Agevolazioni assunzioni 2017: tutti i bonus previsti dalla Legge di Stabilità

Redazione 16/01/17
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La Legge di Stabilità 2017, per quest’anno, ha confermato ed ampliato le agevolazioni sulle assunzioni di nuovo personale. Nel 2017, infatti, i datori di lavoro potranno beneficiare del cosiddetto “bonus assunzioni”, volto a contrastare la disoccupazione nel Mezzogiorno, tra i giovani, le donne e le categorie svantaggiate.

Ma quali vantaggi sono usufruibili e quali sono i requisiti da rispettare? Di seguito la guida completa.

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Bonus assunzioni al Sud

Si tratta di un bonus costituito per favorire il reclutamento di nuovo personale nelle Regioni in cui si registra un tasso di disoccupazione più alto, prevedendo sgravi contributivi alle imprese che assumono giovani con età compresa tra 15 e 24 anni oppure lavoratori con più di 25 anni che risultano però disoccupati da almeno 6 mesi.

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Come ottenere il bonus

Per poter usufruire del bonus nella sua interezza, le imprese dovranno prospettare contratti a tempo indeterminato. Soltanto mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili delle aziende all’Inps viene concesso lo sgravio contributivo, il quale può arrivare fino ad un massimo di 8.060 euro per lavoratore. Lo sgravio subisce una riduzione proporzionale al tempo pieno, qualora vi sia un’assunzione a tempo determinato.

La validità del bonus si applica esclusivamente alle Regioni dove c’è una più elevata disoccupazione (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in quelle “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna).

Bonus Garanzia Giovani 2017

Si tratta dell’agevolazione per le assunzioni dei lavoratori tra i 15 e i 29 anni iscritti al programma Garanzia Giovani, vale a dire il piano europeo contro la disoccupazione giovanile.

In tal caso, i datori di lavoro che nel corso del 2017 assumeranno giovani disoccupati e iscritti al programma con contratti a tempo indeterminato avranno diritto allo sgravio contributivo fino ad un massimo di 8.060 euro per lavoratore. Il bonus si ridurrà della metà nel caso, invece, di assunzione a tempo parziale.

Bonus donne

Le imprese che nel 2017 assumeranno a tempo indeterminato lavoratrici donne disoccupate da 24 mesi potranno usufruire dello sgravio contributivo del 50% per un periodo di 18 mesi. La durata diventa di 12 mesi se viene fatto un contratto a tempo determinato.

Ciò nonostante le aziende che assumono donne in settori in cui la disparità occupazionale di genere supera il 25% oppure in aree svantaggiate potranno fruire del bonus anche se la lavoratrice è rimasta senza lavoro soltanto per 6 mesi.

Bonus lavoratori over 50

Le imprese che assumono lavoratori che hanno 50 o più anni e sono disoccupati da oltre 12 mesi potranno beneficiare dello sgravio contributivo del 50% per un periodo di 18 mesi. L’agevolazione, anche in questo caso, dura di meno, ossia 12 mesi, nel caso in cui venga offerta un’assunzione a tempo determinato.

Il bonus verrà autorizzato anche in caso di trasformazione di un contratto da tempo determinato a tempo indeterminato.

Bonus cassa integrazione

Anche per l’assunzione di lavoratori in cassa integrazione straordinaria (CIGS) si prospetta un incentivo, appunto il bonus cassa integrazione straordinaria. Quest’ultimo viene concesso alle aziende che assumono lavoratori in regime CIGS da almeno 3 mesi e ai dipendenti di aziende beneficiarie della CIGS da almeno 6 mesi.

La riduzione contributiva di cui potrà godere il datore di lavoro sarà del 10% per 12 mesi, inoltre, lo stesso potrà usufruire di un beneficio economico pari al 50% dell’indennità di mobilità che spetta al lavoratore per 9 mesi (se si tratta di dipendenti con meno di 50 anni), 21 mesi (per i lavoratori over 50) o 33 mesi (lavoratori ultracinquantenni residenti in aree ad alto tasso di disoccupazione).

Bonus Naspi

Invece, il bonus Naspi prevede un incentivo economico pari al 20% dell’indennità mensile che spetta ai lavoratori per il periodo non goduto di Naspi. Attenzione, però, perché si tratta di un’agevolazione valida solo in caso di assunzione con contratto a tempo pieno e indeterminato.

Bonus giovani genitori

Alle aziende private che assumono giovani di età non superiore a 35 anni che sono genitori di figli minori legittimi, anche adottivi, o affidatari di minori spetta un bonus specifico.

Le azienda, infatti, per ogni assunzione a tempo indeterminato e per ogni trasformazione di contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, possono beneficiare di un bonus di 5mila euro. I bonus che ogni impresa potrà ricevere non possono essere più di 5.

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Bonus categorie svantaggiate

Il bonus assunzioni persone svantaggiate si rivolge soltanto alle Cooperative sociali i cui lavoratori appartengono, almeno per il 30%, a una delle categorie illustrate:

  • invalidi fisici e psichici;
  • ex degenti di ospedali psichiatrici e cittadini in trattamento psichiatrico;
  • tossicodipendenti e alcolisti;
  • minori in situazione di difficoltà familiare;
  • cittadini detenuti.

Le aliquote di contribuzione per l’assicurazione obbligatoria previdenziale e assistenziale per le Cooperative sociali menzionate, sono ridotte a zero.

Bonus disabili

Si tratta di un’agevolazione che garantisce alle imprese private che assumono lavoratori con accertata riduzione della capacità lavorativa:

  • un bonus della durata di 36 mesi del 35% della retribuzione mensile lorda per l’assunzione di disabili con riduzione della capacità lavorativa tra il 67% e il 79% o con minoranze ascritte dalla 4° alla 6° categoria del Testo unico in materia di pensioni di guerra;
  • un bonus della durata di 36 mesi e del 70% della retribuzione mensile lorda per l’assunzione a tempo indeterminato di disabili con riduzione di capacità lavorativa superiore al 79% o con minoranze ascritte dalla 1° alla 3° categoria del Testo unico;
  • un bonus della durata di 60 mesi e del 70% della retribuzione mensile lorda per l’assunzione a tempo indeterminato (o comunque non inferiore a 12 mesi) di lavoratori con disabilità intellettiva con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.

Redazione

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