L’avvio della seconda tranche del progetto di collaborazione tra Fisco e contribuenti è contenuto nel decreto fiscale (Dl n. 193/2016) collegato alla Legge di Stabilità 2017. In particolare, è possibile dichiarare capitale sommerso esistente al 30 settembre 2016, senza dovervi pagare le sanzioni, gli interessi di mora e soprattutto senza incorrere nella responsabilità penale connessa agli illeciti fiscali (sempre che non gravi).
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Voluntary Disclosure Bis: dove trovare il nuovo modello?
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.it) è possibile reperire sia il nuovo modello di adesione, sia le istruzioni relative alla sua compilazione. In particolare, nella sezione Strumenti > Modelli> Modelli per domande/istanze > Adesione al regime di collaborazione volontaria.
Voluntary Disclosure Bis: come invio il nuovo modello?
Una volta pronto il modello definitivo, dobbiamo solo attendere l’apertura del canale telematico dedicato: la data da cui sarà disponibile verrà comunicata dall’Agenzia delle Entrate mediante pubblicazione sul sito web. Si prevede che i canali utilizzati saranno Entratel o Fisconline, attraverso il software “Richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria”.
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Voluntary Disclosure Bis: si può ancora aderire con il vecchio modello?
Durante il periodo in cui il canale dedicato non sarà disponibile, tutti i contribuenti che desiderano aderire alla voluntary bis potranno farlo utilizzando il vecchio modello ufficiale (provvedimento Agenzia Entrate del 30/01/2015). Secondo quanto dichiarato dalla stessa Agenzia, le modalità di trasmissione del vecchio modello rimangono quelle previste dal provvedimento di riferimento. Saranno indispensabili quindi le credenziali Entratel o Fisconline, si utilizzerà il software ufficiale dell’Agenzia, si dovrà conservare copia cartacea.
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Importante: le informazioni non inseribili all’interno del vecchio format, potranno essere comunicate con una relazione di accompagnamento inviabile via PEC .
Le domande potranno essere inviate fino al 31 luglio 2017. Si ricorda che i pagamenti delle somme dovute devono perfezionarsi entro il 30 settembre 2017, se ci si avvale di ununica rata; se si dilaziona il pagamento in tre rate di pari importo, invece, solo la prima dovrà essere saldata entro il medesimo
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VOLUNTARY DISCLOSURE E AUTORICICLAGGIO
Tra la fine del 2014 e l’inizio 2015 sono tre i passaggi fondamentali avvenuti relativamente al rientro dei capitali non dichiarati in Italia: 1. Voluntary Disclosure 2. Trattato Italia Svizzera sulla trasparenza fiscale 3. Sganciamento del franco svizzero dall’euro.La Legge sulla Voluntary Disclosure comporta il pagamento di sanzioni più salate per i capitali che rientrano dai paradisi fiscali, mentre concede un maggiore sconto ai cosiddetti paesi “white list”: con il supporto di brevi esempi pratici, questo nuovissimo ebook esplica in modo operativo il funzionamento della disciplina, guida il contribuente nella sanatoria dell’evasione, definisce quanto e come si paga.Pratico e d’immediata interpretazione, l’ebook analizza i reati di riciclaggio e di autoriciclaggio e riporta in appendice la normativa di riferimento.
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