Concorso Ministero Giustizia 2025, bando per 2600 Assistenti diplomati: come partecipare

Importante occasione per diplomati e laureati a prova unica, con punteggi aggiuntivi per gli addetti UPP.

Arriva il tanto atteso Concorso Ministero Giustizia 2025. Il Ministero della Giustizia ha pubblicato un concorso pubblico, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 2.970 unità di personale non dirigenziale da inquadrare nei propri ruoli amministrativi. Il bando, gestito dalla Commissione RIPAM, riguarda due diversi profili professionali, identificati da appositi codici concorsuali:

  • Codice 01 – 370 Funzionari a supporto degli Uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (UNEP)
  • Codice 02 – 2.600 Assistenti a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria

Si tratta di uno dei bandi più rilevanti degli ultimi anni per il comparto Giustizia, con posti distribuiti su tutto il territorio nazionale e accesso riservato, in parte, anche ai diplomati, come avevamo anticipato in questo articolo.
In questo articolo ci concentreremo esclusivamente sul Codice 02, dedicato al profilo di assistente giudiziario, che rappresenta la quota più ampia del concorso. Analizzeremo requisiti, sedi disponibili, modalità di partecipazione, prove d’esame e tutte le informazioni utili per affrontare al meglio la selezione. Il concorso Ministero Giustizia 2025 per 2600 assistenti cancelleria costituisce infatti una concreta occasione di impiego stabile nella Pubblica Amministrazione.

Indice

Preparati con il Manuale dedicato!

FORMATO CARTACEO

Concorso Ministero della Giustizia 2600 Assistenti ai servizi di cancelleria – Manuale completo per prova scritta unica CONFORME AL BANDO

Questo manuale è un ottimo strumento di studio per il concorso indetto dal Ministero della Giustizia per 2600 Assistenti a supporto della giurisdizione e dei servizi di cancelleria. Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita le materie oggetto della prova scritta unica, ovvero: – Elementi di diritto costituzionale e di diritto amministrativo;- Elementi di procedura civile e di procedura penale;- Ordinamento giudiziario;- Servizi di cancelleria;- Testo unico su spese di giustizia;- Testo unico delle disposizioni in materia di casellario giudiziale, casellario giudiziale europeo, anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti;- Capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale e test situazionali (online). Nella sezione online collegata al volume, accessibile seguendo le istruzioni riportate in fondo al testo, saranno disponibili:- Videolezioni di logica a cura di Giuseppe Cotruvo;- Tutor Digitale per il ripasso degli argomenti e la simulazione delle prove;- Simulatore di quiz online;- Quiz di lingua inglese;- Teoria e quiz di informatica.Il manuale è aggiornato al recente Decreto Sicurezza (D.L. 48/2025). Giuseppe Cotruvo ai servizi di cancelleria è uno dei più conosciuti e apprezzati esperti nazionali di didattica e manualistica concorsuale: vanta un’esperienza ultradecennale nell’insegnamento della quizzistica di logica ed è autore di decine di manuali editi da Maggioli.Sabrina FazioPsicologa specializzata in psicologia del lavoro, con particolare riguardo per l’area dell’orientamento e della prevenzione del disagio nel contesto lavorativo.Luigi Tramontanogiurista, autore di numerosissime pubblicazioni giuridiche ed esperto di Tecnica legislativa, curatore di banche dati legislative e direttore scientifico di corsi accreditati di preparazione per l’esame di abilitazione alla professione forense.

 

Giuseppe Cotruvo, Sabrina Fazio, Luigi Tramontano | Maggioli Editore 2025

Concorso Ministero Giustizia 2025, 2600 Assistenti: suddivisione posti

Il bando specifica in dettaglio la ripartizione territoriale dei 2.600 posti di assistente giudiziario. Le sedi di destinazione coprono quasi tutte le regioni italiane, con un’equa distribuzione tra nord, centro e sud. Tra i distretti con il numero più elevato di posti troviamo Milano (410), Torino (290), Roma (290), Venezia (180), Firenze (170) e Bologna (160). Seguono poi sedi come Napoli (240), Genova (140), Brescia (110), Trieste (95), Palermo (60), Ancona e Bari (55), e molti altri.

