Concorso Agenzia delle Entrate: sedi in arrivo col bando dirigenti

Redazione 16/04/15
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Concorso Agenzia delle Entrate, la carica dei 100mila. Fremono le falangi di iscritti alla selezione pubblica per 892 funzionari, nell’attesa ormai conclusa di scoprire sedi e modalità di svolgimento delle prove scritte.

E’ dietro l’angolo la data prefissata dall’Agenzia delle Entrate per l’annuncio delle date e, soprattutto, delle sedi relative alla maxi selezione indetta in diverse regioni italiane, per un totale di quasi 900 posti da funzionario tecnico-amministrativo.

Secondo quanto stabilito in sede di stesura del bando di concorso, infatti, il giorno che gli oltre 100mila hanno fissato nel proprio calendario è quello del prossimo martedì 21 aprile, scadenza entro cui le Entrate dovranno pubblicare sul proprio sito istituzionale tutte le coordinate relative allo svolgimento delle prove scritte della selezione.

Questa volta, però, in ragione ancora superiore alle precedenti occasioni, la suspense è più elevata che mai: come trapelato nelle scorse settimane e rivelato da LeggiOggi in esclusiva, a causa dell’elevatissimo numero di iscritti l’ente guidato da Rossella Orlandi avrebbe preso in considerazione una prova unica nazionale in luogo delle singole selezioni nei capoluoghi di regione, limitatamente ai territori interessati.

Ricordiamo che i posti messi a bando sono così distribuiti:

Emilia Romagna, posti n. 110

Liguria, posti n. 20

Lombardia, posti n. 470

Piemonte, posti n. 110

Toscana, posti n. 42

Veneto, posti n. 140

Nonostante ai candidati sia stato richiesto di partecipare obbligatoriamente alla gara per una singola sede regionale, il numero dei partecipanti alla chiusura delle domande – avvenuta lo scorso 26 marzo – è risultato talmente elevato che l’ente organizzatore ha valutato seriamente di optare per aree attrezzate ad accogliere una vera e propria massa di aspiranti funzionari.

E non è tutto: per scremare ulteriormente il numero degli iscritti, potrebbe decidere di battersi anche la strada del quiz tecnico, al posto di quello logico e attitudinale, per ridurre già nelle prime battute la quota di potenziali vincitori. Ancora pochi giorni di attesa e finalmente sapremo.

Il nodo dei dirigenti

Ma un’altra questione negli ultimi tempi ha tenuto banco nei corridoi dell’Agenzia: la sentenza della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimi oltre 700 dirigenti di recente nomina senza adeguato concorso, potrebbero essere infatti sostituiti per mezzo di un regolare bando di ammissione.

La scadenza che, al momento, è nella testa di chi dovrà mettere una pezza a questo smacco davvero inaudito anche nel nostro Paese, è la prima età del 2016. Entro un anno, cioè, dovrebbe tenersi la regolarizzazione delle posizioni dichiarate incostituzionalmente occupate. Almeno, questo è quanto ha promesso il viceministro dell’Economia Enrico Morando, replicando a un’interpellanza alla Camera dei deputati. Ciò che preme alle istituzioni è garantire il regolare svolgimento delle pratiche di riscossione e amministrazione fiscale, dopo il duro colpo assestato dai giudici costituzionali, che ha portato a ritenere illegittimi anche gli atti firmati dai dirigenti senza concorso, ivi compresi gli avvisi di accertamento che hanno dato luogo alle cartelle esattoriali di Equitalia.

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