A entrare in vigore è il patto stretto il 30 gennaio 2012 tra le due Repubbliche, italiana e francese, per il contestato tratto del TAV che continua a generare aspre polemiche specialmente nella val di Susa, in Piemonte, dove i binari dovrebbero passare per valicare le Alpi.
In particolare nell’accordo trovano spazio i tunnel di 57 chilometri tra tra Saint-Jean-de-Maurienne in Francia e Susa-Bussoleno in Italia, scavato sotto le Alpi in territorio italiano e francese, oltre a un ulteriore galleria a due canne di circa 19,5 chilometri, situata sul territorio italiano, tra Susa e Chiusa San Michele.
Per vigilare sui contratti di realizzazione, viene istituita una Commissione dei contratti composta da 12 membri, per il rispetto dei principi di libertà di accesso alla commessa pubblica, di parità di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento