Assegno unico figli disabili, domande dal 1 luglio: a chi spetta, importi, maggiorazioni

Elena Bucci 23/06/21
Dal prossimo 1 luglio 2021 sarà disponibile online la procedura per fare domanda per ricevere l’Assegno unico anche per figli disabili. 

La misura ponte dell’Assegno unico è stata approvata e pubblicata in Gazzetta nel decreto dell’8 giugno n. 79, e arriverà finalmente nelle case delle famiglie italiane a partire dal 1 luglio 2021, integrando una maggiorazione per i figli disabili a carico. Il via libera per l’erogazione di questa misura, introdotta dalla Legge di bilancio 2021 è finalmente arrivato lo scorso 30 marzo da parte dell’Aula del Senato. Inoltre, il 4 giugno 2021 è stato approvato al Consiglio dei Ministri un decreto legge che prevede l’introduzione della misura ponte in vigore dal 1 luglio fino al 31 dicembre 2021, in attesa della vera e propria riforma dell’assegno universale previsto dal 1° gennaio 2022.

Nell’Articolo 2 del decreto dell’8 giugno 2021 si legge che: “Gli importi di cui all’Allegato 1 sono maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità.”

Assegno unico figli 2021: a chi spetta, importi, scadenze, domanda, pagamento

Vediamo ora nel dettaglio a chi spetta e in cosa consiste questa maggiorazione e quali sono gli importi effettivi destinati alle famiglie con figli a carico.

Assegno unico figli disabili: cos’è

L’Assegno unico, o almeno una misura temporanea in atto fino al 2022 in attesa della misura universale, è legge ed entrerà in vigore a partire dal 1 luglio 2021 per le famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età a partire dal settimo mese di gravidanza della madre. “L’assegno unico e universale – ha spiegato la ministra per la Famiglia Elena Bonetti – è un provvedimento che fa parte del Family Act e consiste in una quota che verrà data a ciascun figlio, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età, mese dopo mese, maggiorato dal terzo figlio e nel caso anche di bambini disabili. E’ per tutti, e la quota dipenderà dal reddito, quindi le famiglie meno abbienti riceveranno di più, e le più ricche avranno solo una quota base”.

A tutte le famiglie che soddisfino i requisiti qui sotto elencati e che abbiano a carico uno o più figli fino ai 21 anni di età sarà distribuito mensilmente questo bonus, per un totale di 12 mesi e con importi stabiliti.

In particolar modo, come recita l’Articolo 2 della legge sull’Assegno unico, è presente una maggiorazione per tutti i nuclei familiari che abbiano a carico uno o più figli disabili.

Assegno unico figli disabili: a chi spetta

L’Assegno unico spetterà a tutte le tipologie di famiglie:

  • ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati;
  • ai lavoratori autonomi, i liberi professionisti;
  • ai disoccupati.

I requisiti fondamentali per poter fruire di questo sussidio economico prevedono di:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
  • oppure essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Ue in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno annuale;
  • essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • essere residente e domiciliato con i figli a carico in Italia per la durata del beneficio;
  • essere stato o essere residente in Italia per almeno due anni, anche non continuativi;
  • essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno biennale.

La misura ponte che sarà in atto dal 1 luglio 2021 fino al 2022 è rivolta invece a quei nuclei familiari che non sono destinatari dell’assegno familiare ANF, in presenza di figli minori di 18 anni. Di seguito i requisiti che devono essere in possesso dei richiedenti per poter accedere alla misura:

  • essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;
  • essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
  • essere residente e domiciliato in Italia con i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
  • essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale;
  • essere in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità, inferiore a 50.000 euro.

Assegno unico famiglia 2021: a chi spetta, importi, come funziona

Assegno unico figli disabili: fare domanda

Secondo il Messaggio Inps 2371, la domanda di Assegno temporaneo è presentata, di norma dal genitore richiedente, entro e non oltre il 31 dicembre 2021.

La domanda dovrà essere inoltrata una sola volta per ciascun figlio, attraverso i seguenti canali:

  • portale web, utilizzando l’apposito servizio raggiungibile direttamente dalla home page del sito www.inps.it, se si è in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto entro il 1° ottobre 2020, oppure di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
  • Contact Center Integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
  • gli Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Dal prossimo 1° luglio 2021 sarà disponibile on line la procedura telematica dedicata, tramite la quale i cittadini potranno presentare la domanda per la nuova misura.

Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021, saranno corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021. Successivamente al 30 settembre 2021, la decorrenza della misura corrisponderà al mese di presentazione della domanda.

Assegno unico figli disabili: importi

Come recita l’Articolo 2 della legge: “L’ammontare dell’assegno di cui al è modulato sulla base della condizione economica del nucleo familiare, come individuata attraverso l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) o sue componenti, tenendo conto dell’età dei figli a carico e dei possibili effetti di disincentivo al lavoro per il secondo percettore di reddito nel nucleo familiare“.

Saranno dunque degli importi variabili a seconda della situazione economica, dichiarata attraverso l’ISEE, di ciascuna famiglia richiedente per ogni figlio a carico fino ai 21 anni di età.

Il testo di legge sottolinea però che l’assegno verrà concesso ai figli maggiorenni, dunque di età compresa tra i 18 e i 21 anni, solamente nel caso in cui questi frequentino un percorso di formazione scolastica o professionale, un corso di laurea o un tirocinio, sia registrato come disoccupato e in cerca di lavoro presso un centro per l’impiego o un’agenzia per il lavoro o svolga il servizio civile universale.

Inoltre sarà applicata una maggiorazione dal 30 al 50 per cento per ogni figlio disabile a carico della famiglia richiedente il sussidio, calcolata e modulata sulla base della gravità della disabilità del soggetto. Nel periodo coperto dalla misura ponte, invece, la maggiorazione sarà di 50 euro in più.

Nella misura ponte in atto dal 1 luglio fino alla fine del 2021, invece, come si legge nell’articolo 2 del decreto legge n. 79 dell’8 giugno: “gli importi di cui all’Allegato 1 sono maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore con disabilità.”

Assegno unico figli 2021: tutti gli importi erogati per ogni fascia Isee

 Assegno unico figli disabili: maggiorazione

Sull’Assegno unico dal 2022 verrà inoltre applicata una maggiorazione per ciascun figlio disabile fino ai 21 anni di età, per una quota compresa tra il 30 e il 50 per cento a seconda della classificazione e della gravità della disabilità del soggetto.

Durante il periodo coperto dalla misura ponte (dal primo luglio fino al 31 dicembre 2021), sarà applicata invece una maggiorazione di 50 euro.

In particolare, solamente riguardo i figli disabili a carico, è possibile percepire il sussidio anche nel momento in cui questi abbiano già compiuto 21 anni di età ma che siano rimasti a carico della famiglia richiedente.

>> Consulta qui il DECRETO-LEGGE 8 giugno 2021, n. 79 

>> Scarica la Legge sull’Assegno unico famiglia 

Elena Bucci

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