Concorso Agenzia Entrate 2023, prove confermate a novembre: le faq aggiornate

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Dopo la pubblicazione dei bandi del Concorso Agenzia Entrate 2023 per il reclutamento di 4500 funzionari, sono state diverse le domande giunte alla nostra redazione dagli aspiranti candidati. Domande che riguardano la possibilità di partecipare a entrambi i bandi o per più regioni, i titoli di studio necessari, alcuni chiarimenti sulla domanda.

Con un comunicato stampa del 1° settembre l’Agenzia delle Entrate ha inoltre diffuso i dati sulle domande presentate, circa 188 mila – 129.751 le candidature arrivate per l’area delle attività tributarie e 58.541 per quella dei servizi di pubblicità immobiliare – e ha anticipato che le prove scritte dei due concorsi sarebbero svolte a metà novembre e che le prove dei due concorsi saranno i date diverse per permettere la partecipazione ai candidati che hanno fatto domanda per entrambi i bandi.

Il 16 ottobre 2023, invece, è arrivato il diario delle prove del concorso: queste si terranno dal 20 al 24 novembre 2023 in più sedi decentrate, la suddivisione è fatta in base alla residenza. Il 6 novembre 2023, con avviso pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, il diario è stato confermato.

Nei prossimi paragrafi proveremo a rispondere alle domande più frequenti per aiutare i candidati nella partecipazione al concorso, e per ulteriori chiarimenti sarà disponibile il webinar del Prof. Cotruvo interamente incentrato sul Concorso Agenzia Entrate 2023.

Indice

Quando si svolgerà la prova scritta del Concorso Agenzia Entrate 2023?

L’Agenzia delle Entrate ha anticipato in un comunicato stampa del 1° settembre che le prove per entrambi i bandi si terranno nella prima metà di novembre, in date diverse per i due profili, e si svolgeranno in sedi decentrate. Il 4 settembre 2023 sono state pubblicate nuove indicazioni in cui si chiariva che la distribuzione dei candidati sulle diverse sedi sarà effettuata tenendo conto della residenza dichiarata dagli interessati nella domanda di partecipazione.

Il diario e le sedi d’esame sono stati pubblicati con due diversi avvisi sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it in data 16 ottobre 2023, che specificano che le prove si terranno dal 20 al 24 novembre 2023.

Il 20 e il 21 novembre si terranno le prove per Funzionari Immobiliari, dal 22 al 24 novembre toccherà ai Funzionari Tributari. Con due avvisi pubblicati il 6 novembre 2023, uno per Funzionari tributari e uno per Funzionari immobiliari, il calendario è stato confermato.

Dove dovrò svolgere la prova scritta del Concorso Agenzia Entrate 2023?

In base all’avviso pubblicato il 16 ottobre 2023, i candidati che hanno dichiarato la propria residenza in determinate Regioni dovranno svolgere la prova in diverse sedi. Occorre precisare che i raggruppamenti di candidati in base alle Regioni di residenza sono fatti in maniera diversa per i due bandi, per esempio un candidato residente in Friuli Venezia Giulia che partecipa a entrambe le selezioni sosterrà a Rimini la prova per Funzionario tributario e a Segrate (MI) quella per Funzionario immobiliare. Si invita pertanto a leggere attentamente quanto scritto negli avvisi scaricabili nel paragrafo precedente.

Si può partecipare a entrambi i profili del Concorso Agenzia Entrate 2023?

Sì, è possibile partecipare alle selezioni per tutti e due i profili in quanto appartenenti a due distinti bandi. Occorre tuttavia essere in possesso dei titoli di studio richiesti comuni a entrambe le selezioni: per partecipare al concorso per 530 Funzionari immobiliari – Codice SPI – occorre essere in possesso dei seguenti titoli di studio:

  •  laurea triennale (L) in Scienze dei servizi giuridici (L-14);
  • oppure: diploma di laurea in Giurisprudenza, conseguito secondo l’ordinamento di studi previgente al D.M. n. 509/99 o titolo equipollente per legge;
  • oppure: laurea specialistica o magistrale equiparata ai suddetti diplomi di laurea secondo quanto stabilito dal Decreto interministeriale del 9 luglio 2009.

