Aiuti e bonus 2022: mappa dei sussidi da richiedere fino al 31 dicembre

Paolo Ballanti 03/10/22
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Il 2022 sarà ricordato come l’anno in cui l’aumento dei prezzi dell’energia ed in generale dei beni di consumo, ha portato l’inflazione su livelli allarmanti, tali da colpire in maniera significativa e generalizzata lavoratori, famiglie, imprese e professionisti.
Di fronte a questa nuova crisi economico-sociale, il legislatore ha introdotto nuovi e inediti aiuti che si aggiungono a quelli già previsti negli anni precedenti, per finalità diverse.

Ciò che accomuna tante agevolazioni e sussidi è la scadenza al 31 dicembre 2022, quale ultima data utile per far valere determinati pagamenti o inoltrare apposite domande, adempimenti necessari per accedere alle misure di favore.
Analizziamo quindi in dettaglio i principali aiuti e sussidi cui dovremmo dire addio (o quasi) con la fine dell’anno.

Bonus 150 euro: destinatari, requisiti, come richiederlo

Tutte le informazioni sul nuovo bonus una tantum da 150 euro presente nel Decreto Aiuti ter
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Indice

Aiuti e bonus 2022: bonus trasporti

Introdotto dal Decreto Aiuti (D.L. 17 maggio 2022 numero 50, convertito in Legge 15 luglio 2022 numero 91) quale misura di sostegno al reddito e di contrasto all’impoverimento delle famiglie, conseguente alla crisi energetica in corso, il cosiddetto “Bonus Trasporti” prevede il riconoscimento di un contributo per l’acquisto di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale ed interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale.

Possono accedere al bonus le persone fisiche che, nell’anno 2021, hanno conseguito un reddito complessivo non superiore a 35 mila euro. La misura si sostanzia nella concessione di un buono, pari al 100% della spesa da sostenere, ed è riconosciuto, comunque, nel limite massimo di valore pari a 60 euro, per ciascun beneficiario, per l’acquisto, effettuato entro il 31 dicembre 2022, di un solo abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità.

Il buono, in ogni caso, è:

  • Personale;
  • Utilizzabile una sola volta;
  • Non cedibile;

senza peraltro costituire reddito imponibile ai fini fiscali né rilevare ai fini del calcolo dell’ISEE.
Ai fini del riconoscimento del beneficio, è necessario presentare apposita istanza, entro il prossimo 31 dicembre, a titolo personale o per conto di un minore, collegandosi al portale “bonustrasporti.lavoro.gov.it”, in possesso delle credenziali SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE).

Aiuti e bonus 2022: bonus bollette e carburante

Spinto dall’obiettivo di incentivare le imprese a riconoscere un aiuto economico ai lavoratori, colpiti dalla morsa dell’inflazione e dall’aumento del costo della vita, il legislatore ha introdotto con due distinti decreti:

  • Il cosiddetto “Bonus bollette”, di cui al Decreto Aiuti-bis (D.L. numero 115/2022) in base al quale, limitatamente al periodo d’imposta 2022, non concorrono a formare il reddito il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti, nonché le somme erogate o rimborsate ai medesimi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale, entro il limite complessivo di euro 600,00;
  • Il “Bonus carburante” (previsto dal Decreto – legge numero 21/2022) con cui si dispone, per l’anno corrente, che non concorre a formare il reddito il valore dei buoni benzina o di altri titoli analoghi ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, per l’acquisto di carburanti, nel limite di 200 euro per lavoratore.

Le due misure, peraltro, sono cumulabili tra loro, garantendo ai datori di lavoro la possibilità di erogare aiuti ai dipendenti per una somma complessiva, esentasse, di 800,00 euro.

Aiuti e bonus 2022: Bonus TV

Recentemente convertito in Legge 21 settembre 2022 numero 142, il Decreto Aiuti-bis (D.L. 9 agosto 2022 numero 115) prevede all’articolo 28, comma 3, l’aumento, per l’anno corrente, del “Bonus TV” da 30 a 50 euro.

Introdotta con la Legge di Bilancio 2018 (articolo 1, comma 1039, lettera c), Legge 27 dicembre 2017 numero 205), la misura si concretizza in uno sconto praticato dai venditori di apparecchi televisivi compatibili con lo standard di trasmissione DVB-T2, limitatamente agli acquisiti effettuati dal 18 dicembre 2019 al 31 dicembre 2022.

