Così, nei forum online e nei siti specializzati, è un continuo rincorrersi di voci, sugli autori più quotati per la traccia di analisi del testo, e per i temi più caldi per i componimenti più moderni.
Come definito dalla riforma di fine anni ’90, infatti, ricordiamo che la prima prova scritta dell’esame di maturità si articola in un ventaglio di opzioni che verranno lasciate ai maturandi, dall’analisi del testo letterario, al saggio breve, all’articolo di giornale – tipologie, le ultime due, che si distingueranno in ambiti storico-politico, socio-economico, artistico-letterario, tecnico-scientifico – più il tema storico o quello di attualità.
I candidati riceveranno dalle mani dei commissari ministeriali le tracce e dovranno scegliere per una delle tipologie, realizzando il tema che non dimenticheranno mai.
Quest’anno, le tracce verranno scaricate online dalle commissioni esaminatrici, ma potranno essere sbloccate solo mercoledì mattina, quando sarà lo stesso Miur a fornire la password per aprire i temi della maturità. Naturalmente, dalle parti del ministero tutti si augurano che non ci siano intoppi, anche se nei giorni scorsi il portale Sidi – che oltre agli esami di Stato gestisce anche gli organici dei prof – è andato temporaneamente in tilt.
Si ripete, come ormai da alcuni anni, la lotta senza quartiere ai dispositivi elettronici. Tutti gli studenti hanno lo smartphone e, ovviamente, ogni Commissione sta prendendo le precauzioni necessarie per evitare che i ragazzi possano attinger einformazioni dalla rete nelle ore di svolgimento delle rispettive prove.
Nel frattempo, però, la principale preoccupazione degli studenti è il toto-tracce: quali saranno gli autori selezionati per il tema della maturità 2014? Lo scorso anno, la scelta di Claudio Magris sorprese un po’ tutti. Qualche giorno fa, però, il Miur ha rassicurato sulla volontà di seguire i programmi didattici. Dunque, largo ai soliti, più chiacchierati: Pirandello, un evergreen, e D’Annunzio, atteso da ben tredici anni.
Quindi, sull’attualità, sembrano diversi gli spunti di interesse: alcuni fatti di cronaca degli ultimi 12 mesi potrebbero fungere da spunto per un’analisi di ampio respiro, mentre non è da sottovalutare il ritorno di un argomento molto gettonato in passato, e sempre al centro della scena politica ed economica, ossia l’Europa.
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