di valutazione per punteggi aggiuntivi. Al termine della registrazione, il sistema rilascerà una ricevuta digitale che attesterà l’avvenuto invio della candidatura.
Per poter partecipare, è obbligatorio effettuare il versamento di 10 euro come contributo di partecipazione, seguendo le istruzioni indicate nel bando. Inoltre, è necessario essere in possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) o un domicilio digitale per ricevere tutte le comunicazioni relative al concorso.

Il termine originario per l’invio delle domande è scaduto lo scorso 12 marzo, mentre i candidati con cittadinanza di un paese europeo o di un Paese terzo ma in possesso dei titoli di soggiorno indicati dall’articolo 38, commi 1 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, hanno potuto inviare domanda fino al 22 ottobre 2025. Non è più possibile inviare la domanda di partecipazione.

Concorso MAECI 2025, 200 amministrativi diplomati: prove

La selezione si articolerà nelle seguenti fasi:

  • Prova scritta;
  • Prova orale;
  • Prova facoltativa in lingua straniera;
  • Valutazione dei titoli.

La prova scritta consisterà in 40 quesiti a risposta multipla, da completare in 60 minuti. Il punteggio massimo assegnabile sarà di 30 punti, e per superare la prova sarà necessario ottenere almeno 21/30. La prova si terrà a Roma, e non è prevista la pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova. I quesiti saranno suddivisi come segue:

  • 25 domande sulle materie specifiche del profilo;
  • 7 quesiti di logica e ragionamento critico-verbale per valutare le capacità di problem solving;
  • 8 quesiti situazionali che testeranno le abilità di gestione delle problematiche organizzative e decisionali.

I candidati che supereranno la prova scritta saranno ammessi alla prova orale, che consisterà in un colloquio interdisciplinare nel quale verranno approfondite le stesse materie della prova scritta. Verrà inoltre valutata la conoscenza della geografia, di un’altra lingua veicolare a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese, e dell’informatica. Anche la prova orale si intenderà superata con un punteggio di almeno 21/30.

I candidati potranno scegliere di sostenere una prova facoltativa in una o più lingue straniere oltre a quelle obbligatorie. Questa prova consisterà in una conversazione su tematiche di attualità internazionale e permetterà di ottenere un punteggio aggiuntivo fino a 7 punti (1 punto per ogni lingua).

Concorso MAECI 2025, 200 amministrativi diplomati: valutazione dei titoli

Dopo la prova orale, verranno valutati i titoli di studio e di servizio dichiarati dai candidati durante la presentazione della domanda. Tra i titoli riconosciuti vi sono:

  • Titoli di studio (Fino a 3 punti):
    • 1 punto per ogni laurea specialistica, laurea magistrale anche a ciclo unico o diploma di laurea;
    • 0,25 punti per ogni master universitario di primo livello;
    • 0,50 punti per ogni master universitario di secondo livello;
    • 0,75 punti per ogni diploma di specializzazione;
    • 1 punto per ogni dottorato di ricerca.
  • Titoli di servizio (Fino a 10 punti) per esperienza professionale maturata nella Pubblica Amministrazione o nelle organizzazioni internazionali.

I titoli di studio sono valutabili solo se attinenti al profilo di concorso e alle materie della prova scritta e orale.

Concorso MAECI 2025, 200 amministrativi diplomati: cosa studiare

Le materie su cui verte la selezione includono:

  • Diritto consolare.
  • Diritto pubblico (con focus sul pubblico impiego).
  • Contabilità di Stato.
  • Ordinamento del MAECI.
  • Geografia.
  • Lingua inglese (B2).
  • Seconda lingua straniera (B2, a scelta tra francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, portoghese, cinese e giapponese).
  • Competenze informatiche;
  • Logica;
  • Competenze trasversali.

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Foto di copertina: iStock/fauk74

Alessandro Sodano

Laureato in Scienze Politiche, giornalista, mi occupo da diversi anni di lavoro pubblico e di concorsi pubblici. Appassionato di Intelligenza Artificiale e delle sue implicazioni nel mondo del lavoro e della comunicazione.

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