Milleproroghe e appalti, ufficiale la proroga del sistema AvcPass

Redazione 26/02/14
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Il decreto Milleproroghe è legge dello Stato e, in esso, diventa ufficiale anche il rinvio di sei mesi del nuovo sistema di certificazione negli appalti AvcPass.

Dopo due mesi di polemiche, tentativi, accenni poi passati a vuoto, diventa ufficiale il rinvio fino al prossimo luglio del sistema AvcPass, fortemente criticato dagli utenti.

Con l’entrata in vigore allo scorso primo gennaio, infatti, la piattaforma per la certificazione degli iscritti ai bandi di gara, in opera alla pubblica amministrazione, non è mai pienamente decollata. Nelle prime settimane di gennaio, infatti, erano iniziate a emergere continue criticità, disservizi e momenti di blackout del sistema.

Quindi, il fatto che pareva una sentenza anche da parte delle autorità sull’AvcPass: anche nel bandi inseriti in Gazzetta ufficiale, qualsiasi riferimento al sistema informatico era sapientemente evitato, lasciando, così, implicitamente valide e procedure di monitoraggio e controllo tradizionali. Un’ammissione, da parte anche delle istituzioni, sul fatto che AvcPass non fosse ancora pronto per accollarsi tutte le pratiche di certificazione nell’universo degli appalti.

Malgrado le ampie istruzioni pubblicate online dai siti dei ministeri, in merito alle procedure di accreditamento, di accesso e riconoscimento del sistema AvcPass, lamentele non sono mai scese e con esse i disagi contestati.

Sono state, dunque, ascoltate le proteste dei sindaci, che hanno protestato fin dagli albori dell’era digitale negli appalti, chiedendo un ripristino di almeno un anno del sistema precedentemente in vigore.

In particolare, nella versione finale del Milleproroghe, decreto 150/2013, sono stati inclusi gli emendamenti che prolungano la validità dei controlli in forma cartacea fino al prossimo luglio, così come viene rimandato, per i piccoli Comuni, l’obbligo di ricorrere alle centrali di committenza.

Vai al testo del decreto Milleproroghe

 

 

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