Tumblr lookup esteso anche ai social network: quali conseguenze per la privacy?

Scarica PDF Stampa
Recentemente molti utenti si sono accorti che Tumblr, il noto sito di Tumblelog, ha esteso l’opzione lookup, originariamente limitata all’account di posta elettronica, anche ai social network. A detta opzione si accede dalla bacheca o dashboard, mediante il rinvio Find you blogs: come suggeriscono queste stesse espressioni inglesi, essa ha la finalità di consentire agli utenti di Tumblr (cc.dd. “tumbleri”) di trovarne altri tra i propri contatti e-mail, tra i propri amici su Facebook e tra i propri following o follower su Twitter.

In sostanza, quindi, tale strumento permette a ciascun “tumblero” di scoprire se i contatti con cui si intrattiene sugli altri social media posseggono anche un T-log sulla piattaforma Tumblr.

Il che pone qualche problema di privacy, facilmente intuibile per chi frequenta abitualmente il sito in questione. I contenuti che scorrono sulla dashboard sono spesso particolari, molto personali, anche pornografici e, soprattutto, sovente piuttosto personali: infatti, potendo gli utenti creare personalità fittizie (finora) in alcun modo accostabili all’identità reale, sono portati ad esprimere riflessioni e storie private, facendo affidamento all’anonimato.

Con lo specifico intento di separare le interazioni e i contenuti sui social media “ad identità reale” (quali, di norma, Facebook e Twitter) da quelli esposti nei social media “ad indentità fittizia o di fantasia” (quali, sempre di norma, Tumblr). La preoccupazione di vedere infranta tale linea di demarcazione e violata l’ipotetica privacy che ne deriva è bene espressa dall’utente Strawberrywine-summersunshine, la quale scrive (tutto in maiuscolo): “No no no!! I keep my world separate for a reason!If I wanted facebook people to find me I would tell them where I am!” (tradotto: “Tengo i miei mondi separate per una ragione! Se avessi voluto che i contatti di Facebook mi trovassero, allora gliel’avrei detto io stessa dove trovarmi!”).

In verità, va detto che la soluzione al problema è molto semplice, poiché è sufficiente accedere alla pagina delle Impostazioni o Preferenze, levando la spunta all’opzione “Consenti agli altri di trovarmi a questo indirizzo”. In questo modo, viene impedito l’utilizzo del lookup anche tramite i social network.

Tuttavia, la semplicità è solo apparente: parecchi utenti meno esperti non sono a conoscenza di questo sistema di esclusione tramite modifica delle impostazioni, tra i quali anche i nativi digitali, a conferma che essere nati nell’era dell’IT non significa automaticamente esserne dei capaci fruitori. Non può, difatti, affermarsi che le pagine informative o lo staff di Tumblr siano esaustivi nello spiegare agli utenti meno esperti come interagire con le Impostazioni della privacy.

Il che solleva di nuovo l’annosa questione: le privacy policies attuali tutelano davvero l’utente? E la domanda è retorica.

Francesco Minazzi

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento