Ddl Concorrenza, fotografie libere in biblioteche e archivi

Possibile scattare liberamente fotografie con fotocamere o altri mezzi che non comportino il contatto diretto con i documenti

Ieri è entrato in vigore il ddl Concorrenza ed il mercato approvata in via definitiva dal Parlamento all’inizio del mese di agosto (Legge n. 124/2017).

Tra le numerose disposizioni, vale la pena citarne una: la modifica dell’art. 108 del Codice dei beni culturali (D. Lgs. n. 42/2004). In virtù di questa norma, da oggi, gli utenti di archivi e biblioteche potranno scattare liberamente fotografie con proprie fotocamere, smartphone o altri mezzi che non comportino il contatto diretto con i documenti (come gli scanner) e senza l’uso di flash e treppiedi.

Si tratta di una innovazione rilevante visto che, fino a oggi, era necessario ottenere un’autorizzazione preventiva (scritta) e pagare una tariffa.

Per provare a spiegare cosa cambia da oggi (e perché è così importante) ho realizzato questo breve video.

Ernesto Belisario

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