Concorso Asmel 2023, tutto sulla prova scritta: esempi di tracce

Erika Barone 13/03/23
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Pubblicato in Gazzetta ufficiale il 7 marzo il bando di concorso ASMEL 2023 ASSOCIAZIONE PER LA SUSSIDIARIETA’ E LA MODERNIZZAZIONE DEGLI ENTI LOCALI (ASMEL), per la formazione di graduatorie di idonei all’assunzione in Comuni ed enti locali in tutte le regioni Italiane. In questo articolo ci occupiamo di spiegare, passo passo e nella maniera più semplice possibile, in cosa consiste e come prepararsi alla prova scritta Asmel 2023. Intanto ricordiamo che sono gli ultimi giorni per presentare domanda di candidatura.

Indice

Concorso Asmel 2023, tutto sulla prova scritta: esempi di tracce

Concorso Asmel 2023: i due avvisi

Concorso Asmel 2023: la domanda di iscrizione

La domanda di iscrizione al Concorso Asmel va inviata entro 15 giorni dalla data di pubblicazione quindi entro mercoledì 22 marzo 2023. La data di presentazione della domanda è controllata dal sistema informatico che, allo scadere del termine, non ne permetterà più l’accesso e l’invio. Per evitare un’eccessiva concentrazione degli accessi alla piattaforma a ridosso della scadenza del termine, si consiglia di presentare la domanda con qualche ora di anticipo.

Concorso Asmel 2023: la prova scritta e le materie comuni

Come nel precedente bando 2022,   il nuovo concorso ASMEL  prevede una  unica  prova scritta. Si tratta  di un test di 60 domande in 60 minuti a risposta multipla su:

  • 5 quiz situazionali;
  • 25 domande  su materie comuni a tutti i profili;
  • 30 domande su  materie specialistiche diverse per ciascun profilo.

LE MATERIE COMUNI A TUTTI I PROFILI
Tutti i candidati che superano la prova scritta entrano negli elenchi Asmel 2023, pronti a partecipare agli interpelli che verranno predisposti degli enti locali. Ogni profilo ha la propria specificità, ci sono però delle materie su cui prepararsi che sono comuni a tutti profili:

  • quiz situazionali
  • Diritto pubblico
  • Diritto amministrativo, diritto degli enti locali
  • Contratti  del Pubblico impiego
  • Diritto UE
  • Diritto  penale e reati contro la PA
  • contabilità pubblica
  • lingua inglese
  • informatica

LE MATERIE SPECIFICHE PROFILO PER PROFILO

PROFILIMATERIE SPECIFICHE
Istruttore Direttivo Tecnico Ingegnere Ambientale – D1– Diritto dell’Unione europea: Direttive UE in materia ambientale
– Diritto amministrativo: Codice dell’ambiente
– Diritto penale: reati ambientali
Funzionario Avvocato – D1– Diritto Civile e processuale civile
– Diritto processuale amministrativo
– Elementi di Diritto Tributario sostanziale e processuale
Funzionario Psicologo – D1– Psicologia generale
– Psicologia di comunità e psicologia sociale
– Psicologia giuridica e di psicologia della salute
Istruttore Direttivo Farmacista – D1– Legislazione farmaceutica
– Farmacologia
– Tecnologia Farmaceutica
Istruttore Direttivo Comunicazione e Gestione Eventi – D1– Social Media Management
– Teoria e Tecniche dell’informazione
– Management pubblico
Istruttore Contabile – C1– Contabilità pubblica
– Diritto tributario
– Disciplina sull’armonizzazione dei sistemi contabili
Istruttore Turistico – C1– Normativa turistica
– Marketing territoriale
– Teoria e Tecniche dell’informazione
Istruttore Comunicazione – C1– Normativa sull’informazione e la comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni
– Social Media Management
– Teoria e Tecniche dell’informazione
Messo notificatore – B3– Normativa in materia di notificazione di atti di competenza del comune e per conto di enti terzi
– Nozioni di normativa anagrafe
– Normativa e tecniche di archiviazione e protocollo di atti
Collaboratore amministrativo – B3– Normativa sul procedimento amministrativo
– Ordinamento delle autonomie locali
Collaboratore tecnico giardiniere– B3– Tecniche di giardinaggio
– Disciplina e tecniche di sicurezza nei cantieri
Collaboratore tecnico elettricista – B3– Tecniche di falegnameria (taglio, assemblaggio, levigazione, verniciatura, intaglio,
piallatura, ecc.)
– Tecniche di utilizzo di macchinari per la lavorazione del legno (bordatrici, piallatrici,
levigatrici, ecc.)
Collaboratore tecnico muratore – B3– Nozioni di tecniche costruttive e di disegno edile
– Disciplina e tecniche di sicurezza nei cantieri
Collaboratore tecnico idraulico – B3– Nozioni di tecniche di impianti idraulici (progettazione, assemblaggio e collaudo)
– Disciplina e tecniche di sicurezza nei cantieri
Autista scuolabus – cat. B3– Codice della strada
– Tecniche di Primo Soccorso (BLS – BLSD)

