Scadenze e pagamenti di ottobre 2023: Assegno unico, SFL, 730 integrativo, RDC

730 integrativo,

Redazione 06/10/23
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Tra le scadenze e pagamenti di ottobre 2023 ci sono i versamenti Inps per i sussidi alle famiglie e disoccupati, come l’assegno unico per figli, la Naspi e Dis-coll. Ma c’è anche la novità del mese, l’indennità mensile SFL (supporto formazione e lavoro).

Oltre ai pagamenti a favore dei cittadini, non meno importanti sono anche gli obblighi dei contribuenti nei confronti del fisco: primo fra tutti il modello 730/2023 integrativo entro il 25 ottobre, da inviare solo in caso di omissioni o errori su quanto dichiarato in precedenza con il 730.

Ecco un riepilogo di tutti i pagamenti Inps e adempimenti fiscali di ottobre 2023.

Indice

Scadenze e pagamenti di ottobre 2023: le pensioni

Le pensioni di ottobre sono già state pagate. Sono le date più attese ogni mese. Il pagamento ottobrino è stato fatto con valuta 2 ottobre per gli accrediti e nelle giornate dal 2 al 7 ottobre (date suddivise in base al cognome) per chi ritira i soldi in contanti alle Poste.

Scadenze e pagamenti di ottobre 2023: indennità SFL 350 euro

Gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza ritenuti occupabili, che hanno inviato con esito positivo domanda di Supporto formazione e lavoro – SFL 2023 – riceveranno un’indennità mensile SFL da 350 euro mensili per massimo 12 mensilità. La data di pagamento è fissata al 27 ottobre: per chi ha fatto richiesta entro il 15 del mese e soddisfa le condizioni alla stessa data.

Scadenze e pagamenti di ottobre 2023: Naspi e Dis-coll

Per i beneficiari delle indennità di disoccupazione Naspi e Dis-coll le date di pagamento sono previste verso metà mese: saranno pagate verso il 10 ottobre 2023. In ogni caso le date effettive di pagamento sono variabili in base al singolo beneficiario ed alle disponibilità finanziarie delle varie sedi territoriali Inps.

Il volume “Il contenzioso contributivo con l’Inps“, attraverso la proposta di modelli di ricorsi, si presenta come un valido strumento sia in una fase propedeutica sia nel predisporre e implementare una valida strategia difensiva (preventiva, in sede amministrativa o giudiziaria) nei confronti dell’INPS.

Scadenze e pagamenti di ottobre 2023: Assegno unico

Sempre nel mese di ottobre è previsto il pagamento Inps dell’Assegno unico per i figli. Le date sono:

  • tra il 17 e 19 ottobre per chi ha già beneficiato dell’Assegno in passato e per i quali non ci sono state variazioni;
  • alla fine del mese successivo rispetto a quello di presentazione della domanda per chi ha presentato richiesta dopo o per le quali si siano verificati dei cambiamenti.

Scadenze e pagamenti di ottobre 2023: reddito di cittadinanza

Tra i pagamenti Inps di ottobre 2023 ci sono anche Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza. Restano ancora pochi mesi, e i rimanenti beneficiari vedranno accreditarsi le somme sulla “Carta RdC”:

  • 16 ottobre: chi riceve il Reddito per la prima volta;
  • 27 ottobre: a chi già percepiva l’indennizzo nei mesi precedenti.

Ricordiamo che possono percepire il Reddito di cittadinanza entro il 31 dicembre 2023: tutti quelli che sono stati presi in carico dai servizi sociali in quanto non attivabili al lavoro; chi non ha terminato le 7 rate di RdC entro luglio 2023; i nuclei con all’interno almeno un minorenne, una persona con disabilità ai fini ISEE o una persona con almeno 60 anni.

Scadenze e pagamenti di ottobre 2023: invio 730/2023 integrativo

C’è però ancora tempo per la trasmissione di alcuni modelli e, soprattutto, per l’invio del 730/2023 integrativo, che serve nei casi in cui il contribuente abbia commesso omissioni di dati o errori sul 730 trasmesso in precedenza. La scadenza per l’invio è fissata a mercoledì 25 ottobre 2023.

Scadenze di ottobre 2023: elenco versamenti

Il giorno 16 ottobre è la deadline per molti versamenti fiscali. Tra questi:

  • Irpef
  • addizionali
  • cedolare secca
  • ritenute
  • Iva
  • Ires
  • Irap
  • Imposte sostitutive

L’elenco completo dei versamenti fiscali del 16 ottobre a questo link

Scadenze di ottobre 2023: invio 770/2023 autonomi

Il prossimo 31 ottobre scade il termine per il modello 770 e per le certificazioni uniche dei lavoratori autonomi.

