La legge di stabilità approvata in questi giorni dal Senato contiene al suo interno interventi su quasi tutti i settori dell’economia e dell’amministrazione pubblica, con riguardo particolare, ovviamente, al comparto fiscale.
Lavoro e casa sono i principali osservati dalle novità della legge, che ha subito rilevanti modifiche nella concitata discussione alla commissione Bilancio di palazzo Madama dove si è cercato di aumentare l’incremento del taglio al cuneo fiscale per i redditi più bassi e, insieme, si è già mandato in pensione il Trise, sostituto dell’Imu nella fiscalità immobiliare.
Nel complesso, la legge di stabilità 2014 muove risorse per 15 miliardi, suddivisi nei settori più disparati: per aiutare a orientarsi, operatori e contribuenti, il governo ha emanato la relazione tecnica al provvedimento che ha ricevuto l’ok in questi giorni.
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