Con gli stessi titoli è possibile partecipare anche al concorso per 3970 Funzionari Tributari. Invece, per esempio, se si è in possesso di una laurea in Scienze Politiche o in Economia e Commercio, utili per partecipare al concorso per Funzionari Tributari, non sarà possibile partecipare al profilo per Funzionari immobiliari.

L’Agenzia delle Entrate ha rivelato che sono 44.499 i candidati che hanno prodotto domanda di partecipazione per tutte e due le procedure, e le prove relative ai due bandi si terranno in date diverse per permettere a questi candidati di partecipare a entrambe.

Quali sono le sedi con più partecipanti al Concorso Agenzia Entrate 2023?

Dei 129.751 candidati del concorso per 3.970 funzionari a tempo indeterminato per l’attività tributaria, circa 48mila hanno scelto il Lazio e gli uffici centrali, rendendo questa sede di fatto quella con più “appeal”. Per il bando per funzionari di pubblicità immobiliare, invece, la sede più ambita è stata quella della Campania, seguita da Sicilia e Lazio. Nelle tabelle seguenti la distribuzione dei candidati tra le varie sedi.

BANDO FUNZIONARI TRIIBUTARI

SedeNumero candidati

Direzione Regionale Lazio e Uffici Centrali

48.056

Direzione Regionale Lombardia                       

19.660

Direzione Regionale Veneto             

10.411

Direzione Regionale Emilia-Romagna

10.382

Direzione Regionale Toscana            

9.440

Direzione Regionale Abruzzo            

8.300

Direzione Regionale Piemonte         

7.280

Direzione Regionale Sardegna          

5.932

Direzione Regionale Marche                            

3.487

Direzione Regionale Liguria               

2.412

Direzione Regionale Umbria                             

2.145

Direzione Regionale Friuli-Venezia Giulia

1.702

Direzione Provinciale Trento                            

544

BANDO FUNZIONARI DI PUBBLICITÀ IMMOBILIARE

SedeNumero partecipanti

Direzione Regionale Campania         

8.932

Direzione Regionale Sicilia 

8.235

Direzione Regionale Lazio e Uffici Centrali     

8.138

Direzione Regionale Puglia               

6.581

Direzione Regionale Lombardia        

4.643

Direzione Regionale Calabria            

3.692

Direzione Regionale Toscana            

3.118

Direzione Regionale Emilia-Romagna              

2.674

Direzione Regionale Veneto

2.620

Direzione Regionale Piemonte

2.181

Direzione Regionale Sardegna

1.986

Direzione Regionale Abruzzo            

1.623

Direzione Regionale Marche             

1.075

Direzione Regionale Liguria

759

Direzione Regionale Umbria             

753

Direzione Regionale Basilicata          

590

Direzione Regionale Friuli-Venezia Giulia                          

500

Direzione Regionale Molise

441

Quando si sono chiuse le domande per il concorso?

Il termine ultimo inizialmente indicato nel bando era il 26 agosto 2023. Tuttavia, con avviso pubblicato sul Portale InPA, è stato comunicato che a causa di malfunzionamenti dovuti al grande numero di accessi in contemporanea nei giorni scorsi, il termine è prorogato fino al 28 agosto 2023. Non si escludono ulteriori proroghe nel caso in cui i malfunzionamenti dovessero permanere.

Perché tra le destinazioni mancano molte Regioni del Sud?

Gli aspiranti candidati hanno potuto notare che per il profilo di Funzionario Tributario mancano alcune Regioni del Sud tra le destinazioni da scegliere. Occorre ricordare a questo proposito che il precedente concorso dell’Agenzia delle Entrate (atto n. 214106/2021) per l’assunzione a tempo indeterminato di 2320 Funzionari tributari ha previsto diverse assunzioni nelle Direzioni Regionali del Sud Italia che hanno coperto i posti vacanti. I prossimi concorsi dell’Agenzia che saranno banditi nel 2024 dovrebbero prevedere posti in queste Regioni.

Ci sarà una prova preselettiva per il Concorso Agenzia Entrate 2023?

No. La selezione, per entrambi i profili, prevede un’unica prova scritta che consisterà in una serie di domande a risposta multipla sulle materie d’esame, diverse per ogni profilo. La prova si intenderà superata con un punteggio di almeno 21/30.