Il Bonus TV spetta in ogni caso una sola volta per ciascun nucleo familiare, per l’acquisto di un solo apparecchio nel periodo di riferimento.
Destinatari dell’agevolazione sono i cittadini residenti in Italia, appartenenti a nuclei con ISEE in corso di validità, non superiore a 20 mila euro o, in alternativa, cittadini che al 31 dicembre 2020 risultavano di età pari o superiore a settantacinque anni, residenti in Italia ed esentati dal pagamento del canone TV.

Aiuti e bonus 2022: Bonus rottamazione TV

Dal 23 agosto 2021 al prossimo 31 dicembre 2022, l’acquisto di un solo apparecchio televisivo (compatibile con il nuovo standard di trasmissione del digitale terrestre DVB-T2 – HEVC MAIN 10) a fronte della rottamazione di un apparecchio obsoleto (acquistato prima del 22 dicembre 2018), godrà del cosiddetto “Bonus rottamazione TV”.
Il contributo in questione è riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio televisivo sul prezzo di vendita, per un importo pari al 20% del prezzo stesso, entro la soglia massima di 100 euro.
Beneficiari del “Bonus rottamazione TV” (peraltro cumulabile con il “Bonus TV” sopra descritto) sono i cittadini che versano il canone con bolletta elettrica o modello F24, nonché coloro che al 31 dicembre 2020 risultavano di età pari o superiore ai settantacinque anni, residenti in Italia ed esentati dal pagamento del canone.

Aiuti e Bonus 2022: Bonus facciate

Fino al 31 dicembre 2022 le spese sostenute per interventi finalizzati al recupero o al restauro della facciata esterna di edifici esistenti, possono accedere ad una detrazione dall’imposta lorda (Irpef o Ires), ripartita in dieci quote annuali di pari importo, nell’anno di sostenimento delle spese ed in quelli successivi.

La detrazione è calcolata in misura pari al 60% delle spese sostenute nel 2022, percentuale ridottasi rispetto al 90% degli anni 2020 e 2021. A differenza di altre agevolazioni per interventi sugli immobili, nel caso del Bonus facciate non è previsto un limite massimo di spesa e nemmeno un tetto all’ammontare della detrazione.

Aiuti e Bonus 2022: Bonus prima casa under 36

Il Decreto Sostegni-bis (D.L. 25 maggio 2021 numero 73, convertito in Legge 23 luglio 2021 numero 106) ha introdotto un’agevolazione per i giovani acquirenti di una “prima casa” con un valore dell’indicatore ISEE non superiore a 40 mila euro annui.
Il bonus in questione, si applica agli atti stipulati nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 ed il 31 dicembre 2022, da parte di soggetti che:

  • Non hanno ancora compiuto i trentasei anni di età nell’anno in cui l’atto è rogitato;
  • Hanno, come anticipato, un ISEE del nucleo familiare non superiore a 40 mila euro annui.

La misura è ammessa per tutti gli atti comportanti il trasferimento a titolo oneroso della proprietà (o quota di comproprietà), il trasferimento o la costituzione di diritti reali di godimento delle case di abitazione, con esclusione di quelle appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 ed A/9.

Il bonus si concretizza nell’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale. Inoltre, in caso di acquisto soggetto ad IVA, è riconosciuto un credito d’imposta di ammontare pari al tributo corrisposto in relazione all’acquisto.

È prevista altresì “al ricorrere dei medesimi presupposti, l’esenzione dall’imposta sostitutiva per i finanziamenti erogati per l’acquisto, la costruzione e la ristrutturazione di immobili ad uso abitativo” (guida Agenzia entrate, disponibile collegandosi a “agenziaentrate.gov.it – Cittadini – Agevolazioni – Acquisto prima casa under 36”).

Aiuti e bonus 2022: Bonus mobili

Fino al 31 dicembre 2022 è possibile calcolare la detrazione Irpef del 50%, prevista dal “Bonus mobili”, su una spesa massima di 10 mila euro. Dal 1° gennaio 2023 la percentuale dovrà invece essere applicata su una somma non superiore a 5 mila euro.

L’agevolazione opera con riferimento agli acquisti (effettuati fino al 31 dicembre 2024) di:

  • Mobili;
  • Grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A per i forni, alla E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, alla F per frigoriferi e congelatori;

destinati ad arredare un immobile oggetto di un intervento di ristrutturazione edilizia, iniziato dal 1° gennaio dell’anno precedente quello di acquisto dei beni.

Welfare

Paolo Ballanti

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