Riforma giustizia 2014: schema del decreto sul processo civile

Redazione 02/09/14
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Riforma della giustizia, in anteprima lo schema di decreto che cambierà per sempre il processo civile. Dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri di venerdì scorso, possiamo anticipare i contenuti del provvedimento che interverrà con estrema urgenza sull’arretrato delle cause civili.

Si tratta dell’unico decreto che figura nel pacchetto di interventi andato sotto il nome di riforma della giustizia, che il governo ha licenziato dal Consiglio dei ministri dopo diversi incontri tra i partiti della maggioranza.

All’interno di questo decreto, trovano spazio alcuni punti molto delicati, come il nuovo reato di antiriciclaggio, o l’interruzione della prescrizione: punti che, allo stato attuale, sono ancora in via di definizione dai tecnici ministeriali.

Si tratta del primo passo verso l’approvazione della nuova visione sulla giustizia voluta dal governo Renzi, che conterrà le nuove disposizioni sul processo civile – in larghissima parte inerenti proprio questo decreto – più altre novità sul penale, con disegni di legge previsti per le prossime settimane che andranno a riguardare altri ambiti, come le intercettazioni e la responsbailità civile dei giudici.

 

L’indice del decreto sulla giustizia civile

 

CAPO I – ELIMINAZIONE DELL’ARRETRATO E TRASFERIMENTO IN SEDE ARBITRALE DEI PROCEDIMENTI CIVILI PENDENTI

ART. 1.

(Trasferimento alla sede arbitrale di procedimenti pendenti dinanzi all’autorità giudiziaria)

 

CAPO II – PROCEDURA DI NEGOZIAZIONE ASSISTITA DA UN AVVOCATO

 

ART. 2.

(Convenzione di negoziazione assistita da un avvocato)

ART. 3.

(Improcedibilità)

ART. 4.

(Non accettazione dell’invito e mancato accordo)

ART. 5.

(Esecutività dell’accordo raggiunto a seguito della convenzione e trascrizione)

ART. 6.

(Convenzione di negoziazione assistita da un avvocato per le soluzioni consensuali di separazione personale, di cessazione degli effetti civili o di scioglimento del matrimonio, di modifica delle condizioni di separazione o di divorzio)

ART. 7.

(Conciliazione avente per oggetto diritti del prestatore di lavoro)

ART. 8.

(Interruzione della prescrizione e della decadenza)

ART. 9.

(Obblighi dei difensori e tutela della riservatezza)

ART. 10.

(Antiriciclaggio)

ART. 11.

(Raccolta dei dati)

 

CAPO III – ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA SEMPLIFICAZIONE DEI PROCEDIMENTI DI SEPARAZIONE PERSONALE E DI DIVORZIO

 

ART. 12.

(Separazione consensuale, richiesta congiunta di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio e modifica delle condizioni di separazione o di divorzio innanzi all’ufficiale dello stato

civile)

 

CAPO IV – ALTRE MISURE PER LA FUNZIONALITÀ DEL PROCESSO CIVILE DI COGNIZIONE

 

 

ART. 13.

(Modifiche al regime della compensazione delle spese)

ART. 14.

(Passaggio dal rito ordinario al rito sommario di cognizione)

ART. 15.

(Dichiarazioni rese al difensore)

 

CAPO V – ALTRE DISPOSIZIONI PER LA TUTELA DEL CREDITO NONCHE’ PER LA

SEMPLIFICAZIONE E L’ACCELERAZIONE DEL PROCESSO DI ESECUZIONE FORZATA E DELLE PROCEDURE CONCORSUALI

 

ART. 16.

(Misure per il contrasto del ritardo nei pagamenti)

ART. 17.

(Iscrizione a ruolo del processo esecutivo per espropriazione)

ART. 18.

(Misure per l’efficienza e la semplificazione del processo esecutivo)

ART. 19.

(Monitoraggio delle procedure esecutive individuali e concorsuali e deposito della nota di iscrizione a ruolo con modalità telematiche)

 

CAPO VI – MISURE PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ORGANIZZAZIONE GIUDIZIARIA

 

Art. 20

(Disposizioni in tema di tramutamenti successivi dei magistrati)

 

CAPO VII – DISPOSIZIONI FINALI

 

ART. 21.

(Disposizioni finanziarie)

ART. 22.

(Entrata in vigore)

Vai al testo del decreto sulla riforma civile

 

Redazione

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