Travaglio da Santoro a Servizio pubblico: 5 Stelle nel Parlamento incartato

Redazione 15/03/13
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“Questo Parlamento è il più giovane che abbiamo mai avuto, quello con più donne…ma allo stesso tempo è incartato”. Così Marco Travaglio ha aperto il suo intervento ieri sera a Servizio Pubblico, la trasmissione di Michele Santoro in onda su La7.

Il vicedirettore del Fatto Quotidiano è intervenuto negli ultimi sviluppi della situazione politica e giudiziaria. Partendo dagli 8 punti di Bersani che Travaglio definisce “8 punti di sutura di un pugile suonato”, si analizza il possibile comportamento del MoVimento 5 Stelle, che “propone alcune cose fattibili subito e altre utopiche”.

Resta, però, il problema di un arco parlamentare che allo stato attuale rivela tutta la sua inettitudine: “Due delle tre minoranze che ci sono in Parlamento sono nelle mani di classi dirigenti che non hanno nessuna credibilità per proporre qualsiasi cosa”.

Ospiti della puntata, l’ex ministro della Pubblica Istruzione ed eletta nelle file del Pdl Maria Stella Gelmini, e il sindaco di Bari in quota Pd Michele Emiliano, che nei giorni scorsi aveva proposto proprio di affidare l’incarico di governo al partito di Beppe Grillo. “I due politburo che tengono ostaggio i partiti, rendono impossibile proporre qualsiasi cosa”, ha attaccato Travaglio. “Il Pd – ha aggiunto – è un partito mai nato, nel quale è molto più importante che prevalga al prossimo congresso questa o quella corrente”.

Che fare, dunque? “La fase da oltrepassare – suggerisce Travaglio – è quella del superamento delle attuali classi dirigenti di Pd e Pdl, ad esempio se cominciassero a votare la proposta di MicroMega per l’ineleggibilità del Cavaliere. E quando Bersani andrà a sbattere con la sua proposta di governo con grillo, inevitabilmente arriverà qualcun altro. Quando saranno liberi di condizionamenti interni, è possibile che si riesca a fare un governo e lì si vedrà se è vero che intendono rinunciare al finanziamento pubblico. Se gli arriva una rata da 90 milioni di euro, perché non cominciano a restituirla?”

Quindi , il giudizio sul sit-in dei parlamentari Pdl al palazzo di Giustizia di Milano, in manifestazione contro la giustizia “politicizzata” a difesa del leader Berlusconi: “E’ una protesta del potere di governo contro il potere giudiziario a lasciare esterrefatti. ma cosa dovrebbero fare i magistrati? – si interroga Travaglio – De Gregorio confessa che l’hanno comprato, dovrebbero voltarsi dall’altra parte?”.

Di seguito i video degli interventi di Marco Travaglio a Servizio Pubblico, il 14 marzo 2013

Il Parlamento come opportunità

 

La manifestazione del Pdl in Procura: i “protestati”

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