Quali sono le tappe per poter diventare infermiere? Vediamole insieme.
Chi è l’infermiere e cosa fa
L’infermiere è un professionista sanitario che si occupa di pianificare e gestire l’assistenza infermieristica. In particolare, è responsabile del processo curativo e riabilitativo dell’individuo, prendendo parte anche al processo di educazione alla salute.
Il profilo professionale dell’infermiere nasce in Italia con il D.M. 14/09/1994 n.739 che attribuisce all’infermiere il ruolo di professionista sanitario e ne determina la responsabilità penale, civile e disciplinare.
Le sue attività vanno dalla presa in carico del paziente al sostegno di questo durante tutta la durata del processo assistenziale, oltre che al monitoraggio costante della salute dell’individuo e alla valutazione dell’esito degli interventi erogati.
Dove lavora l’infermiere
L’infermiere può lavorare:
- in enti pubblici (Aziende Sanitarie Locali, IRCCS, Aziende ospedaliere, Residenze sanitarie assistenziali ecc.);
- in enti privati (Cliniche specialistiche, Onlus, strutture semi-residenziali ecc.)
- esercitando la libera professione.
Vi sono diverse aree di assistenza dove l’infermiere può lavorare:
- aree territoriali, in particolare l’assistenza domiciliare;
- aree specialistiche, come l’infermiere pediatrico o l’infermiere psichiatrico;
- aree critiche, come il pronto soccorso;
- aree tecniche, come la sala operatoria.
Come diventare infermiere: la formazione
Per poter diventare infermiere è necessario essere il possesso della Laurea in Infermieristica appartenente alla Classe delle Lauree delle Professioni Sanitarie Infermieristiche ed Ostetriche (Classe SNT/1), di durata triennale e a numero programmato e dove fondamentale è, unitamente al percorso didattico teorico, il ruolo del tirocinio. Sono previsti inoltre altri gradi di formazione, Laurea Magistrale e Master.
Come diventare infermiere: i concorsi
In Italia, per poter lavorare in un ente pubblico è necessario partecipare a un concorso pubblico, bandito dall’ente di riferimento.
Per poter partecipare a un concorso pubblico, oltre che il possesso del titolo di studio abilitante è necessaria l’iscrizione all’Albo professionale, tenuto dagli ordini provinciali, gli OPI, Ordini delle Professioni Infermieristiche.
Le prove dei concorsi per Infermiere sono generalmente tre, divise in:
- una prova scritta;
- una prova pratica;
- una prova orale;
La prova scritta consiste in una serie di domande a risposta breve e/o multipla sulle discipline che caratterizzano la professione infermieristica, il codice deontologico, aspetti normativi e salute e sicurezza nelle aziende sanitarie.
La prova pratica è caratterizzata dalla gestione e risoluzione di casi specifici riguardanti la professione di infermiere e può essere somministrata anche sotto forma di tema scritto.
La prova orale verte sugli argomenti della prova pratica e della prova scritta, alla quale può aggiungersi la verifica delle conoscenze della lingua inglese e dei principali applicativi informatici.
In base al numero di domande ricevute, l’ente che bandisce il concorso potrebbe prevedere una prova preselettiva, di solito scritta, sugli argomenti oggetto d’esame e su alcuni quesiti logico-deduttivi.
Puoi controllare qui l’elenco dei concorsi per infermieri aperti, in costante aggiornamento!
Per la preparazione ai concorsi consigliamo:
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento