Introdotta dal 2008 la Carta Acquisti è uno strumento di pagamento elettronico rilasciato da Poste Italiane ai cittadini di età pari o superiore a 65 anni o inferiore a 3 anni in condizioni di disagio economico.
La carta, utilizzabile per gli acquisti di generi alimentari e nelle farmacie/parafarmacie, oltre che per pagare le bollette di luce e gas, è ricaricata bimestralmente dallo Stato con una somma di denaro pari ad 80 euro.
Per effetto delle disposizioni normative che regolano la Carta Acquisti (Decreto – Legge numero 112/2008) i requisiti reddituali e di ISEE necessari per accedere alla misura vengono rivalutati annualmente in base al tasso di inflazione rilevato dall’ISTAT.
Alla luce dei nuovi requisiti, valevoli a partire dallo scorso 1° gennaio, analizziamo in dettaglio come ottenere la Carta Acquisti 2025, da non confondersi con la Carta dedicata a te, che invece viene ricaricata con un importo di 500 euro e segue altre regole e requisiti.
Indice
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I requisiti per la Carta acquisti
La Carta Acquisti è riservata ai cittadini con età pari o superiore a 65 anni o di età inferiore a 3 anni, che siano, in alternativa:
- cittadini italiani;
- cittadini di uno stato membro dell’Unione Europea;
- familiari di cittadini italiani, non aventi la cittadinanza di uno stato membro dell’UE, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- familiari di cittadini comunitari, non aventi la cittadinanza di uno stato comunitario, titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
- cittadini stranieri in possesso di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- rifugiati politici o titolari di posizione sussidiaria.
Il richiedente dev’essere altresì regolarmente iscritto nell’Anagrafe della popolazione residente (anagrafe comunale).
Ecco descritti in tabella gli ulteriori requisiti:
Beneficiario | Requisiti |
Età pari o superiore a 65 anni | Non godere di trattamenti o, nell’anno di competenza del beneficio, godere di trattamenti di importo inferiore, per l’anno 2025, rispettivamente a 8.117,17 euro, se di età compresa tra 65 e 69 anni, ovvero a 10.822,90 euro, se di età pari o superiore a 70 anni) |
Avere un ISEE in corso di validità inferiore ad euro 8.117,17 per l’anno 2025 | |
Non essere, da soli o insieme al coniuge, intestatari di più di un’utenza elettrica domestica, di più di un’utenza elettrica non domestica, di più di due utenze gas | |
Non essere, da soli o insieme al coniuge, proprietari di più di due autoveicoli, di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore al 10% | |
Non essere, da soli o insieme al coniuge, titolari di un patrimonio mobiliare superiore a 15 mila euro come rilevato nella dichiarazione ISEE | |
Non essere fruitori di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni perché ricoverati in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena | |
Età inferiore a tre anni (il titolare della Carta Acquisti è l’esercente la patria potestà) | Avere un ISEE in corso di validità inferiore ad euro 8.117,17 per l’anno 2025 |
Non essere, insieme agli esercenti la patria potestà o ai soggetti affidatari, intestatari di più di un’utenza elettrica domestica, di più di un’utenza elettrica non domestica, di più di due utenze gas, di più di due autoveicoli | |
Non essere, insieme agli esercenti la patria potestà o ai soggetti affidatari, proprietari di più di un immobile ad uso abitativo con una quota superiore o uguale al 25%, di immobili che non siano ad uso abitativo o di categoria catastale C7 con una quota superiore al 10% | |
Non essere titolari, insieme agli esercenti la patria potestà o ai soggetti affidatari, di un patrimonio mobiliare superiore a 15 mila euro come risultante nella dichiarazione ISEE |
Come si ottiene la Carta acquisti?
Per poter beneficiare della Carta acquisti è necessario presentare apposita richiesta presso un ufficio postale, utilizzando i moduli disponibili:
- sul portale “poste.it – Carta acquisti – Come richiederla”;
- sul sito istituzionale “inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – La Carta acquisti”;
- sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze “mef.gov.it – Focus – Carta Acquisti”;
- presso gli sportelli di Poste Italiane.
L’originale del modulo compilato dev’essere consegnato presso un ufficio postale abilitato (lista completa sulla pagina di “poste.it” dedicata alla misura) unitamente a:
- fotocopia del documento di identità;
- attestazione ISEE valida, anche in fotocopia, ovvero l’attestazione provvisoria rilasciata dal Centro di Assistenza Fiscale;
- originale e fotocopia del documento di identità dell’eventuale persona delegata come titolare della Carta nel quadro 4 del Modulo Carta Acquisti anziani (solo per richiedente con più di 65 anni).
L’operatore allo sportello, una volta verificata la completezza e conformità della documentazione presentata, rilascia una copia della richiesta.
Ritiro della carta
Se la domanda è accettata il richiedente riceve all’indirizzo di residenza indicato nel modulo di richiesta una comunicazione con l’invito a recarsi presso un ufficio postale abilitato per il ritiro della Carta Acquisti.
Per procedere al ritiro è opportuno avere con sé:
- la comunicazione in originale dell’invito a recarsi presso l’ufficio postale;
- una copia della richiesta di carta;
- un documento di identità valido del richiedente o della persona delegata come titolare della carta (per richiedenti con più di 65 anni di età).
Sulla carta ritirata è già disponibile l’importo complessivo spettante nel bimestre in corso alla data di presentazione della domanda.
Per poter utilizzare le somme è comunque necessario l’apposito Codice di Sicurezza (PIN) recapitato da Poste Italiane all’indirizzo di residenza indicato sul modulo di domanda.
Come utilizzare la Carta Acquisti?
La Carta Acquisti si presenta come uno strumento di pagamento elettronico da utilizzare nei negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard e negli uffici postali per pagare le bollette di luce e gas.
Leggi anche Bonus bollette luce e gas: requisiti Isee e importi 2025
La carta, utilizzabile dal solo soggetto titolare munito del codice PIN, non consente di prelevare somme in contanti o di ricaricare il saldo.
Negli sportelli ATM Postamat il titolare può solamente verificare il saldo e la lista movimenti.
I soggetti titolari possono utilizzare la Carta Acquisti senza farsi carico di alcuna commissione.
Quando è necessario il PIN
Come precisato sul sito di Poste Italiane, il codice PIN è richiesto nei “terminali POS degli Uffici Postali e negli ATM Postamat”.
Nelle strutture abilitate al circuito Mastercard, al contrario, è necessario “firmare la ricevuta del POS e, se richiesto, mostrare un documento di riconoscimento”.
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