Dal prossimo anno scolastico 2023/2024, l’educazione motoria verrà introdotta anche dalla quarta primaria, mentre per quest’anno in corso l’insegnamento è limitato alle classi quinte. Il concorso per insegnanti di educazione motoria è atteso entro il 2023. E se fino a questo momento il ritardo era stato determinato dal numero esiguo di posti interi, adesso la situazione dovrebbe essere più chiara. Ecco cosa è previsto.
Indice
- Concorso educazione motoria: suddivisione posti
- Concorso educazione motoria: i requisiti e i CFU
- Concorso educazione motoria: la procedura di selezione
- Concorso educazione motoria: la prova scritta e le materie da studiare
- Concorso educazione motoria: la prova orale
- Concorso educazione motoria: lo stipendio
Concorso educazione motoria: suddivisione posti
Il Ministero ha comunicato ai sindacati che per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria saranno previsti 4.405 posti suddivisi in
- 1740 posti interi
- 2665 posti interi equivalenti al monte ore residuo
Concorso educazione motoria: i requisiti e i CFU
E’ necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale LM-67 Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative»
- laurea magistrale classe LM-68 Scienze e tecniche dello sport
- laurea magistrale nella classe di concorso LM-47 Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie
- titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 ottobre 2009, n. 233: laurea 53/S Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie; 75/S Scienze e tecnica dello sport; 76/S Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattative
Necessari i 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche di cui al DM 616/2017.
Concorso educazione motoria: la procedura di selezione
Il concorso verte su una prova scritta, una orale e la valutazione dei titoli. Quindi saranno valutati anche gli anni di servizio maturati sulla classe specifica EEMM.
Concorso educazione motoria: la prova scritta e le materie da studiare
E’ prevista una prova scritta composta da cinquanta quesiti:
- quaranta quesiti a risposta multipla distinti per ciascuna classe di concorso, volti all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato;
- cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento
La durata della prova è pari a 100 minuti. La commissione assegna alla prova scritta un punteggio massimo di 100 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio complessivo di almeno 70 punti Superata la prova scritta si procede con la prova orale. Come prepararsi alla prova concorsuale? Per prepararsi consiglio di studiare bene tutti i punti dell’allegato A (programma d’esame dell’attuale concorso ordinario e straordinario per le classi 049-048). Potrete trovare una sintesi molto chiara e ben strutturata nel libro edito da Maggioli “Educazione motoria alla primaria”. Acquistando il testo sarà possibile anche accedere ai quiz e iniziare ad esercitarsi sulle prove di esame.
Concorso Scuola primaria Educazione motoria – Manuale completo per tutte le prove
Il volume è un indispensabile strumento per la preparazione alle prove del Concorso per docenti di Educazione motoria nella scuola primaria. Il Manuale è ricco di conoscenze scientifiche, pedagogiche, psicologiche, biologiche, metodologico-didattiche e di una variegata e vasta bibliografia. Nella prima parte del testo, si affrontano gli aspetti normativi e giuridici collegati alla legislazione scolastica, con riferimento alle Indicazioni Nazionali del curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo. Il libro analizza, in modo oculato, le principali teorie dello sviluppo psicologico e pedagogico oltre a soffermarsi sull’inclusività, indicando metodologie e attività per l’Educazione Motoria degli alunni BES. Nella seconda parte del testo troviamo importanti dettagli inerenti l’area “scientifica” della materia: in modo preciso e mirato sono intrecciati i contenuti anatomici inerenti l’Educazione Motoria con quelli della fisiologia. Questa peculiarità rappresenta un quid in più, prezioso e raro, nei testi concorsuali tipici di Educazione Motoria. Sono presenti i riferimenti specifici alle funzioni degli apparati nello svolgimento dell’attività motoria, tenendo conto delle diverse fasi di sviluppo e metodologie dell’allenamento, con approfondimenti inerenti le capacità condizionali. La parte relativa alla mediazione didattica e ai contenuti specifici dell’Educazione Motoria nella scuola primaria è ricca di apporti personali che potranno rivelarsi particolarmente utili per la prova scritta, per lo svolgimento della prova orale e per espletare al meglio il ruolo di insegnante. Sono, infine, presenti approfondimenti relativi alla salute, al benessere, al corretto stile di vita, alla normativa di settore, alle Indicazioni Nazionali per il curricolo. Nell’ultima parte è disponibile una selezione di quiz a risposta multipla, utile per esercitarsi in vista della prova scritta e un’utile bibliografia. Nella sezione online sono disponibili un simulatore di quiz, immagini anatomiche a colori e una selezione di mappe concettuali utili per memorizzare i concetti più importanti. Jessica Rivi Insegnante di educazione fisica, laureata in Scienze motorie, Scienze della formazione primaria e abilitata al sostegno. Dal 2007 insegnante di educazione fisica alla scuola primaria e poi alla scuola secondaria di primo grado. Gestisce il blog www.laprofdiginnastica.it con diverse idee e contenuti per la didattica dell’educazione fisica. Leonilde Barone Docente specializzata per le attività di sostegno didattico presso scuole dell’infanzia statali ed educatrice nido d’infanzia.
Jessica Rivi, Leonilde Barone | Maggioli Editore 2022
24.70 €
Concorso educazione motoria: la prova orale
La prova orale valuta la padronanza della disciplina, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti. La prova orale valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese .Ha una durata massima complessiva di 30 minuti. La commissione assegna alla prova orale un punteggio massimo complessivo di 100 punti. La prova è superata dai candidati che conseguono il punteggio complessivo di almeno 70 punti.
Concorso educazione motoria: lo stipendio
Lo stipendio di un professore di educazione fisica appena iscritto in ruolo parte da un minimo di 1.250,00 euro mensili. È tuttavia possibile arrivare a cifre che sfiorano i 2.000,00 euro al mese.