Concorso MIM 2025: 161 Funzionari Amministrativi per gli Uffici Scolastici Regionali

Nuova opportunità per laureati con il Concorso MIM 2025. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha bandito un nuovo concorso pubblico per l’anno 2025, destinato all’assunzione di 161 funzionari amministrativi da impiegare negli Uffici Scolastici Regionali (USR). Si tratta di una procedura selettiva organizzata dalla Commissione RIPAM, che si svolgerà su base territoriale, con suddivisione dei posti per regione. Il concorso si rivolge a candidati in possesso di lauree giuridiche, economiche o affini, ed è finalizzato a potenziare l’operatività degli uffici regionali nella gestione degli appalti pubblici per lavori, servizi e forniture nelle istituzioni scolastiche.

L’inquadramento previsto è nell’Area dei Funzionari, famiglia professionale “funzionario giuridico-amministrativo-contabile”, con contratto a tempo pieno e indeterminato.

Vediamo nei prossimi paragrafi cosa sapere sulla selezione, come fare domanda e come prepararsi al meglio alla prova selettiva unica.

Indice

Preparati con il Manuale dedicato!

FORMATO CARTACEO

Concorso Ministero dell’Istruzione e del Merito USR Uffici Scolastici Regionali – 161 Funzionari

Questo manuale è un ottimo strumento di studio per la prova scritta del Concorso indetto dal Ministero dell’istruzione e del Merito per 161 Funzionari da inserire all’interno degli Uffici Scolastici Regionali (USR). Il manuale illustra in maniera chiara e approfondita tutte le materie oggetto della prova, ovvero:- Diritto amministrativo con particolare riferimento al Codice dei contratti pubblici;- Diritto costituzionale;- Diritto civile con particolare riferimento alle obbligazioni e Contratti;- Diritto dell’Unione europea;- Elementi di diritto penale con particolare riferimento ai reati contro la P.A.;- Pubblico impiego;- Elementi di diritto processuale civile e del lavoro;- Contabilità di Stato e degli enti pubblici;- Organizzazione del Ministero e delle Istituzioni scolastiche.

 

Autori Vari | Maggioli Editore 2025

Concorso MIM 2025, 161 Funzionari USR: suddivisione posti e riserve

La ripartizione dei posti è articolata per regione, poiché i vincitori saranno assegnati ai diversi Uffici Scolastici Regionali, permettendo ai candidati di scegliere il territorio di interesse già in fase di domanda. Le regioni con più assunzioni sono Lombardia, Campania, Lazio e Sicilia. Nella tabella sottostante è riportata la suddivisione completa:

RegionePosti
Lombardia24
Campania18
Sicilia15
Lazio15
Puglia12
Veneto12
Piemonte11
Emilia Romagna11
Toscana10
Calabria6
Sardegna5
Marche5
Abruzzo4
Liguria4
Friuli Venezia Giulia3
Umbria3
Basilicata2
Molise1

Il bando prevede le seguenti riserve di posti:

  • 30% per volontari delle Forze Armate (congedati senza demerito);
  • 15% per operatori volontari del Servizio Civile Universale/Nazionale;
  • Fino al 40% per chi ha maturato almeno 36 mesi di servizio a tempo determinato nella PA.

Concorso MIM 2025, 161 Funzionari: requisiti per partecipare

Per la partecipazione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di un altro Stato dell’Unione Europea (o possesso dello status di rifugiato o protezione sussidiaria),
  • maggiore età e godimento dei diritti civili e politici,
  • assenza di condanne penali o provvedimenti di esclusione dal pubblico impiego,
  • idoneità fisica al ruolo.

Sono esclusi coloro che siano stati dispensati o licenziati da pubbliche amministrazioni per motivi disciplinari.

Per quanto riguarda i titoli di studio, trattandosi di posti nell’Area dei Funzionari, sarà richiesta la laurea. In particolare, si potrà partecipare con:

  • Lauree Triennali:
    • L-14, L-16, L-18, L-33, L-36, L-37, L-40, L-41.
  • Lauree Magistrali:
    • LMG-01 (Giurisprudenza), LM-16, LM-31, LM-52, LM-56, LM-62, LM-63, LM-76, LM-77, LM-81, LM-82, LM-83, LM-88, LM-90.

Sono ammessi anche titoli equipollenti o riconosciuti equivalenti, compresi i titoli conseguiti all’estero con provvedimento di equipollenza.

