Calendario pagamenti Inps marzo: Rdc, Pdc, bonus Irpef e covid, pensioni, Rem

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Il mese di marzo è ricco di pagamenti Inps: dall’indennità Covid-19 di 1.000 euro all’erogazione NASpI, passando per il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza. Ma non solo: a metà mese arriverà anche un aiuto alle famiglie, ossia il “bonus bebè”, oltre al Reddito di emergenza e al bonus Irpef di 100 euro. Insomma un calendario molto ricco di pagamenti da parte dell’INPS.

Per non perdere neanche una delle prestazioni spettanti è opportuno fare un attento riepilogo. Vediamo in dettaglio tutte le prestazioni erogate dall’INPS nel mese di marzo 2021.

Pagamenti Inps marzo: indennità Covid-19

Si inizia, dal 2 marzo 2021, con l’indennità Covid-19, il cui importo è pari a 1.000 euro. Chi riguarda? I lavoratori più colpiti dalla pandemia a livello economico, vale a dire:

  • gli stagionali;
  • i lavoratori in somministrazione o a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
  • gli autonomi occasionali;
  • gli intermittenti;
  • i venditori a domicilio;
  • i lavoratori dello spettacolo,

Naturalmente, le date di erogazione dell’indennità per ciascuna categoria di lavoratore varia. Quindi è opportuno e necessario consultare online il proprio fascicolo previdenziale INPS per conoscere la propria data di liquidazione.

Pagamenti pensioni anticipate di aprile 2021

Altro appuntamento importante da considerare riguarda il ritiro anticipato, in contanti e scaglionato delle pensioni alle Poste. Come noto, dai primi mesi del 2020 l’INPS eroga la pensione qualche giorno prima a chi ritira i soldi direttamente presso lo sportello a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus.

Ciò al fine di evitare inutili assembramenti di soggetti fragili, quali i pensionati agli sportelli delle Poste.

L’anticipo della pensione spetta anche per i mesi di aprile e maggio.

Gli assegni pensionistici del mese di aprile verranno erogati a decorrere dal 26 marzo 2021.

Pagmento del Reddito di emergenza

Per il mese di marzo, inoltre, ci dovrebbe essere anche la proroga del Reddito di emergenza. Si tratta, in particolare, di un incentivo destinato alle famiglie che si sono ritrovate in gravi difficolta economiche durante l’emergenza sanitaria ma che non rientrano in altre prestazioni come il Reddito di Cittadinanza.

A quanto ammonta l’assegno? Esso va da un minimo di 400 euro a un massimo di 840 euro, in base all’ISEE complessivo del nucleo familiare.

Pagamenti Inps marzo: indennità Naspi

Successivamente, a decorrere dal 10 marzo 2021, sarà la volta dell’indennità di disoccupazione Naspi. A chi spetta? A tutti coloro che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro dipendente, ossia indipendentemente dalla volontà del lavoratore stesso (contratto a termine ad esempio).

Anche qui, per conoscere la data esattamente di pagamento, si consiglia di visualizzare il proprio fascicolo previdenziale online.

Pagamento marzo Reddito di Cittadinanza

L’INPS, inoltre, a decorrere dal 15 marzo 2021, erogherà la Pensione di Cittadinanza e il Reddito di Cittadinanza.

Ricevono la prestazione coloro che hanno fatto domanda per riceverli entro il 28 febbraio 2021. Per poter riceverla è necessario recarsi presso uno sportello postale per ritirare la propria carta RDC, dove viene caricata la somma spettante.

>> Scarica e compila il modulo di domanda del Reddito di cittadinanza <<

Dal 27 marzo 2021, invece, l’Istituto erogherà il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza a coloro che ne hanno già usufruito in passato.

Pagamenti Inps marzo: bonus bebè

Per quanto riguarda gli aiuti alle famiglie, anche per il mese di marzo sarà erogato il bonus bebè. L’importo, che varia da un minimo di 80 euro a un massimo di 160 euro, verrà erogato dall’INPS a partire dal 18 marzo 2021.

L’importo è riconosciuto per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo e ha durata di un anno dall’avvenimento in questione.

Per fare domanda e accedere al bonus è necessario rispettare alcune condizioni reddituali, ossia determinati limiti ISEE. Anche in questo caso, si consiglia ai genitori interessati di consultare il proprio fascicolo previdenziale INPS per conoscere la data esatta dell’accredito.

Pagamento bonus IRPEF di 100 euro

Sempre nel mese di marzo 2021, l’INPS erogherà anche il bonus IRPEF di 100 euro in favore di chi ha un reddito inferiore a 28.000 euro. Si tratta del nuovo bonus che sostituisce il bonus Renzi dal 1° luglio 2020. Il bonus.

Il bonus spetta a:

  • i lavoratori dipendenti e assimilati;
  • i disoccupati titolari di NASpI;
  • coloro che già ricevono altre prestazioni economiche a sostegno del reddito, come l’indennità di maternità, l’indennità di tirocini e la cassa integrazione.

L’importo sarà versato direttamente dai datori di lavoro nella busta paga dei propri dipendenti, mentre i titolari di NASpI lo riceveranno dall’INPS sul proprio conto corrente.

 

Daniele Bonaddio

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