Calendario pagamenti Inps Febbraio 2021: pensioni, Rdc, Pdc, bonus, Naspi, Indennità Covid

Paolo Ballanti 05/02/21
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Il protrarsi dell’emergenza COVID-19 ha effetti anche sulle tempistiche per i pagamenti delle principali prestazioni INPS anche a febbraio. A partire dalle pensioni, dove per il ritiro in contanti è stato istituito un meccanismo di turnazione in ordine alfabetico.

Non solo, la pandemia ha costretto il legislatore ad introdurre nel nostro ordinamento una serie di prestazioni economiche volte a sostenere le fasce deboli della popolazione o talune categorie lavorative. Parte di queste misure, parliamo di Reddito di emergenza e Indennità COVID-19, sono in pagamento a febbraio 2021.

Vediamo quindi nel dettaglio le date di pagamento INPS del mese corrente, partendo dalle prestazioni pensionistiche.

Leggi anche “Indennità accompagnamento 2021: a chi spetta, nuovi importi, come funziona, domanda”

Pagamenti Inps febbraio: Pensioni

Come comunicato con la circolare INPS numero 148 del 18 dicembre 2020 il calendario ufficiale prevede come data di pagamento il 1º febbraio, in quanto primo giorno bancabile del mese.

Di conseguenza, i titolari di pensione riceveranno l’accredito in conto corrente della mensilità di febbraio il primo giorno del mese.

Discorso diverso per chi intende non ricevere le prestazioni su conto corrente. Poste Italiane ha reso noto che, in virtù dell’emergenza COVID-19, al fine di evitare assembramenti presso gli uffici postali, le pensioni di febbraio:

  • Saranno accreditate a partire dal 25 gennaio per coloro che hanno scelto di ricevere le somme su Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta o Postepay Evolution;
  • Per il ritiro in contati Poste Italiane ha previsto una turnazione alfabetica, variabile in funzione di ciascun ufficio territoriale in base ai giorni di apertura.

I turni comunicati da Poste sono i seguenti:

  • Dalla lettera A alla B lunedì 25 gennaio;
  • Dalla C alla D martedì 26 gennaio;
  • Dalla E alla K mercoledì 27 gennaio;
  • Dalla L alla O giovedì 28 gennaio;
  • Dalla lettera P alla R venerdì 29 gennaio;
  • Dalla S alla Z sabato mattina 30 gennaio.

Peraltro, i cittadini di età pari o superiore a 75 anni che ricevono la pensione in contanti e non hanno delegato nessuno per il ritiro, possono ottenere le somme gratuitamente presso il proprio domicilio da parte dell’Arma dei Carabinieri.

Il meccanismo di erogazione anticipata delle pensioni sarà con tutta probabilità mantenuto anche per le somme del mese di marzo, visto il protrarsi dell’emergenza COVID-19.

Pagamenti Inps febbraio: Reddito e pensione di cittadinanza

Il pagamento delle mensilità di gennaio 2021 di Reddito e pensione di cittadinanza avverrà il giorno 26 febbraio dal momento che la scadenza ordinaria del 27 coincide con un sabato. Coloro che invece ricevono il sussidio per la prima volta ovvero nel caso di rinnovi ed arretrati, la data di pagamento è il 15 febbraio.

Peraltro, come segnalato dall’INPS con un comunicato stampa del 4 gennaio scorso, al fine di ottenere con continuità le mensilità del sussidio anche nel 2021, era necessario presentare la DSU entro il 31 gennaio. In questo modo l’ISEE, utile per determinare il diritto del nucleo al Reddito per l’anno corrente, sarà rilasciato in tempo utile per calcolare la spettanza o meno della mensilità di gennaio in pagamento appunto per fine febbraio.

Ricordiamo che l’erogazione del Reddito avviene a mezzo ricarica della “Carta RdC”, strumento di pagamento elettronico rilasciato da Poste Italiane.