Concorso Asmel 2023: la valutazione della prova scritta

Valutazione della prova scritta Asmel 2023: il punteggio massimo raggiungibile è di 10 punti, saranno ammessi i candidati che raggiungeranno il punteggio minimo di 7 punti. La Commissione stabilirà, prima dell’inizio della prova, le modalità di espletamento, in modo che siano uguali per tutti i concorrenti (salvo il riconoscimento di specificità e/o tempi aggiuntivi per i casi certificati di DSA e/o handicap). L’elenco degli idonei sarà pubblicato al sito asmel.eu/elencodiidonei.it e in amministrazione trasparente/bandi di concorso.

Concorso Asmel 2023: il libro da studiare e il corso da seguire

Per la preparazione alla prova consigliamo il manuale su tutte le materie comuni con il simulatore di quiz per esercitarsi.

IL CORSO PER LA PREPARAZIONE ALLA PROVA SCRITTA ASMEL 2023 si rivolge a chi deve affrontare la prova unica indetta dagli enti locali. E’ strutturato in 67 lezioni registrate: in ogni lezione il docente illustrerà gli elementi principali di ogni argomento, fornendo, con l’ausilio di mappe concettuali, le chiavi per una rapida ed efficace memorizzazione della materia.

Esempi di traccia prova scritta Asmel 2023

Concorso Asmel 2023: cosa succede dopo e come funzionano gli interpelli

Chi, a seguito della candidatura, è risultato idoneo, resterà iscritto nell’elenco per una durata di tre anni. Si viene cancellati dall’elenco solo nel caso di assunzione a tempo indeterminato, al contrario quella a tempo determinato non implica l’esclusione dalla lista Asmel 2023.

Dopo aver raggiunto l’idoneità, i candidati verranno contattati via PEC ogni qualvolta sia pubblicato un avviso di interpello da parte dei Comuni aderenti all’accordo aggregato. A quel punto potranno decidere se partecipare o meno all’interpello e quindi prendere parte alla selezione. La scelta è assolutamente arbitraria, il criterio alla base è se l’opportunità di impiego pubblico può interessare o meno.

COME SI SVOLGE UN INTERPELLO:

  • pubblicazione Interpello e invio a tutti i candidati idonei inseriti nell’Elenco, con indicazione delle modalità di espletamento della prova selettiva semplificata (può essere anche orale);
  • manifestazione di interesse da parte dei candidati idonei (entro 15 giorni);
  • svolgimento prova selettiva semplificata. La partecipazione con esito negativo alla prova o la non accettazione del posto non comporta la cancellazione dagli elenchi;
  • formazione della graduatoria finale valida per le assunzioni dell’Ente che ha emesso l’interpello (senza possibilità di utilizzo da parte di altri Enti) e assunzione del vincitore.

Erika Barone