Parlamento, a vuoto il primo scrutinio per i presidenti di Camera e Senato

Redazione 23/03/18
Ha preso il via oggi la formazione del nuovo Parlamento, con le elezioni dei presidenti di Camera e Senato, anticamera della formazione del nuovo Governo dopo le elezioni del 4 marzo. Come anticipato nelle ultime ore dagli stessi capigruppi sia alla Camera sia al Senato il primo scrutinio è andato a vuoto con un’ondata di schede bianche: 592 a Montecitorio e 312 a Palazzo Madama.

Nonostante le trattative e gli incontri dei capigruppo nei giorni scorsi le due coalizioni vincitrici CentroDestra e M5S non sono arrivate ad un accordo sulle nomine ai vertici di Montecitorio e Palazzo Madama. I pentastellati non hanno gradito l’ingresso nella trattativa con la Lega della proposta avanzata da Forza italia sul nome di Paolo Romani e hanno fatto saltare la trattativa. Alla Camera i grillini avevano proposto Roberto Fico.

Nel frattempo il Pd resta a guardare mantenendo la posizione di oppositori e ribadendo che voteranno figure di alto livello e garanzia.

Il risultato probabile sarà un voto al primo scrutinio con scheda bianca per M5s, Forza Italia, Lega, FdI, Pd e Leu.

La votazione alla Camera del Parlamento

Nell’Aula di Montecitorio si è aperta la prima seduta della XVIII legislatura, presieduta da Roberto Giachetti in qualità di Vicepresidente più anziano. È in corso la prima votazione per l’elezione del Presidente. che avverrà per scrutinio segreto:

  • 1° scrutinio l’elezione avviene a maggioranza dei due terzi dei componenti della Camera,
  • dal secondo scrutinio per maggioranza dei due terzi dei voti contando anche le schede bianche,
  • dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta dei voti.

Guarda la diretta della Camera

La votazione al Senato del Parlamento

A palazzo Madama la prima seduta della XVIII legislatura è stata presieduta da Giorgio Napolitano, senatore più anziano di età che ha comunicato 

  • la nomina a senatrice a vita di Liliana Segre,
  • l’elezione di Giorgio Lattanzi alla presidenza della Corte costituzionale,
  • la nomina di Francesco Viganò a giudice della Consulta.

La seduta è stata sospesa dopo aver costituito l’Ufficio di Presidenza provvisorio, formato dai senatori più giovani d’età,  la Giunta provvisoria per la verifica dei poteri e la proclamazione dei senatori subentranti, formata dai membri della Giunta della precedente legislatura presenti in Aula.

Guarda la diretta del Senato

Redazione

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