Una parte dei posti sarà assegnata anche a strutture centrali come la Corte Suprema di Cassazione (40 posti), la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (7 posti) e al Ministero della Giustizia (24 posti). Il bando stabilisce anche la percentuale di riserve previste per legge: il 10% dei posti è riservato alle persone con disabilità (L. n. 68/1999), il 30% ai volontari delle Forze Armate (D.Lgs. 66/2010) e il 15% a chi ha svolto il servizio civile nazionale o universale. Inoltre, fino al 40% dei posti può essere riservato a chi ha maturato almeno 36 mesi di servizio a tempo determinato in ambito giudiziario.

Nella tabella sottostante è presente la distribuzione completa dei posti per ogni Distretto.

DistrettoPosti a bando
Ancona55
Bari55
Bologna160
Brescia110
Caltanissetta5
Campobasso10
Catania57
Catanzaro33
Corte Suprema di Cassazione40
Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo7
Firenze170
Genova140
L’Aquila5
Lecce10
Messina15
Milano410
Ministero della Giustizia24
Napoli240
Palermo60
Perugia40
Potenza28
Procura Generale presso Corte Suprema di Cassazione1
Reggio Calabria30
Roma290
Salerno25
Taranto15
Torino290
Trieste95
Venezia180
TOTALE2.600

Concorso Ministero Giustizia 2025, 2600 Assistenti: requisiti

Per accedere al concorso Ministero Giustizia 2025 per 2600 assistenti cancelleria è necessario essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale, o di un titolo equipollente riconosciuto dalle autorità competenti. Si tratta quindi di un’opportunità aperta anche ai candidati che non sono in possesso di una laurea. Gli altri requisiti richiesti sono:

  • cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione;
  • idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso si riferisce;
  • qualità morali e di condotta di cui all’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

Tutti i requisiti vanno posseduti entro la scadenza del termine per l’invio delle domande.

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Concorso Ministero Giustizia 2025, 2600 Assistenti: domanda

La domanda di partecipazione andrà deve essere inoltrata esclusivamente in via telematica, attraverso il Portale “inPA” collegandosi a questo indirizzo. È necessario autenticarsi con SPID, CIE, CNS o eIDAS, compilare il format online e allegare un curriculum vitae in forma di autodichiarazione. È inoltre richiesto il possesso di un indirizzo PEC intestato al candidato o di un domicilio digitale.

La domanda deve essere inviata entro le 23:59 del 29 agosto 2025, termine che è indicato come perentorio: oltre questa scadenza, non sarà più possibile accedere alla procedura. A conferma dell’invio, il sistema rilascerà una ricevuta con data e ora. In caso di invii multipli, sarà considerata valida solo l’ultima domanda.

Per partecipare è previsto il versamento di una quota di iscrizione pari a 10 euro per ciascun codice concorsuale. Il pagamento deve essere effettuato con le modalità indicate sul portale, entro i termini stabiliti. È esclusa ogni possibilità di rimborso. Tutte le comunicazioni successive, comprese le convocazioni e gli esiti delle prove, saranno pubblicate esclusivamente sul Portale inPA.

Concorso Ministero Giustizia 2025, 2600 Assistenti: prova scritta unica

Il concorso prevede un’unica prova scritta, che si svolgerà in modalità digitale su piattaforma informatica, anche in sedi decentrate e sessioni non contestuali. La prova consiste in 40 quesiti a risposta multipla, da completare in 60 minuti, per un massimo di 30 punti. Per essere ammessi alla graduatoria è necessario ottenere almeno 21/30.

I quesiti sono suddivisi in tre aree:

  • 25 domande sulle materie giuridiche e tecniche previste dal bando;
  • 8 domande di logica e ragionamento critico-verbale;
  • 7 quesiti situazionali per valutare le competenze organizzative e decisionali.

Ogni risposta corretta vale +0,75 punti, una risposta errata -0,25, mentre l’assenza di risposta vale 0. I quesiti situazionali hanno un punteggio variabile in base all’efficacia della risposta. Non è prevista la pubblicazione della banca dati prima della prova, che sarà svolta in forma anonima. L’esito sarà pubblicato sul Portale inPA. L’assenza il giorno dell’esame, salvo casi eccezionali previsti (gravidanza o DSA), comporta l’esclusione.

