Pagamenti Inps ottobre 2022: pensioni, Rdc, bonus 200 euro. Tutte le date

Paolo Ballanti 07/10/22
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Quando arrivano i pagamenti Inps ottobre 2022? L’inarrestabile aumento del costo della vita ed il suo impatto sui portafogli degli italiani ha portato il legislatore, attraverso il Decreto Aiuti ter del 23 settembre 2022 numero 144, a riproporre, diminuendone l’ammontare, il bonus una tantum di 200 euro, esentasse, introdotto dal precedente D.L. Aiuti.

La misura passa infatti a 150 euro ed è diretta, come l’altra, a lavoratori dipendenti, pensionati ed altre categorie beneficiarie. In attesa delle indicazioni operative per il riconoscimento dell’indennità di cui al Decreto “Aiuti-ter”, che saranno oggetto della consueta circolare Inps, nel mese di ottobre sono in programma gli ultimi pagamenti del bonus 200 euro diretti, tra gli altri, ai percettori di indennità NASpI e DIS-COLL.

All’erogazione dell’indennità una tantum si aggiungono le pensioni, con le consuete trattenute per addizionali regionali e comunali, oltre ai conguagli 730 e, da ultimo, le ricariche di Reddito e Pensione di Cittadinanza.
Analizziamo in dettaglio le date dei pagamenti Inps di ottobre 2022.

Bonus 150 euro: il calendario pagamenti per ogni categoria

A partire da novembre sarà erogata la nuova indennità una tantum per redditi fino a 20mila euro. Ecco tutte le date di pagamento
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Indice

Pagamenti Inps ottobre 2022: Pensioni

La pensione di ottobre è stata erogata con valuta, rispettivamente:

  • 1° ottobre, per le somme in pagamento presso Poste Italiane;
  • 3 ottobre, per gli importi in pagamento presso gli istituti di credito.

Come reso noto dall’Inps sulla pagina “inps.it – INPS Comunica – Notizie” sul rateo di pensione di ottobre, oltre all’Irpef mensile, sono state trattenute:

  • Le addizionali regionali e comunali relative al 2021 (effettuate, ricordiamolo, in undici rate nell’anno successivo quello cui si riferiscono);
  • Le somme a titolo di acconto addizionale comunale 2022, il cui recupero è iniziato a marzo e proseguirà fino a novembre prossimo;
  • Le somme a titolo di Irpef 2021, in presenza di tributi recuperati (l’anno precedente) in misura inferiore rispetto a quanto effettivamente dovuto dal contribuente.

Sul rateo di ottobre è stato poi posto in pagamento l’incremento di due punti percentuali del trattamento pensionistico lordo complessivo, previsto dal Decreto “Aiuti-bis”. L’aumento in questione spetta qualora la pensione mensile sia pari o inferiore a 2.692,00 euro. Da ultimo, sono proseguite le operazioni di conguaglio da modello 730/2022, per i pensionati che hanno indicato l’Inps quale sostituto d’imposta, i cui flussi sono pervenuti all’Agenzia entrate dopo il 30 giugno.

Stando al calendario diffuso dall’Inps con la Circolare del 23 dicembre 2021 numero 197, l’accredito della pensione di novembre avverrà mercoledì 2, quale primo giorno bancabile del mese.
Il 1° novembre, come noto, è una giornata festiva e, pertanto, non bancabile.
Le tempistiche di pagamento a novembre saranno le stesse sia per quanti ricevono le somme in conto corrente che per coloro che hanno optato per il ritiro in contanti presso gli uffici postali. 

