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Il Ministro Giannini è così passata ad evidenziare come il nuovo concorso sia specificatamente volto ad impostare una selezione che sia effettivamente di qualità, soprattutto “per i giovani”.”Il concorso – ha poi aggiunto Giannini – è un altro passo fondamentale perché è il ripristino della Costituzione”.
Già entro la prossima settimana, quindi, ci sarà la tanto attesa pubblicazione del bando che mette in palio ai circa 200mila docenti attesi, 63.700 posti disponibili. Così come anticipato svariate volte, la suddivisione dei posti a disposizione (nonostante la non ufficialità dei dati) pare confermarsi ripartita nel seguente modo:
– 6.800 per la scuola dell’infanzia;
– 15.900 per quella primaria;
– 13.800 per la scuola secondaria di I grado;
– 16.300 per la scuola secondaria di secondo grado;
– 10.900 posti per il sostegno.
Sulla questione, invece, attinente le classi di concorso, la cui nuova formulazione sarà il fondamento del concorso a cattedra 2016, la commissione ministeriale pare avere già apportato significative modifiche.
Altre ancora potrebbero poi essere apportate a seguito delle indicazioni trasmesse dalle commissioni parlamentari che si sono pronunciate al riguardo proprio in questi giorni.
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