Gentilini, al contrario, (supportato da Lista civica “Gentilini Sindaco”, Lega Nord, Pdl e Lista civica “Treviso ci piace”) è fermo al 44,40%. Il capoluogo veneto, reduce da un’amministrazione di centrodestra, con giunta guidata dal sindaco Gian Paolo Gobbo, sembra dunque voler cambiare rotta.
Durante il primo ballottaggio del 26 e 27 maggio scorsi, Giovanni Manildo aveva ottenuto il 42,55% dei consensi, con 17.461 preferenze, mentre Giancarlo Gentilini si era arrestato 34,81% con 14.283 voti raccolti. La partita, oggi, non è ancora finita, ma anche la roccaforte leghista trevigiana sembra cedere il passo alla riaccesa del centrosinistra.
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