Riforma pensioni: aumentano i lavori gravosi con la Manovra. Il nuovo elenco

Nel nuovo elenco anche maestre ed estetiste, portantini e addetti alle pulizie.

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Con l’approvazione del Disegno di Legge di Bilancio durante il Consiglio dei Ministri del 28 ottobre arrivano diverse novità per quanto riguarda la riforma delle pensioni. Prima su tutte, l’avvio in maniera sperimentale di Quota 102, per il superamento di Quota 100 e solo per il 2022, per un graduale passaggio a un sistema totalmente contributivo. Novità arrivano inoltre per Opzione Donna, che viene prorogata, e per l’APE sociale, prorogato anch’esso e con un allargamento delle categorie che vi possono accedere. È stato infatti allungato l’elenco dei lavori gravosi che consentono l’anticipo pensionistico, con diverse nuove mansioni inserite: dalle estetiste ai portantini, dai bidelli ai falegnami fino ai tassisti. Nell’elenco anche gli insegnanti di scuola primaria.

Le nuove mansioni gravose sono state individuate, dalla commissione istituita nel 2018, in base a un criterio Inail su tre indici di pesantezza fisica e stress lavorativo:

  • frequenza degli infortuni sul lavoro;
  • numero di giorni medi di assenza a causa di infortuni;
  • numero di giorni medi di assenza per malattia.

La Commissione in questione aveva recentemente redatto un nuovo elenco di lavori gravosi, più lungo di quello definitivo, ma l’aumento effettivo in Legge di Bilancio porterà dalle 15 categorie esistenti a un elenco di 23 categorie. Se ne aggiungono quindi 8.

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Lavori gravosi e accesso all’Ape sociale 

Cosa cambia con l’ampliamento delle attività gravose? Succede che una platea di lavoratori più ampia potrà accedere all’Ape sociale, che consente l’anticipo della pensione grazie all’assegno ponte Inps.

Un assegno che scatta al compimento dei 63 anni di età e 36 anni di contributi, con un importo fino a 1.500 euro erogati fino al compimento dell’età pensionabile, per tutti coloro che hanno svolto una mansione gravosa per 6 anni negli ultimi 7 anni o 7 negli ultimi 10 anni.

Grazie quindi a questa revisione molti più lavoratori esposti a stress lavorativo potrebbero uscire da lavoro allo scoccare dei 63 anni, anziché i normali 67 previsti dalla pensione di vecchiaia. Ricordiamo inoltre che per l’accesso all’Ape sociale per i lavoratori disoccupati non sarà più necessario aver terminato la Naspi da tre mesi.

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Lavori gravosi e rifinanziamento all’Ape sociale

Come anticipato, nella Legge di Bilancio 2022 arriverà la proroga di Opzione Donna e Ape sociale. A quest’ultima misura sono destinati:

  • 141,4 milioni nel 2022;
  • 275 milioni nel 2023;
  • 247,6 milioni nel 2024;
  • 185,2 milioni nel 2025;
  • 104,5 milioni nel 2026;
  • 16,9 milioni nel 2027.

La nuova lista dei lavori gravosi

La commissione istituzionale, presieduta dall’ex ministro Cesare Damiano, ha chiuso l’istruttoria con un notevole sforzo di allungamento delle professioni pesanti. Rispetto alle 15 categorie previste erano state scelte altre 27 categorie con un indice combinato di malattie professionali e infortuni sopra la media.

Con una nuova scrematura in sede di approvazione del Disegno di Legge di Bilancio approvato in CdM, come abbiamo visto, si sono aggiunte solo altre 8 categorie alle 15 già presenti.

Ecco di seguito il nuovo elenco dei lavori gravosi, le professioni pesanti in base alla classificazione Istat:

  • Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate
  • Tecnici della salute
  • Addetti alla gestione dei magazzini e professioni assimilate
  • Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali
  • Operatori della cura estetica
  • Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati
  • Artigiani, operai specializzati, agricoltori
  • Conduttori di impianti e macchinari per l’estrazione e il primo trattamento dei minerali
  • Operatori di impianti per la trasformazione e lavorazione a caldo dei metalli
  • Conduttori di forni ed altri impianti per la lavorazione del vetro, della ceramica e di materiali assimilati
  • Conduttori di impianti per la trasformazione del legno e la fabbricazione della carta
  • Operatori di macchinari e di impianti per la raffinazione del gas e dei prodotti petroliferi, per la chimica di base e la chimica fine e per la fabbricazione di prodotti derivati dalla chimica
  • Conduttori di impianti per la produzione di energia termica e di vapore, per il recupero dei rifiuti e per il trattamento e la distribuzione delle acque
  • Conduttori di mulini e impastatrici
  • Conduttori di forni e di analoghi impianti per il trattamento termico dei minerali
  • Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in serie e operai addetti al montaggio
  • Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare
  • Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento
  • Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci
  • Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, aree pubbliche e veicoli
  • Portantini e professioni assimilate
  • Professioni non qualificate nell’agricoltura, nella manutenzione del verde, nell’allevamento, nella silvicoltura e nella pesca
  • Professioni non qualificate nella manifattura, nell’estrazione di minerali e nelle costruzioni

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Alessandro Sodano

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