Il modello 770/2023 deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare in via telematica all’Agenzia delle Entrate le ritenute operate su:
– redditi di lavoro dipendente e assimilati;
– redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi;
– dividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico;
– locazioni brevi inserite all’interno della CU;
– somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi;

Anche per le certificazioni uniche 2023 autonomi l’invio telematico può essere effettuato – senza le sanzioni- entro il prossimo 31 ottobre.

Libro utile

FORMATO CARTACEO

Il contenzioso contributivo con l’INPS

Questo volume, con un taglio giuridicamente rigoroso ma al tempo stesso pratico (attraverso la proposta di modelli di ricorsi), si presenta come un valido strumento per i professionisti (consulenti del lavoro, avvocati, commercialisti) che assistono le società o i lavoratori autonomi sia in una fase propedeutica sia nel predisporre e implementare una valida strategia difensiva (preventiva, in sede amministrativa o giudiziaria) nei confronti dell’INPS. La prima parte dell’opera guida il professionista all’interno dell’inquadramento della materia a livello normativo, nella suddivisione tra le varie gestioni (lavoro a tempo determinato, apprendistato, lavoro intermittente, lavoro marittimo e ex IPSEMA, giornalistico, di appalto, le prestazioni occasionali e il lavoro autonomo) e nell’analisi di vari istituti come le ispezioni, l’accesso agli atti e gli strumenti alternativi al contenzioso. Vengono affrontate le sanzioni che l’INPS può irrogare, il sistema di riscossione e le possibili tutele. Infine nella parte generale vengono illustrati i meccanismi di formazione del DURC, le differenze e gli strumenti di tutela sia contro il DURC esterno, che contro quello interno, fino ad arrivare al DURC negativo e la perdita delle agevolazioni contributive. La parte speciale esamina le fattispecie significative delle gestioni più rilevanti dell’INPS: AGO, Gestione Agricola, Gestione Artigiani e Commercianti (esaminando fattispecie come i familiari coadiutori, la doppia iscrizione dell’amministratore di SRL, i soci lavoratori, la cancellazione del liquidatore di società, l’artigiano di fatto, i gestori di case vacanza e b&b). Vengono approfondite le questioni di maggior rilevanza della Gestione Separata: gli iscritti alle professioni ordinistiche, la decorrenza della prescrizione, il limite reddituale di euro 5.000, i pensionati, gli sportivi non iscritti alle Gestioni ex ENPALS. L’ultimo capitolo, infine, esamina le Gestioni ex ENPALS, fornendo un inquadramento di queste particolari gestioni e, poi, specificando le questioni relative agli artisti dello spettacolo, alla cessione del diritto all’immagine e all’obbligo previdenziale degli autori delle opere letterarie o di altro genere. Il volume è arricchito da un utile corredo di materiale tecnico-operativo disponibile online. Questa seconda edizione è stata aggiornata con la giurisprudenza e la prassi pubblicata negli ultimi due anni e anche recentemente dall’INPS. Paolo Maria GangiLL.M., Avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma; esplica la propria attività professionale prevalentemente per le PMI italiane in materia di contenzioso previdenziale, contrattualistica nazionale e internazionale, privacy e compliance in genere. Ha pubblicato diversi articoli in ambito giuridico.Giuseppe Miceliha conseguito l’abilitazione alla professione di Avvocato nel 2008, presso la Corte d’Appello di Roma. Svolge attività di docenza presso Università e business School. È Curatore editoriale e Autore di numerosi volumi e saggi in materia di Antiriciclaggio e Privacy. Roberto Sarraha svolto la pratica forense presso l’Avvocatura Generale dello Stato ed è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma, con abilitazione al patrocinio davanti le Giurisdizioni Superiori. Esplica la propria attività professionale prevalentemente nell’ambito del diritto del lavoro. Svolge attività di docenza presso Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica e LUMSA Università Libera Università Maria Santissima Assunta.

Paolo Maria Gangi, Giuseppe Miceli, Roberto Sarra | Maggioli Editore 2022

Scadenze di ottobre 2023: rottamazione quater

I contribuenti che sono rientrati nel piano di definizione agevolata o rottamazione quater, hanno ricevuto dall’Agenzia entrate riscossione la lettera con gli importi dovuti. A questo punto è possibile iniziare a pagare, con scadenze che dipendono dalla modalità di pagamento scelta: rate o soluzione unica.

In ogni caso la prima scadenza per il 2023 è fissata la 31 ottobre: data in cui si può versare la somma totale dovuta in unica soluzione oppure la prima rata del piano di dilazione scelto.

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