Concorsi insegnanti religione cattolica in arrivo nel 2023: tutte le novità

Elena Bucci 10/01/23
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Arriveranno nel 2023 i concorsi insegnanti religione cattolica inizialmente previsti per il 2022. Una norma contenuta nell’articolo 5 del nuovo Decreto Milleproroghe ha infatti spostato al 2023 il precedente termine previsto per l’indizione delle procedure, autorizzate già nel 2019.

C’è quindi un altro anno di tempo per bandire i nuovi concorsi insegnanti religione cattolica. Si ricorda che le assunzioni sono state suddivise in due diverse procedure dal Decreto PNRR 2. In particolare:

  • La metà dei posti sarà coperta tramite concorso ordinario;
  • La restante metà sarà coperta mediante concorso straordinario riservato ai docenti in possesso dei requisiti richiesti e dell’idoneità riconosciuta dall’ordinario diocesano, e che abbiano svolto almeno 36 mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali.

Si attende quindi la pubblicazione dei bandi, che dovrebbe arrivare entro la fine del 2023. Nel frattempo, continuano a essere effettuate le immissioni in ruolo mediante scorrimento delle graduatorie generali di merito risalenti al 2004. Di seguito un approfondimento sui requisiti necessari per la partecipazione ai concorsi e sulle prove d’esame, in attesa della pubblicazione del bando ufficiale.

Indice

Concorsi insegnanti religione cattolica: requisiti

Il requisito indispensabile per poter partecipare alle procedure concorsuali per l’immissione in ruolo degli insegnanti di religione cattolica è il possesso della certificazione di idoneità diocesana. Come si legge nell’Intesa firmata lo scorso 14 dicembre 2020 dal Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), e dall’allora Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina: “è prevista la certificazione dell’idoneità diocesana di cui all’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n. 186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di concorso”.

Nel testo dell’Intesa, inoltre, si evidenzia che il 50 per cento dei posti messi a concorso nella singola Regione, saranno riservati al “personale docente di religione cattolica, in possesso del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’Ordinario diocesano, che abbia svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione”. Si spiega, inoltre, che “l’articolazione, il punteggio e i criteri delle prove concorsuali e della valutazione dei titoli saranno oggetto di determinazione da parte del bando di concorso, tenendo presente che tutti i candidati sono già in possesso dell’idoneità diocesana, che è condizione per l’insegnamento della religione cattolica“.

Concorsi insegnanti religione cattolica: Decreto PNRR 2

Durante la conversione in legge del Decreto PNRR 2 è stato approvato un emendamento che modifica l’articolo 1-bis del Decreto-legge 126/2019 che autorizzava a bandire il nuovo concorso insegnanti religione cattolica.

In particolare, viene recepita la riserva per i docenti non di ruolo con almeno tre anni di servizio contenuta nell’Intesa del 2020. L’autorizzazione a bandire si sdoppia in una procedura ordinaria e in una procedura straordinaria, quest’ultima appunto riservata “agli insegnanti di religione cattolica che siano in possesso del titolo previsto dai punti 4.2. e 4.3 dell’intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, resa esecutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 2012, n. 175, e del riconoscimento di idoneità rilasciato dall’ordinario diocesano competente per territorio e che abbiano svolto almeno trentasei mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali.

Alla procedura straordinaria è assegnato il 50 per cento dei posti vacanti e disponibili per il triennio scolastico 2022/2023-2024/2025 e per gli anni scolastici successivi fino al totale esaurimento di ciascuna graduatoria di merito.

Concorsi insegnanti religione cattolica: prove

Questi nuovi concorsi saranno banditi a distanza di oltre 18 anni dall’ultimo, istituito nel 2004 in attuazione della legge 186/03, e le prove d’esame, nel rispetto di quanto previsto dall’Articolo 4, comma 5, consisteranno nell’accertamento della preparazione culturale generale e didattica come quadro di riferimento complessivo, compresa la conoscenza delle Indicazioni didattiche per l’insegnamento della religione cattolica.

Sempre nell’articolo 1-bis del Decreto-legge 126/2019 modificato dal Decreto PNRR 2 si legge che “Il contenuto del bando, i termini di presentazione delle istanze, le modalità di svolgimento della prova orale didattico-metodologica, di valutazione della stessa e dei titoli ai fini della predisposizione delle graduatorie di merito ripartite per ambiti diocesani, nonché la composizione della commissione di valutazione sono stabiliti con decreto del Ministro dell’istruzione.”

Cocnorso insegnanti religione cattolica: come prepararsi

Per la preparazione al concorso si consiglia il seguente volume:

FORMATO CARTACEO

Concorso Scuola Insegnante di Religione

Il Manuale si presenta come Guida completa per la preparazione alle prove del Concorso per Insegnante di Religione Cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado. Il testo affronta in maniera chiara e approfondita tutti gli argomenti richiesti dal bando, sulla base dell’Intesa fra il Ministero dell’Istruzione e la Conferenza episcopale firmata il 14 dicembre 2020, ovvero: › Legislazione scolastica (riforme ordinamentali, autonomia e organizzazione del sistema scolastico; › Inclusione scolastica (disabilità certificata, disturbi dell’apprendimento, bisogni educativi speciali e integrazione intercultural); › Dimensione europea della scuola; › Teoria e metodologie della didattica (come organizzare una lezione efficace, uso delle TIC, uso della LIM, il CLIL, la scuola ai tempi del Covid-19); › Sistema di valutazione scolastico e continuità educativa; › Insegnamento della Religione cattolica (excursus storico, ruolo del docente, progettazione ed esempi di UDA, creatività e neuroscienze). Nella sezione online collegata, accessibile seguendo le istruzioni presenti in fondo al libro, saranno disponibili un simulatore di quiz ed eventuali aggiornamenti. Leonilde Barone Docente specializzata per le attività di sostegno didattico presso scuole dell’infanzia statali ed educatrice nido d’infanzia. Rosanna Calvino Docente di discipline giuridiche ed economiche, specializzata nell’attività didattica del sostegno, docente universitario a contratto. Ha svolto incarichi nello staff di dirigenza scolastica. Ha collaborato con Enti Pubblici per la stesura di interventi di miglioramento dell’attività di gestione dell’istituzione scolastica e dell’offerta formativa, di monitoraggio e valutazione nella scuola dell’autonomia, per il rafforzamento delle performance dirigenziali e di raccordo efficace tra scuola e lavoro. Autrice di pubblicazioni di legislazione scolastica e metodologie didattiche. Mariafrancesca Silvetti Laureata al Magistero in scienze religiose, docente di IRC nella scuola dell’Infanzia e secondaria di secondo grado.

Leonilde Barone, Rosanna Calvino, Mariafrancesca Silvetti | Maggioli Editore 2022

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Elena Bucci