Indennità mensile SFL 2023: date e modalità di pagamento

Paolo Ballanti 05/10/23
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Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) introdotto dallo scorso 1° settembre, si propone come misura finalizzata a favore l’attivazione nel mondo del lavoro delle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa, mediante la partecipazione a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate: si concretizza con il pagamento di un’indennità mensile SFL.

Infatti, a fronte della partecipazione alle attività citate, il soggetto interessato riceve un contributo ogni mese, che viene erogato dall’Inps.

Analizziamo quest’ultimo aspetto in dettaglio sulla base delle circolari e messaggi pubblicati recentemente dall’Istituto.

Indice

Chi ha diritto all’indennità mensile SFL 2023

L’indennità SFL è liquidata dall’Inps in favore di quanti sono titolari di una domanda con esito “Accolta salvo ulteriori controlli e in presenza di un Patto di servizio sottoscritto.

Inoltre, il diritto alla percezione dell’indennità mensile SFL scaturisce dall’effettiva partecipazione alle seguenti attività, rilevate attraverso il Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa (SIISL):

  • progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate, tra cui anche i percorsi formativi previsti dal Programma nazionale per la Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL), di cui alla Missione 5, Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza;
  • progetti utili alla collettività;
  • servizio civile universale;
  • iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione.

Per approfondire il tema delle politiche di welfare e giuridiche in ottica disabilità consigliamo il libro “La tutela dei soggetti disabili” che, con taglio eminentemente pratico, opera come valido supporto ai familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile. Consigliamo inoltre “Agevolazioni fiscali e adempimenti per i soggetti disabili 2023”.

Importo dell’indennità mensile SFL 2023

In presenza delle condizioni sopra descritte il beneficiario del SFL percepisce, per tutta la durata delle attività in cui è coinvolto e comunque per un periodo massimo di 12 mensilità (non rinnovabili) un importo mensile di 350 euro. 

La somma è corrisposta a mezzo bonifico mensile da parte dell’Istituto. La stessa, peraltro, è da considerarsi non frazionabile nel mese.

Ne consegue che l’erogazione della misura verrà disposta secondo le modalità indicate dalla Circolare Inps numero 77/2023, descritte in tabella:

Prima attività / corsoAttività / corso avviato dal 27 settembre 2023 al 3 gennaio 2024Il beneficio verrà erogato per cinque mensilità
Seconda attività / corso successiva alla primaUlteriore attività / corso avviato dal 18 gennaio 2024 al 31 maggio 2024L’ulteriore erogazione verrà effettuata per quattro mensilità in quanto per il mese di gennaio 2024
Seconda attività / corso successiva alla primaUlteriore attività / corso avviato dal 18 gennaio 2024 al 20 dicembre 2024L’ulteriore erogazione verrà effettuata per sette mensilità in quanto per il mese di gennaio 2024 il beneficio è già stato erogato e cesserà nel mese di agosto 2024 (dodici mesi complessivi)
Seconda attività / corso successiva alla primaUlteriore attività / corso avviato dal 3 marzo 2024 al 31 ottobre 2024L’ulteriore erogazione verrà effettuata per sette mensilità da marzo 2024 a settembre 2024 (dodici mesi complessivi). Nel mese di febbraio 2024 l’erogazione della misura è sospesa

Data primo pagamento dell’indennità SFL

Come precisato dall’Istituto con il Messaggio del 27 settembre 2023 numero 3379 ai fini del riconoscimento del sussidio economico:

  • il richiedente che abbia un Patto di servizio personalizzato sottoscritto e un’iniziativa di politica attiva o un corso iniziati potrà ricevere il pagamento del beneficio economico previsto di 350 euro mensili, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, a decorrere dalla data di accoglimento della domanda di SFL;
  • il richiedente SFL con un Patto di servizio sottoscritto ma privo di un corso di formazione o altra iniziativa di politica attiva dovrà individuare un corso cui iscriversi o altra attività, a quel punto potrà ricevere l’indennità di 350 euro mensili “a decorrere dalla data di inizio della partecipazione al corso o altra attività e per la durata dell’effettiva partecipazione” (Messaggio Inps);
  • il richiedente che non abbia un Patto di servizio personalizzato sottoscritto verrà convocato dai Centri per l’impiego (CPI) per la sottoscrizione del Patto stesso, oltre a dover individuare un corso, un percorso formativo o altra iniziativa di attivazione lavorativa ed avrà diritto all’indennità mensile di 350 euro a partire, anche in questo caso, dalla data di inizio della partecipazione al corso o altra iniziativa di attivazione lavorativa e per la durata dell’effettiva partecipazione.