Concorso MIM 2025, 161 Funzionari: come fare domanda

La domanda deve essere inoltrata esclusivamente in modalità telematica sul portale inPA, entro le 23:59 del 25 giugno 2025. Per candidarsi è obbligatorio disporre di:

Al termine dell’invio telematico, il sistema rilascia una ricevuta certificativa della domanda. È previsto un contributo di partecipazione di 10 euro, non rimborsabile.
Tutte le comunicazioni ufficiali avverranno tramite il portale inPA: non saranno inviate email personali.

Concorso MIM 2025, 161 Funzionari: prova scritta

Il concorso MIM 2025 si compone di una prova scritta unica, che consiste in un test a risposta multipla con 40 quesiti da risolvere in 60 minuti, per un totale di 30 punti massimi. Per superare la prova è necessario ottenere almeno 21 punti. La prova sarà così composta:

  • 25 quesiti sulle materie d’esame (tra cui almeno 10 su diritto amministrativo)
  • 8 quesiti di logica e ragionamento critico
  • 7 quesiti situazionali su gestione e comportamento organizzativo

I punteggi per ogni domanda saranno i seguenti:

  • Domande sulle materie d’esame e di logica:
    • risposta esatta: +0,75 punti;
    • mancata risposta: 0 punti;
    • risposta errata: -0,25 punti.
  • Quiz situazionali:
    • risposta più efficace: +0,75 punti;
    • risposta neutra: +0,375 punti;
    • risposta meno efficace: 0 punti.

La prova è informatizzata e potrà svolgersi in sedi decentrate o su più sessioni. Non sarà pubblicata la banca dati dei quesiti prima della prova.

Concorso MIM 2025, 161 Funzionari: cosa studiare

Il programma d’esame del concorso MIM 2025 è particolarmente ampio e riguarda le principali discipline giuridico-amministrative, economiche e organizzative della pubblica amministrazione. In particolare, la prova verterà su:

  • Diritto amministrativo, in particolare il Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 36/2023)
  • Diritto costituzionale;
  • Diritto civile, con particolare riferimento alle obbligazioni e ai contratti;
  • Diritto dell’Unione europea;
  • Elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione;
  • disciplina del lavoro pubblico e responsabilità dei pubblici dipendenti;
  • elementi di diritto processuale civile e del lavoro;
  • contabilità di Stato e degli enti pubblici;
  • elementi di organizzazione del Ministero dell’istruzione e del merito e delle Istituzioni scolastiche;
  • Informatica;
  • lingua inglese (livello B1).
  • Tutor Digitale per il ripasso degli argomenti e la simulazione delle prove;
  • Simulatore di quiz online;
  • Teoria e quiz di Logica deduttiva e ragionamento critico verbale;
  • Test situazionali;
  • Quiz di lingua inglese;
  • Teoria e quiz di informatica.

Il Manuale è disponibile anche su Amazon.

Concorso MIM 2025, 161 Funzionari: valutazione dei titoli

La valutazione dei titoli è riservata solo ai candidati risultati idonei alla prova scritta. Il punteggio massimo attribuibile è 10 punti e tiene conto di:

  • Voto di laurea (fino a 2 punti),
  • Master, dottorati e specializzazioni (fino a 5 punti),
  • Titoli accademici aggiuntivi attinenti alle materie d’esame.

Concorso MIM 2025, 161 Funzionari USR: le FAQ

1. Posso candidarmi per più regioni?
No, è possibile partecipare solo per una regione scelta in fase di domanda.
3. Quando si svolgeranno le prove?
Le date delle prove scritte saranno comunicate sul portale inPA, senza avviso via email.

5. Posso correggere la domanda dopo l’invio?
Sì, è possibile inviare una nuova domanda corretta entro la scadenza del 25 giugno. Verrà considerata solo l’ultima versione inviata; le precedenti saranno annullate.

6. È obbligatorio avere una PEC intestata personalmente?
Sì. Il candidato deve disporre di un indirizzo PEC personale o di un domicilio digitale a lui intestato. Non sono accettati indirizzi intestati a terzi.
7. Il curriculum vitae va allegato alla domanda?
No. Il CV non deve essere caricato in PDF ma compilato direttamente nel form online sul portale inPA, secondo il formato guidato.
8. Sto per laurearmi: posso partecipare al concorso?
No. Tutti i titoli richiesti (compresa la laurea) devono essere già posseduti alla data di scadenza del bando. Non sono ammessi titoli conseguiti successivamente.

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Foto di copertina: iStock/lenets_Mikolay

Alessandro Sodano

Laureato in Scienze Politiche, giornalista, mi occupo da diversi anni di lavoro pubblico e di concorsi pubblici. Appassionato di Intelligenza Artificiale e delle sue implicazioni nel mondo del lavoro e della comunicazione.

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