Per saperne di più vai allo speciale UNIONI CIVILI: COSA CAMBIA CON LA LEGGE CIRINNA’
Grazie alla Legge Cirinnà il numero delle unioni civili in Italia ha raggiunto dei buoni risultati e tra i vari comuni Milano è la città italiana in cui più si è usufruito dell’istituto giuridico in questione con 26 unioni omossessuali e 128 etero, situazione opposta nelle città di Campobasso e Aquilia con nessuna richiesta.
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Ricordi cosa prevede la Legge Cirinnà?
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Per la prima volta in Italia è presente un istituto legislativo che tutela le coppie omosessuali che vogliono unirsi civilmente. È diverso dal matrimonio regolamentato dall’articolo 29 della Costituzione, ma i diritti e i doveri previsti si possono equiparare a questo. Precisamente la coppia deve indicare:
- il regime patrimoniale se è in comunione o in separazione dei beni;
- un indirizzo di residenza comune
- se assumere un cognome comune o affiancare il proprio con quello del partner
Le parti unite civilmente assumono medesimi diritti e doveri e dall’unione ne deriva l’obbligo all’assistenza morale e materiale e alla coabitazione; le parti sono tenute a contribuire ai bisogni del partner.
L’unione civile non prevede l’obbligo di fedeltà e la possibilità di adottare eventuali figli del coniuge.
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Il nuovo istituto legislativo prevede che le parti possono decidere di sciogliere l’accordo e il giudice può riconoscere a uno dei conviventi il diritto agli alimenti proporzionalmente alla durata dell’unione.
Se desideri approfondire la disciplina delle coppie di fatto e delle unioni civili, puoi consultare:
Unioni civili e convivenze di fatto L. 20 maggio 2016, n. 76
Dopo un travaglio lungo trent’anni, l’Italia si è data una regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e delle convivenze “di fatto” omo ed eterosessuali con L. 20 maggio 2016 n. 76 (G.U. 21 maggio 2016, n. 118).La disciplina si era ormai resa necessaria a seguito della condanna da parte della Corte Edu e dei moniti rivolti al legislatore da parte della Corte costituzionale. La presente opera è frutto della collaborazione di esperti del diritto di famiglia, dei diritti umani, di costituzionalisti e comparatisti.Il risultato è un’analisi lucida e approfondita dei nuovi istituti, ma anche una guida di valore operativo:• alle modalità di costituzione e di scioglimento delle unioni• alle cause impeditive e di nullità;• agli obblighi dei contraenti;• al regime patrimoniale;• agli effetti legali e ai diritti dei conviventi di fatto;• ai diritti post mortem dei conviventi superstiti;• alla procreazione e all’adozione;• ai contratti di convivenza (di cui è riportato un esempiopratico).L’opera risulta così uno strumento particolarmente prezioso per gli studiosi e i professionisti che si avvicinano alla nuova disciplina.
A cura di Marilena Gorgoni | 2016 Maggioli Editore
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