Pensioni luglio 2023: aumenti, quattordicesima, cedolino. Tutte le novità

Redazione 22/06/23
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Le pensioni luglio 2023 saranno più ricche, per buona parte dei titolari di pensione del nostro Paese. Questo sarà dovuto a due fattori che interessano due diverse platee di beneficiari, in particolare:

  • l’arrivo della quattordicesima mensilità;
  • l’arrivo dell’aumento delle pensioni minime previsto dalla Legge di Bilancio 2023.

Le date di pagamento varieranno per chi riceve la pensione in un conto corrente bancario rispetto a chi la ritira in posta. Poiché il 1° luglio sarà un sabato, infatti, i pensionati che vedono il loro assegno accreditato in banca lo riceveranno il 3 luglio, chi riceve la pensione in posta invece potrà vedere l’accredito già dal 1° luglio.

Vediamo nei prossimi paragrafi come cambia l’assegno di luglio e quali pensionati riceveranno gli aumenti.

Indice

Pensioni luglio 2023: date di pagamento

Come anticipato, il pagamento delle pensioni di luglio avverrà con una tempistica diversa a seconda che questa sia domiciliata in banca o presso Poste Italiane. Il pagamento avverrà con valuta:

  • 1° luglio per gli accrediti presso le poste;
  • 3 luglio per gli accrediti presso gli istituti bancari.

Sempre a partire da sabato 1° luglio (solo al mattino) sarà inoltre possibile ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali. Gli uffici postali invitano a seguire un calendario per il ritiro in posta che dipende dalle iniziali del cognome. Le date di aprile sono indicate nella seguente tabella:

Iniziali del cognomeDate di pagamento
Dalla A alla BSabato 1° luglio (mattina)
Dalla C alla DLunedì 3 luglio
Dalla E alla KMartedì 4 luglio
Dalla L alla OMercoledì 5 luglio
Dalla P alla RGiovedì 6 luglio
Dalla S alla ZVenerdì 7 luglio

Pensioni luglio 2023: aumenti pensioni minime

La Legge di Bilancio 2023 è intervenuta sul meccanismo di rivalutazione delle pensioni, ovvero l’adeguamento dell’importo della pensione all’aumento del costo della vita, introducendo inoltre un aumento significativo per le pensioni minime. In particolare, mentre per i trattamenti pensionistici fino a 4 volte la pensione minima si applica la rivalutazione del 100% dell’inflazione, la pensione minima 2023 vedrà in proporzione un aumento ancora maggiore. Per il biennio 2023-2024, tredicesime comprese, è riconosciuto alle pensioni di importo inferiore o uguale al trattamento minimo INPS un ulteriore aumento pari a:

  • 1,5% per il 2023;
  • 2,7% per il 2024.

Per i titolari di pensioni minime con più di 75 anni, inoltre, è previsto un ulteriore aumento del 6,4%, portando la pensione minima a 600 euro. Come previsto dal testo della Manovra, l’aumento riguarda le mensilità a partire da gennaio 2023. Tuttavia, a causa di alcune difficoltà da parte dell’Inps nell’individuare esattamente i beneficiari della misura, ci sono stati un po’ di ritardi. L’aumento delle pensioni minime a 600 euro arriverà quindi con la mensilità di luglio.

L’assegno di luglio sarà, tra l’altro, ancora più corposo perché insieme all’aumento si riceveranno gli arretrati dei sei mesi scorsi. Per fare un esempio, chi riceve una pensione di importo pari al trattamento minimo, con l’assegno di luglio riceverà:

  • 599,82 euro di pensione minima;
  • 36,08 x 6 = 216,48 euro di arretrati;

per un totale di 816,30 euro.

Pensioni luglio 2023: quattordicesima

La prossima mensilità di pensione di luglio 2023 vedrà l’erogazione, da parte dell’Inps, di una somma aggiuntiva, detta anche quattordicesima. L’importo in questione sarà corrisposto d’ufficio in favore di coloro per i quali, nelle banche dati dell’Istituto, sono disponibili i dati reddituali utili per effettuare la lavorazione.


Non tutti i pensionati hanno diritto alla quattordicesima, ma solo quelli in possesso di un reddito che non superi determinati limiti. Quanti non vedranno erogata la quattordicesima, ma ritengono di averne diritto, potranno presentare apposita domanda di ricostituzione online, denominata “Ricostituzione reddituale per quattordicesima” accedendo al sito “inps.it” con le credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa è possibile rivolgersi agli Istituti di patronato.


L’importo della quattordicesima varia, oltre che in base al reddito, anche in base all’importo mensile della pensione e agli anni di contributi. L’aumento di luglio dovuto dalla quattordicesima potrebbe quindi andare da 366 a 655 euro.

Pensioni luglio 2023: trattenute e conguagli

Nell’importo delle pensioni aprile 2023, oltre all’IRPEF mensile, oltre alle ritenute IRPEF e all’addizionale comunale a titolo di acconto, vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2022. Queste trattenute, infatti, sono effettuate nell’anno successivo a quello a cui si riferiscono, e sono spalmate in 11 rate mensili.

Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.


Un altro elemento che può modificare l’importo della pensione è rappresentato dall’eventuale conguaglio relativo all’anno di imposta 2022:  L’Inps ha effettuato lo scorso febbraio le operazioni di verifica tra l’ammontare delle ritenute operate e l’imposta effettivamente dovuta sull’ammontare complessivo delle somme corrisposte nel corso dell’anno d’imposta 2022, tenendo conto delle detrazioni eventualmente spettanti.

Nel caso di conguaglio a debito, per i pensionati con reddito di pensione annuo di importo inferiore a 18mila euro e debito IRPEF di importo superiore a 100 euro si procederà a recuperare il debito d’imposta rateizzandolo mensilmente sulle prestazioni pensionistiche in pagamento con rate di pari importo, fino a un massimo di 11 rate.

Pensioni luglio 2023: come visualizzare il cedolino

Il servizio messo a disposizione dall’Inps per visualizzare il cedolino della pensione è denominato appunto “Cedolino della Pensione” ed è raggiungibile collegandosi a “inps.it – Pensioni e previdenza – Strumenti – Cedolino della pensione”, o in alternativa cliccando a questo indirizzo. All’interno del cedolino saranno visibili tutti gli elementi che concorrono a formare l’importo della pensione, gli aumenti e le trattenute, ed è possibile accedervi a partire da qualche giorno prima dell’accredito della pensione.

Oltre a poter visualizzare e scaricare il cedolino, il servizio, accessibile grazie alle credenziali Spid, Cie o Cns, prevede le seguenti funzionalità:

  • ultimo cedolino
  • confronta cedolino
  • visualizza cedolini
  • visualizza elenco prospetti di liquidazione (Modelli TE08)
  • elenco deleghe sindacali
  • gestione deleghe sindacali su trattamenti pensionistici
  • comunicazioni
  • dettaglio recapiti
  • modifica dati personali
  • riepilogo dati anagrafici
  • riepilogo dati anagrafici e di pagamento
  • informazioni Posta Elettronica Certificata
  • variazione ufficio pagatore
  • visualizzazione e modifica dati anagrafici, indirizzo e recapiti
  • recupero Certificazione Unica
  • stampa Certificazione Unica

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