Pagamenti Inps ottobre 2022: Reddito e Pensione di Cittadinanza

Introdotta con Decreto – legge 28 gennaio 2019 numero 4, quale misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, oltre che a favorire l’inserimento – reinserimento lavorativo, il Reddito di Cittadinanza è riconosciuto mensilmente a mezzo ricarica della cosiddetta “Carta RdC”, strumento di pagamento elettronico rilasciato da Poste italiane.
Il Reddito, riconosciuto previa domanda, si trasforma in Pensione di Cittadinanza (PdC) se tutti i componenti del nucleo hanno un’età pari o superiore a 67 anni, ovvero se sono presenti anche persone di età inferiore ma in condizione di disabilità grave o non autosufficienza.
Nel mese di ottobre, le ricariche della Carta RdC sono previste:

  • A partire da venerdì 14, per quanti ricevono la prima tranche del sussidio;
  • Da giovedì 27, per coloro che già beneficiano del Reddito – Pensione di Cittadinanza.

Pagamenti Inps ottobre 2022: Naspi e Dis-Coll

A fronte della perdita involontaria dell’occupazione, l’Inps garantisce due distinte prestazioni, finalizzate a sostenere economicamente i contribuenti per i periodi in cui si trovano in assenza di lavoro. Ci riferiamo in particolare a:

  • Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI);
  • Indennità di disoccupazione mensile “DIS-COLL”.

La NASpI, in particolare, è destinata ai titolari di rapporto di lavoro subordinato nei casi, come anticipato, di perdita involontaria dell’occupazione. Sono compresi tra i beneficiari:

  • Soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • Apprendisti;
  • Personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • Dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni;
  • Dal 1° gennaio 2022, gli operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, di cui alla Legge numero 240/1984.

Sono al contrario esclusi dalla prestazione:

  • Operai agricoli a tempo determinato;
  • Dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • Lavoratori extra-comunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale;
  • Lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato;
  • Titolari di assegno ordinario di invalidità, nel caso in cui decidano di non fruire della NASpI.

L’indennità di disoccupazione “DIS-COLL” è riservata invece a:

  • Collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto;
  • Assegnisti e dottorandi di ricerca con borsa di studio;

iscritti in via esclusiva alla Gestione separata Inps. L’indennità non spetta invece a:

  • Collaboratori titolari di pensione;
  • Titolari di partita Iva;
  • Amministratori, sindaci o revisori di società, associazioni ed altri enti con o senza personalità giuridica.

I pagamenti diretti da parte dell’Inps ai beneficiari di NASpI e DIS-COLL sono previsti a partire da venerdì 7 ottobre. Le date sono comunque variabili in ragione delle situazioni dei singoli beneficiari ed in particolare delle disponibilità finanziarie delle sedi territoriali dell’Istituto competenti. A partire dalla metà del mese di ottobre inizieranno invece i pagamenti del trattamento integrativo detto anche “bonus 100 euro”, in favore sempre dei beneficiari delle indennità di disoccupazione.

Stando alla Circolare del 24 giugno 2022 numero 73, nel mese di ottobre è prevista l’erogazione dell’indennità una tantum di 200 euro, in favore dei beneficiari delle prestazioni NASpI e DIS-COLL.
La somma, esentasse, è riconosciuta d’ufficio dall’Inps, senza necessità di presentare alcuna domanda, in favore di coloro che, nel mese di giugno 2022, erano titolari di NASpI e DIS-COLL. Le modalità di pagamento sono le stesse utilizzate per liquidare la disoccupazione. Sono invece esclusi dal bonus, come chiarito dalla Circolare numero 73, quanti hanno fruito dell’anticipazione NASpI, anzi se il periodo teorico includeva il mese di giugno 2022. 

Pagamenti Inps ottobre 2022: Bonus 200 euro d’ufficio

Il Decreto – legge 17 maggio 2022 numero 50, cosiddetto Decreto “Aiuti”, nell’ottica di garantire un aiuto economico a lavoratori dipendenti, pensionati ed altre categorie beneficiarie, di fronte all’aumento del costo della vita, ha introdotto un bonus una tantum di 200 euro.
Nel corso del mese di ottobre è previsto il pagamento dell’indennità in favore di una serie di categorie, tra cui figurano anche i già citati percettori di NASpI e DIS-COLL, per i quali non è necessario inviare alcuna domanda all’Istituto.