Concorso Ministero Giustizia 2025, 2600 Assistenti: materie d’esame e come prepararsi

Il programma per il codice 02 del Concorso Ministero Giustizia 2025, relativo agli assistenti giudiziari, include una serie di materie fondamentali per il lavoro negli uffici di cancelleria e nelle strutture giudiziarie. In particolare, i candidati dovranno prepararsi su:

  • elementi di diritto amministrativo;
  • elementi di procedura civile;
  • elementi di procedura penale;
  • ordinamento giudiziario;
  • servizi di cancelleria;
  • testo unico in materia di spese di giustizia (decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115);
  • testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di casellario giudiziale europeo, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti (decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313 come modificato dal decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, convertito con modificazioni dalla legge 29 aprile 2024, n. 56);
  • rapporto di lavoro nel pubblico impiego (decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e contratto collettivo nazionale del lavoro);

È inoltre prevista la verifica della conoscenza della lingua inglese (livello A2) e delle competenze informatiche, comprese quelle relative ai software gestionali in uso presso l’Amministrazione.

  • Tutor Digitale per il ripasso degli argomenti e la simulazione delle prove;
  • Simulatore di quiz online;
  • Quiz di lingua inglese;
  • Teoria e quiz di informatica.

Il testo è aggiornato al recente Decreto Sicurezza (D.L. 48/2025) ed è disponibile anche su Amazon.

Concorso Ministero Giustizia 2025, 2600 Assistenti: valutazione dei titoli

La fase di valutazione dei titoli avviene dopo lo svolgimento della prova scritta, ed è riservata ai soli candidati che l’abbiano superata con il punteggio minimo previsto. Come specificato nel bando, i titoli devono essere dichiarati in sede di domanda e posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione. Ogni dichiarazione ha valore di autocertificazione, ed è soggetta a verifica da parte dell’amministrazione.

Per il profilo Codice 02 (assistenti), il punteggio massimo attribuibile ai titoli è pari a 3 punti. In particolare, sono valorizzate le esperienze lavorative maturate come addetto all’ufficio per il processo, se svolte con merito per almeno due anni consecutivi. In tal caso, sono riconosciuti:

  • 1 punto per il biennio completato con esito positivo;
  • 0,50 punti per ciascun trimestre successivo, fino al massimo di 3 punti totali.

La valutazione avviene tramite piattaforme digitali, nel rispetto dell’anonimato del candidato. I titoli non dichiarati correttamente o privi di sufficienti elementi informativi non vengono considerati. Il punteggio dei titoli, sommato a quello della prova scritta, determina la posizione finale in graduatoria.

Concorso Ministero Giustizia 2025, 2600 Assistenti: le FAQ

1. È possibile partecipare anche senza laurea?
Sì. Per il profilo Codice 02 – assistente giudiziario – è sufficiente il possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale.
2. Quanti punti servono per superare la prova scritta?
Il punteggio minimo per l’idoneità è 21/30. Solo chi supera la prova accede alla valutazione dei titoli.
3. È possibile fare domanda per più profili del concorso?
Sì, ma è necessario inviare una domanda distinta per ciascun codice concorsuale e versare 10 euro per ognuno.

4. Posso partecipare con un diploma conseguito all’estero?
Sì, ma solo se il titolo è già stato dichiarato equivalente o equipollente da un’autorità italiana competente, oppure se è stata avviata la relativa procedura di riconoscimento.
5. Come vengono assegnate le sedi una volta vinto il concorso?
I vincitori potranno esprimere le proprie preferenze, ma l’assegnazione avverrà secondo l’ordine di graduatoria, nel rispetto delle riserve e delle priorità previste dalla legge, compreso quanto previsto dalla Legge 104/1992.

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Alessandro Sodano

Laureato in Scienze Politiche, giornalista, mi occupo da diversi anni di lavoro pubblico e di concorsi pubblici. Appassionato di Intelligenza Artificiale e delle sue implicazioni nel mondo del lavoro e della comunicazione.

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