Bonus mamme domani ok, ora tocca agli asili nido

Bonus alla famiglia: il bonus mamme domani è già un successo, mentre il bonus nido sarà operativo entro il prossimo 18 maggio.

Redazione 15/05/17
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Il Governo è al lavoro per assicurare i nuovi contributi alle famiglie per il 2017: il bonus mamme domani, partito la settimana scorsa, ha già ricevuto 66mila richieste, mentre entro giovedì 18 maggio si dovrebbero conoscere le date per richiedere il bonus asilo nido.

Il bonus mamme domani e il bonus nido sono due agevolazioni introdotte per la prima volta dall’ultima Legge di Stabilità e spettanti alle famiglie che hanno appena avuto o che stanno per avere un nuovo figlio. I due buoni hanno però caratteristiche diverse e non vanno confusi. Vediamo tutto quello che c’è da sapere.

 

Per approfondire, visita la nostra sezione dedicata ai bonus bebè.

 

Quando partirà il bonus nido 2017?

Il nuovo bonus nido 2017 diventerà operativo tra pochi giorni. Come ha ricordato il Ministro per gli Affari regionali Enrico Costa, l’Inps ha tempo infatti fino al 18 maggio per stabilire con una nota ufficiale tutti i dettagli di utilizzo dell’agevolazione: quando esattamente potrà essere richiesta, in che modalità ed entro quale termine.

L’attesa per il bonus durava in realtà da diverse settimane, e si è fatta più impaziente quando il decreto attuativo della misura è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 18 aprile. Bisognerà adesso, come accennato, aspettare ancora qualche giorno per i tempi tecnici dell’Inps e poi si potrà richiedere la somma spettante.

Come funziona il bonus nido?

Ma in cosa consiste, esattamente, il bonus nido?

Si tratta di un’agevolazione per le mamme e le famiglie che garantisce un contributo di 1.000 euro all’anno per coprire le spese degli asili nido pubblici e privati fino al terzo anno di età del bambino. Il contributo sarà percepito in 11 rate da circa 90 euro ciascuna.

Il bonus, è importante notare, spetta a tutte le famiglie che hanno intenzione di mandare il figlio al nido, indipendentemente dal reddito e dall’Isee. La domanda andrà presentata online sul sito dell’Inps, e il contributo sarà disponibile secondo l’ordine di arrivo delle richieste e fino all’esaurimento dei 144 milioni di euro resi disponibili per il 2017.

Bonus mamme domani operativo dal 4 maggio

Nel frattempo, come accennato, è già operativo dal 4 maggio il bonus mamme domani, l’altra grande novità in materia di assegni familiari introdotta dalla Legge di Bilancio 2017. L’operazione può già definirsi un successo, con 66mila richieste già inoltrate da parte di cittadini e patronati.

Il bonus mamme domani è un contributo economico per tutte le donne che hanno appena avuto o stanno per avere un bambino. Per la precisione, il bonus sarà concesso alle donne che alla data del 1° gennaio 2017 erano almeno al settimo mese di gravidanza, o che hanno partorito o partoriranno nel corso dell’anno. In alternativa, può usufruire della misura chi adotta un bambino nel 2017.

Il beneficio consiste in un singolo assegno di 800 euro erogato per sostenere i costi connessi all’arrivo del bimbo, dalle spese per le visite mediche all’acquisto dei beni di prima necessità. Come per il bonus il nido, il bonus mamme domani può essere richiesto a prescindere dal reddito familiare.

Come si richiede il bonus mamme domani?

Il bonus mamme domani può essere richiesto esclusivamente per via telematica attraverso il sito internet dell’Inps. I cittadini dovranno accedere alla sezione del portale dedicata alle “domande di prestazioni a sostegno del reddito” e quindi a quella più specifica relativa al “premio alla nascita“.

Per richiedere l’agevolazione, ricordiamo, è necessario presentare una serie di documenti. Le donne che non hanno ancora partorito, in particolare, devono inviare il certificato di gravidanza in originale e il numero del protocollo telematico rilasciato dal medico; chi ha già avuto un figlio, invece, deve allegare alla richiesta il codice fiscale del bambino. Le donne che hanno adottato un bambino dovranno infine disporre di tutte le pratiche relative all’affido o all’adozione.

 

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