Questo poiché sono state recepite le modifiche apportate dal Decreto PA 2023, il decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74. In particolare, fra le novità introdotte abbiamo:

  • riserva del 15% dei posti a concorso per gli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale;
  • fino al 31 dicembre 2026, i bandi di concorso per i profili non apicali (ad esempio i funzionari) potranno prevedere lo svolgimento della sola prova scritta;
  • saranno considerati idonei i candidati collocati nella graduatoria finale entro il 20 per cento dei posti successivi all’ultimo di quelli banditi. In caso di rinuncia all’assunzione o di dimissioni del dipendente intervenute entro sei mesi dall’assunzione, l’amministrazione potrà procedere allo scorrimento della graduatoria.

La preselettiva, quindi, non è necessaria perché non ci saranno più le maxi-graduatorie con migliaia di idonei. Le graduatorie, inoltre, saranno regionali. Per fare un esempio prendiamo la Direzione Regionale Lombardia, che potrà assumere 900 unità del profilo TRIB e 86 unità del profilo SPI. Il Direttore regionale approverà due distinte graduatorie che potranno avere massimo:

  • 1716 posti per il profilo di Funzionario tributario (900 vincitori più ulteriori 286 idonei);
  • 103 posti per il profilo di Funzionario immobiliare (86 vincitori più ulteriori 17 idonei).

Chi, pur avendo raggiunto il punteggio di 21/30, si troverà in una posizione inferiore a quelle sopra elencate, non sarà considerato idoneo in graduatoria.

La graduatoria del concorso sarà regionale o unica?

Come anticipato, le graduatorie dei vincitori saranno inizialmente regionali. Tuttavia, si legge all’articolo 7.6 dei due bandi che “L’Agenzia si riserva la possibilità di formare una graduatoria unica nazionale ove confluiscono tutti gli idonei presenti nelle graduatorie regionali finali di merito dopo l’assunzione dei vincitori. Tale graduatoria sarà formata sulla base del punteggio riportato nella graduatoria regionale o provinciale tenendo conto degli eventuali titoli di preferenza da far valere a parità di punteggio.

Non ci sono quindi certezze, ma tornando all’esempio precedente, la Direzione Regionale Lombarda potrebbe mettere a disposizione i 286 idonei che non sono stati assunti in una graduatoria nazionale, insieme a tutti gli altri idonei, graduatoria dalla quale l’Agenzia potrà attingere in seguito.

Ci saranno domande di inglese e informatica nelle prove?

L’articolo 37 del D.lgs numero 165 del 2001 stabilisce che i bandi di concorso debbano prevedere “l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese, nonché, ove opportuno in relazione al profilo professionale richiesto, di altre lingue straniere.

Per questo motivo all’interno di tutti i bandi, tra le materie d’esame, figurano sempre inglese e informatica. Tuttavia, i due bandi del concorso Agenzia Entrate 2023 non prevedevano originariamente queste due materie all’interno del programma d’esame.

Con due avvisi pubblicati il 24 agosto 2023 i bandi sono stati modificati, precisando che “Ai sensi di quanto previsto dall’art. 37 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, in sede di prova scritta si procederà anche all’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese“. Le modifiche si applicano a entrambi i profili:

Cosa studiare per il Concorso Agenzia Entrate 2023?

Le materie d’esame sono elencate nella tabella seguente:

ProfiloMaterie d’esame

Funzionari per attività tributaria

a) Diritto tributario ed elementi di teoria dell’imposta;
b) Diritto civile e commerciale;
c) Diritto amministrativo;
d) Contabilità aziendale;
e) Elementi di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la pubblica amministrazione e ai reati tributari.

Funzionari per servizi di pubblicità immobiliare

a) Diritto civile
b) Diritto amministrativo
c) Elementi di diritto processuale civile
d) Elementi di diritto tributario
e) Elementi di diritto penale

Come visto in precedenza, ai sensi di quanto previsto dall’art. 37 del D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, in sede di prova scritta si procederà anche all’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse e della lingua inglese.
Per la preparazione si consiglia:

Nella sezione online dei volumi è disponibile una parte dedicata a teoria e quiz di inglese e informatica.

Concorso Agenzia Entrate 2023: il webinar del Prof. Cotruvo

Di seguito il webinar del Prof Cotruvo interamente dedicato al Concorso Agenzia Entrate 2023:

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Alessandro Sodano