Nel mese di ottobre c’è spazio per i pagamenti del bonus 200 euro a beneficio di coloro che nel corso del 2022 percepiscono l’indennità di disoccupazione agricola di competenza dell’anno precedente.
L’erogazione del bonus avviene direttamente dall’Inps, d’ufficio, senza necessità di inoltrare alcuna domanda all’Istituto.

Altra categoria destinataria, ad ottobre, del bonus 200 euro è quella di coloro che hanno ricevuto una delle indennità previste dall’articolo 10, commi da 1 a 9, del Decreto – legge numero 41/2021 e di cui all’articolo 42 del Decreto – legge numero 73/2021.
Trattasi, in buona sostanza, delle indennità una tantum riconosciute nel corso dell’emergenza pandemica a:

  • Lavoratori dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori turismo e degli stabilimenti termali;
  • Lavoratori dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
  • Lavoratori intermittenti;
  • Lavoratori autonomi occasionali;
  • Lavoratori incaricati alle vendite a domicilio;
  • Lavoratori dipendenti a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • Lavoratori dello spettacolo.

Come chiarito dall’Inps nella Circolare del 24 giugno 2022 numero 73 per la fruizione del bonus 200 euro “non deve essere presentata alcuna domanda ma lo stesso è erogato d’ufficio dall’Istituto con le medesime modalità di pagamento delle suddette indennità COVID-19 già riconosciute”.

La Circolare Inps numero 73/2022 ha affermato chiaramente che per i titolari di NASpI e DIS-COLL, i beneficiari di disoccupazione agricola 2021 e delle indennità COVID-19 2021 il “pagamento avverrà nel mese di ottobre 2022, successivamente all’invio delle denunce Uniemens dei datori di lavoro contenenti la compensazione” dei bonus 200 euro anticipati in busta paga, prevista “per il mese di settembre 2022”.

Pagamenti Inps ottobre 2022: Bonus 200 euro su domanda

Il bonus 200 euro previsto dal Decreto “Aiuti” è riconosciuto a determinate categorie lavorative, oltre a quelle già citate in precedenza ed a lavoratori dipendenti e pensionati, previa domanda da trasmettere all’Istituto, in particolare:

  • Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, dottorandi ed assegnisti di ricerca, con contratti attivi al 18 maggio 2022, iscritti alla Gestione separata Inps (e non ad altre forme previdenziali obbligatorie), con reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35 mila euro nel 2021;
  • Lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che, nel 2021, abbiano svolto la prestazione per almeno cinquanta giornate, con un reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35 mila euro sempre per l’anno 2021;
  • Iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo che, nel 2021, abbiano almeno cinquanta contributi giornalieri versati, con un reddito derivante dai suddetti rapporti non eccedente i 35 mila euro per l’anno 2021;
  • Lavoratori autonomi, privi di partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie che, nel 2021, siano stati titolari di contratti autonomi occasionali di cui all’articolo 2222 del Codice civile (per tali contratti deve risultare, sempre per il 2021, l’accredito di almeno un contributo mensile e i lavoratori devono essere già iscritti al 18 maggio 2022 alla Gestione separata);
  • Incaricati alle vendite a domicilio, con reddito nell’anno 2021 derivante dalle medesime attività superiore a 5 mila euro, titolari di partita Iva attiva, iscritti al 18 maggio 2022 alla Gestione separata.

Nei confronti dei beneficiari il bonus 200 euro appena citati, per i quali è prevista la presentazione della domanda, l’Inps ha chiarito che la liquidazione “avverrà successivamente ai pagamenti di cui ai punti precedenti” (è il caso, ad esempio, di lavoratori dipendenti, pensionati, lavoratori domestici e destinatari del sussidio d’ufficio) ed in ogni caso “nel mese di ottobre 2022”.

Paolo Ballanti

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