Contributi volontari Inps 2024: guida a tabelle importi e versamento

Paolo Ballanti 29/02/24
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La Circolare Inps 36 del 21 febbraio 2024 ha reso noti gli importi dei contributi volontari dovuti per il 2024 da parte di lavoratori dipendenti non agricoli, autonomi ed iscritti alla Gestione separata.

I valori di riferimento sono stati aggiornati alla luce della variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.

Analizziamo la novità in dettaglio e gli importi da pagare volontariamente per il 2024.

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Indice

Versamenti volontari dei dipendenti non agricoli

La citata Circolare Inps numero 36/2024 ha comunicato gli importi aggiornati per il calcolo dei contributi dovuti dai lavoratori dipendenti non agricoli, autorizzati alla prosecuzione volontaria nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD).

L’adeguamento tiene conto della variazione comunicata dall’Istat, in misura pari ad un +5,4%, verificatasi nell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie di operai e impiegati, tra il periodo gennaio 2022 – dicembre 2022 ed il periodo gennaio 2023 – dicembre 2023.

Di conseguenza, in ragione della rivalutazione Istat, per l’anno 2024:

  • la retribuzione minima settimanale è pari a 239,44 euro;
  • la prima fascia di retribuzione annuale, oltre la quale è dovuta l’aliquota aggiuntiva dell’1% è pari ad euro 55.008,00 euro;
  • il massimale di retribuzione da applicare ai prosecutori volontari titolari di contribuzione non anteriore al 1° gennaio 1996 o che, avendone il requisito, esercitino l’opzione per il sistema contributivo, è pari a 119.650,00 euro.

Sempre per l’anno corrente, l’aliquota del contributo Invalidità, Vecchiaia e Superstiti (Contributi IVS) per i lavoratori dipendenti non agricoli autorizzati alla prosecuzione volontaria:

  • con decorrenza successiva al 31 dicembre 1995 è pari al 33%;
  • con decorrenza compresa entro il 31 dicembre 1995 si attesta al 27,87%.

Ecco di seguito un esempio dei valori di riferimento per il triennio 2022 – 2024 (anche se la Circolare Inps interessa il lasso temporale dal 1997 in poi) per il calcolo dei contributi volontari:

AnnoRetribuzione minima settimanalePrima fascia di retribuzione annuaMassimaleAliquota IVS
2024239,44 euro55.008,00 euro119.650,00 euro33%
2023227,18 euro52.190,00 euro113.520,00 euro33%
2022210,15 euro48.279,00 euro105.014,00 euro33%

Cosa sono i contributi volontari Inps

Quanti cessano o interrompono l’attività lavorativa possono ricorrere al versamento volontario dei contributi previdenziali con l’obiettivo di perfezionare i requisiti necessari per accedere alla pensione, nonché per incrementare l’ammontare della stessa.

Il vantaggio della contribuzione volontaria è infatti quello di essere parificata alla contribuzione obbligatoria, sia per il raggiungimento del diritto alla pensione, sia per la misura della stessa.

Fanno eccezione coloro che hanno acquisito il primo accredito contributivo dal 1° gennaio 1996, per i quali la prosecuzione volontaria non concorre al conteggio dell’anzianità contributiva richiesta per la pensione anticipata.

Come si calcolano i contributi volontari

L’ammontare delle somme dovute a titolo di contributo volontario settimanale si ottiene applicando l’aliquota vigente per la contribuzione obbligatoria all’importo medio della retribuzione imponibile, percepita nell’anno di contribuzione effettiva precedente la data della domanda di autorizzazione.

La soglia minima della retribuzione settimanale su cui calcolare il contributo volontario non può essere inferiore al 40% del trattamento minimo di pensione a carico del FPLD, in vigore al 1° gennaio dell’anno considerato. Come accennato il valore di riferimento per il 2024 è 239,44 euro.

L’aliquota
Si ricorda che l’aliquota da applicare alla retribuzione imponibile è pari, come poc’anzi accennato:

  • Al 27,87% per i soggetti autorizzati sino al 31 dicembre 1995;
  • Al 33% per gli importi fino alla prima fascia di retribuzione pensionale;
  • Al 34% per la quota di retribuzione eccedente la prima fascia di retribuzione.

Versamento contributi volontari 2024: l’iter da seguire

Per poter accedere alla contribuzione volontaria il soggetto interessato deve presentare un’apposita istanza telematica all’Inps, al fine di ottenere l’autorizzazione dell’Istituto.

La domanda si trasmette collegandosi a “inps.it – Pensione e Previdenza – Contributi volontari gestione privata”, in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS (disponibili, in alternativa, le modalità di presentazione delle istanze tramite Contact center Inps ovvero rivolgendosi a patronati / intermediari).

Il rilascio dell’autorizzazione da parte dell’Inps è comunque subordinato alla cessazione o all’interruzione del rapporto di lavoro che ha dato origine all’obbligo assicurativo.

L’autorizzazione accordata dall’Istituto non è soggetta ad un termine di decadenza ed i versamenti volontari, anche se interrotti, possono essere ripresi in ogni momento senza necessità di trasmettere una nuova istanza all’Inps.

Requisiti
Possono accedere alla procedura in parola coloro che, al momento della domanda, possono far valere 3 anni di contributi (156 contributi settimanali) effettivi nei 5 anni precedenti la data di presentazione dell’istanza.
In alternativa sono richiesti 5 anni di contributi (260 contributi settimanali) in qualsiasi epoca versati.

Decorrenza dell’autorizzazione
Una volta concessa l’autorizzazione, la stessa decorre dal primo sabato successivo alla presentazione della domanda.
In caso di trasmissione dell’istanza all’Inps antecedente alla cessazione dell’attività lavorativa, la decorrenza è fissata a partire dal primo sabato successivo l’interruzione del contratto di lavoro subordinato.

I versamenti volontari possono eventualmente coprire anche il semestre precedente la presentazione della domanda, a patto che non esistano cause ostative, come:

  • Presenza di contribuzione, anche figurativa, in qualsiasi forma di previdenza obbligatoria (nel semestre in parola);
  • Titolarità di pensione.

Versamento
Le somme a titolo di contributi volontari possono essere versate all’Istituto accedendo al servizio “Versamenti volontari” del “Portale dei Pagamenti”, quest’ultimo raggiungibile collegandosi a “inps.it – Pensione e Previdenza – Portale dei Pagamenti” in possesso delle citate credenziali SPID, CIE o CNS.   

Le modalità di pagamento delle somme comprendono:

  • Servizio “Pagamento online PagoPA” grazie al quale si possono versare i contributi utilizzando una carta di credito o debito, il proprio conto corrente o altri metodi di pagamento disponibili sul sistema PagoPA;
  • Avviso di pagamento che permette di versare le somme presso tutte le strutture aderenti al circuito PagoPA (come edicole, ricevitorie, tabaccherie, supermercati, etc.).

Contributi volontari 2024: scadenze pagamento

Scadenze
I contributi volontari devono essere versati nel rispetto delle scadenze di seguito descritte:

Contributi volontari relativi aScadenzaEsempio
Periodi correnti (quattro trimestri per ogni anno)Trimestre solare successivo quello di riferimentoPer coprire il primo trimestre 2024 (gennaio – febbraio – marzo), versamento da effettuarsi entro il 30 giugno 2024
Periodi arretratiTrimestre solare successivo quello di ricezione del provvedimento di accoglimento della domanda/

Paolo Ballanti