Libro utile sul tema

FORMATO CARTACEO

La tutela dei soggetti disabili

L’opera, con taglio eminentemente pratico, si propone come valido supporto ai familiari e ai professionisti che si occupano dell’assistenza e della tutela di un soggetto disabile.Il testo offre soluzioni operative, allegando laddove possibile lo strumento, sia esso rappresentato dall’istanza per la nomina dell’amministratore di sostegno, dal ricorso in sede giurisdizionale per l’accertamento tecnico preventivo in materia previdenziale, o infine e per quanto occorra, dall’atto istitutivo di un trust ex lege 112/2016.Ragioni di ordine sistematico hanno inoltre suggerito di analizzare le problematiche dell’inserimento nel mondo del lavoro dei soggetti svantaggiati, dando spazio all’esperienza di alcune cooperative sociali, impegnate quotidianamente nel perseguire l’inclusione sociale, valorizzando l’importanza di “fare rete”, tra istituzioni, famiglie ed enti del Terzo settore.La parte finale del testo è integralmente dedicata agli strumenti con cui il legislatore ha inteso favorire la costituzione di patrimoni separati nel “Dopo di Noi”, analizzando non solo le agevolazioni fiscali, all’uopo previste, ma ponendo in risalto le difficoltà operative che ha incontrato la legge 112/2016.Il volume fornisce non solo un utile supporto redazionale per gli atti esaminati nel testo ma, individuando i limiti propri dei negozi su base individuale, enfatizza la centralitàassunta dall’aspetto assistenziale, proponendo il ricorso al “trust collettivo”, declinato in un’ottica mutualistica, per superare i suddetti limiti, e al contempo per rafforzare l’importanza assunta dal progetto di vita che verrebbe così monitorato e garantito dalle competenze dell’Ente assistenziale.Marco Avanza, Paola Baldini, Fernando Bellelli, Piero Bertolaso Brisotto, Marta Bregolato, Daniele Corrado, Michele Falzone, Nabila Grisa, Marilena Hyeraci, Alessandro Jacobi, Nicola Pietrantoni, Giammatteo Rizzonelli I diritti d’autore e una parte del ricavato ottenuto dalla vendita di questo libro verranno devoluti ad associazioni di volontariato che operano per il sostegno dei soggetti disabili e delle loro famiglie.

A cura di Piero Bertolaso Brisotto e Giammatteo Rizzonelli | Maggioli Editore 2022

E’ importante ricordare che anche i titolari di un Patto di servizio personalizzato già sottoscritto, dovranno essere convocati presso i Servizi per il lavoro competenti, al fine di aggiornare o integrare il Patto stesso, così da mantenere coerenti i percorsi formativi individuati “con il percorso di attivazione lavorativa individuato nel Patto di servizio” (Messaggio Inps).

I Servizi per il lavoro cureranno, con riferimento al Patto di servizio:

  • la sottoscrizione;
  • l’aggiornamento;
  • l’integrazione;

oltre a verificare l’adesione dell’interessato alle misure di formazione e attivazione lavorativa indicate nel Patto.

Il soggetto beneficiario è tenuto, da ultimo, a confermare la partecipazione alle misure citate, anche telematicamente, ogni novanta giorni ai Servizi competenti. In mancanza di tale comunicazione, su segnalazione degli stessi Servizi, il beneficio potrà essere soggetto a sospensione.

Indennità mensile SFL 2023: date pagamento

I pagamenti Inps saranno effettuati nel rispetto delle seguenti scadenze:

  • per le domande pervenute entro il 15 del mese, tali da soddisfare le condizioni richieste dalla normativa e dalle circolari/messaggi dell’Istituto, il pagamento avverrà dal 27 dello stesso mese;
  • per le domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 ma entro lo stesso mese, il pagamento avverrà dal 15 del mese successivo.

L’indennità mensile SFL 2023 è esentasse

Il Decreto Lavoro prevede espressamente (articolo 3, comma 3) che il beneficio mensile è da considerarsi esente da Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche).

La somma si configura inoltre come “sussidio di sostentamento a persone comprese nell’elenco dei poveri ai sensi dell’articolo 545 del Codice di procedura civile”.

Quest’ultimo articolo dal titolo “Crediti impignorabili” prevede, al comma 2, che non possono “essere pignorati crediti aventi per oggetto sussidi di grazia o di sostentamento a persone comprese nell’elenco dei poveri, oppure sussidi dovuti per maternità, malattie o funerali da casse di assicurazione, da enti di assistenza o da istituti di beneficenza”.

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