Pagamenti Inps febbraio: Naspi

L’indennità di disoccupazione NASPI di gennaio 2021 andrà in pagamento orientativamente entro il giorno 15 del mese di febbraio.

La prestazione spetta in tutti i casi di perdita involontaria del posto di lavoro, comprese le dimissioni per giusta causa. L’importo, calcolato in base alla retribuzione ed ai contributi versati, viene accreditato dall’INPS su:

  • Conto corrente bancario o postale;
  • Libretto postale;
  • Bonifico domiciliato presso gli uffici postali.

Da ultimo, gli accrediti dell’ex Bonus Renzi relativo al mese di gennaio (il cui importo ora è pari a 100 euro mensili) avverranno nella fascia temporale dal 15 al 19 di febbraio, sebbene sul punto non vi siano ancora notizie certe.

>>> Naspi online 2021: come fare domanda

Pagamenti Inps febbraio: Bonus Bebè

I destinatari del Bonus Bebè riceveranno le somme entro il giorno 20 del mese.

La prestazione viene erogata dall’INPS per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo sino a:

  • Compimento del primo anno di vita;
  • Primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.

Le somme vengono corrisposte mensilmente in misura variabile in base all’ISEE, da un minimo di 80 euro mensili ad un massimo di 160 euro in caso di primo figlio, attraverso uno dei seguenti canali di pagamento:

  • Accredito su conto corrente bancario o postale;
  • Bonifico domiciliato presso gli uffici postali;
  • Accredito su carta prepagata dotata di IBAN.

Pagamenti Inps febbraio: Reddito di emergenza

A febbraio sarà corrisposta dall’INPS la quinta rata del Reddito di emergenza per coloro che hanno già ricevuto la tranche di dicembre.

Ricordiamo che la misura, inizialmente prevista dal Decreto “Rilancio” (D.l. numero 34/2020) come sostegno economico alle famiglie in difficoltà a causa della pandemia, è stata riproposta dal Decreto “Ristori” (D.l. numero 137/2020) per i mesi di novembre e dicembre 2020.

L’erogazione del sussidio avviene:

  • In via automatica per i nuclei familiari già destinatari del Reddito;
  • Previa domanda da inoltrare all’INPS per coloro che non hanno presentato alcuna richiesta ovvero hanno ricevuto un diniego.

Per questi ultimi, il termine perentorio per l’invio delle domande è scaduto il 30 novembre 2020.

Considerando che i pagamenti del sussidio (rata di novembre) sono avvenuti nel mese di dicembre, l’INPS ha erogato la rata successiva a gennaio 2021, salvo alcuni casi residuali che riceveranno le somme a febbraio.

Pagamenti Inps febbraio: Indennità COVID-19

 Il mese di febbraio coinciderà anche con l’erogazione da parte dell’INPS dell’indennità omnicomprensiva a beneficio di talune categorie lavorative, colpite dagli effetti economici dell’emergenza COVID-19. A titolo esemplificativo si citano i lavoratori stagionali del settore turismo e stabilimenti termali nonché i lavoratori intermittenti e gli incaricati alle vendite a domicilio. Per i soggetti citati e gli altri beneficiari, le scadenze di invio delle domande sono scadute a dicembre 2020, ci si riferisce in particolare a:

  • Indennità prevista dal Decreto “Agosto” (D.l. numero 104/2020), scadenza 15 dicembre 2020;
  • Indennità Decreto “Ristori” (D.l. n. 137/2020), scadenza 18 dicembre 2020;
  • Indennità Decreto “Ristori – quater” (D.l. numero 157/2020) scadenza 31 dicembre 2020.

Le tempistiche di accredito delle somme variano da persona a persona. Per conoscere lo stato della pratica è consigliabile accedere all’area dedicata del portale telematico INPS ovvero rivolgersi all’ente di patronato che ha inoltrato a suo tempo la richiesta di sussidio.

Leggi anche “Indennità Covid: come chiedere il riesame Inps della domanda respinta”

Paolo Ballanti

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